1/7 – Introduzione

Quando si assiste ad una performance di danza Hip Hop, il movimento dell’onda lascia sempre gli spettatori a bocca aperta. Le onde, come tutti i passi di danza, non sono altro che l’applicazione di una sequenza di movimenti precisi e con un po’ di applicazione ed esercizio possono essere eseguite da tutti. Ecco come eseguire un’onda verticale nella danza Hip Hop.

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Indossiamo un abbigliamento comodo, come una tuta da ginnastica e una t-shirt. Posizioniamoci davanti da uno specchio, assicuriamoci di avere schiena e spalle ben dritte, le gambe leggermente divaricate, sciogliamo i muscoli e respiriamo profondamente. Le onde verticali altro no sono che uno dei movimenti base della tecnica della danza Hip Hop.

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Il primo movimento di isolazione delle onde verticali è costituito dalla testa. Spingiamo il collo lentamente in avanti, poi riportiamolo nella posizione iniziale, un po’ come se noi fossimo una sorta di tartaruga che esce dal guscio. Facciamo attenzione: la testa, rientrando, non deve mai oltrepassare la posizione naturale, perché così facendo sforzeremmo le vertebre cervicali rischiando di avere dolore. Eseguiamo questo movimento per 8 volte.

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Il secondo movimento che compone un’onda verticale è l’isolazione del petto. Portiamo lo sterno in avanti, assicurandoci di tenere il resto del corpo ben fermo, e indietro, fino a recuperare la normale posizione di partenza. Assicuriamoci sempre di avere le spalle “aperte” e la schiena ben dritta.

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Il terzo movimento è quello dell’isolazione di bacino. Portiamo il bacino in avanti, mantenendo il resto del corpo fermo, e riportiamolo indietro nella sua sede originaria. Ripetiamo l’isolazione per 8 volte, assicurandoci di avere il baricentro ben stabile, gli addominali in tensione e le braccia ferme lungo il corpo.

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Siamo arrivati a metà dell’onda, all’ultimo passaggio prima che risalga. Mantenendo gli addominali contratti, pieghiamoci sulle ginocchia con un movimento di escursione di circa 15 cm – di più rovinerebbe l’illusione ottica dell’onda stessa. Ripetiamo l’isolazione per 8 volte.

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Ripetiamo a questo punto tutta la sequenza al contrario.
Proviamo ora a collegare tra loro i movimenti di isolazione come segue: la testa va in avanti; mentre la testa ritorna in sede la testa va in avanti il petto; mentre il petto ritorna indietro va in avanti il bacino; mentre il bacino ritorna indietro si piegano le ginocchia; mentre le ginocchia si stendono nuovamente il bacino torna in avanti; quando il bacino torna indietro ed esce il petto; quando il petto torna indietro ed la testa va in avanti; da ultimo la testa torna indietro e l’onda è completa!