![A primavera è tempo di grandi pulizie](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906345-A-primavera-e-tempo-di-grandi-pulizie-700x545.jpg)
Aria di primavera e in casa è tempo di grandi pulizie. Scegliere detergenti fatti con ingredienti di origine naturale e biologica vale davvero la pena. I detersivi convenzionali, infatti, sono costituiti per la maggior parte da molecole derivate dal petrolio, potenzialmente tossiche per te che le inali e le maneggi e dannose per l’ecosistema, perché avvelenano le acque di mari e fiumi. Secondo un recente studio dell’Environmental Protection Agency, l’Agenzia americana per la protezione dell’ambiente, saponi, prodotti anticalcare e disinfettanti comuni rendono le nostre case cinque volte più inquinate delle strade di una grande città.
![I detersivi biologici per l'ambiente](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906349-I-detersivi-biologici-per-l-ambiente-700x545.jpg)
I detersivi biologici, invece, al posto degli sbiancanti e dei tensioattivi di sintesi (sostanze che si “attaccano” allo sporco e lo rimuovono) contengono molecole naturali biodegradabili, come percarbonato di sodio (è un sale) e tensioattivi prodotti con grassi vegetali o animali biologici. Queste sostanze hanno lo stesso meccanismo d’azione di quelle presenti nei detergenti tradizionali, ma non inquinano e non sono nocive per l’organismo.
«È vero, costano di più (dal 30 al 50%), ma sono superconcentrati e rendono tanto, quindi ne basta poco» spiega Maria Teresa De Nardis, autrice di Guida ai detersivi bioallegri (Emi, 10 euro).
![Dove comprare i detergenti ecologici](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906341-Dove-comprare-i-detergenti-ecologici-700x545.jpg)
Dove si comprano? Nei negozi di prodotti bio o su internet. Purtroppo è difficile reperirli al supermercato, dove, invece, si possono trovare i detergenti ecologici, con cui non vanno confusi. Sono quelli che riportano il logo Ecolabel e si trovano nello stesso reparto dei detersivi comuni. Rappresentano un compromesso tra basso impatto ambientale (contengono una minore quantità di molecole petrolchimiche), qualità di lavaggio e costano più o meno come un detersivo convenzionale, ma non sono biologici.
![I prodotti naturali al posto dei detersivi](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906355-I-prodotti-naturali-al-posto-dei-detersivi-700x545.jpg)
In alcuni punti vendita hai la possibilità di acquistarli “alla spina”, portandoti da casa il recipiente acquistato la prima volta. Se fai la ricarica almeno 6 volte, puoi risparmiare circa il 40% e ridurre gli imballaggi da smaltire. Ma c’è un’altra possibilità ancora, ed è quella del fai da te: se ti procuri materie prime naturali (molte ce le hai già in casa) come il bicarbonato, l’aceto o il limone, la casa verrà pulita senza inquinare e senza fare fatica. In più puoi risparmiare addirittura fino all’80%. Leggi qui.
![Il bicarbonato per pulire i sanitari e i tappeti](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906347-Il-bicarbonato-per-pulire-i-sanitari-e-i-tappeti-700x545.jpg)
Il bicarbonato mescolato all’acqua tiepida va benissimo per sbiancare le tende prima del lavaggio, basta tenerle a bagno per un paio d’ore. Come regolarsi? «Ce ne vogliono 100 grammi per ogni litro di acqua» spiega Maria Teresa De Nardis.
La miscela è ottima anche per pulire i sanitari, compreso il box doccia (ma se hai la vasca in resina, segui le istruzioni che ti hanno dato al momento dell’acquisto). In questo caso è utile versare il mix in uno spruzzatore.
«Il bicarbonato pulisce anche se usato “a secco”: spargine un po’ sui tappeti in fibra acrilica, dopo averli sbattuti. Fai passare qualche ora e poi elimina ogni traccia con l’aspirapolvere, vedrai che risulteranno ravvivati anche i colori» dice l’esperta.
Segui la stessa procedura con i materassi e la trapunta, a condizione che rivestimento e imbottitura siano in cotone e/o fibra sintetica.
![L'aceto bianco per i pavimenti e i lampadari](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906335-L-aceto-bianco-per-i-pavimenti-e-i-lampadari-700x545.jpg)
Con un bicchiere di aceto bianco in 2 litri d’acqua prepari una soluzione che sgrassa, igienizza e lucida.
«È l’ideale sui tappeti in lana o in seta (spruzza la miscela, passa la spazzola e poi lasciali asciugare all’aria aperta). Ed è efficace per lavare i pavimenti in grès e i lampadari in vetro o in cristallo» spiega l’esperta.
Puoi strofinare anche i paralumi in stoffa con lo stesso mix, lavare le piastrelle del bagno e della cucina e pulire il forno (prima, però, scaldalo a 150°, così le incrostazioni si ammorbidiranno), il frigorifero e la dispensa.
![Il succo di limone per i mobili della cucina e del bagno](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906337-Il-succo-di-limone-per-i-mobili-della-cucina-e-del-bagno-700x545.jpg)
Il succo di limone è adatto soprattutto per la pulizia all’interno dei mobili della cucina o del bagno, ma non sulle superfici laccate, sull’acciaio inox o sul marmo, perché può danneggiarle e lasciare aloni. «Anche questo si usa diluito nell’acqua tiepida (basta spremere un limone in un litro)» dice l’esperta.
![Il percarbonato di sodio per il bucato bianco](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906357-Il-percarbonato-di-sodio-per-il-bucato-bianco-700x545.jpg)
Per sbiancare usa il percarbonato di sodio, un sale (non confonderlo con il perborato, un prodotto dannoso).
«Aggiungine un cucchiaio al detersivo del bucato bianco. È ottimo per pulire le fughe tra le piastrelle. In questo caso devi preparare una “crema” da passare sopra, miscelandolo all’acqua tiepida» spiega l’esperta. Lo trovi nei negozi bio.
![L'acido citrico per eliminare il calcare](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906333-L-acido-citrico-per-eliminare-il-calcare-700x545.jpg)
L’acido citrico si compra in polvere nei negozi che vendono fertilizzanti e attrezzature per il giardinaggio. È un ottimo anticalcare.
«Se ne sciolgono 20 grammi ogni 100 di acqua distillata tiepida. Usalo per lucidare i rubinetti, i fornelli, il lavello e la cappa» consiglia l’esperta. Va bene anche per igienizzare la lavastoviglie ed eliminare cattivi odori e residui di calcare: avvia (senza carico) il programma per stoviglie molto sporche versando sul fondo un litro di soluzione.
Agisce anche sulle incrostazioni della lavatrice: falla andare vuota a 60 gradi, dopo aver rovesciato nel cestello un litro di miscela.
![Due palline da tennis in lavatrice](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906343-Due-palline-da-tennis-in-lavatrice-700x545.jpg)
Due palline da tennis in lavatrice? «Per lavare meglio qualunque tipo di tessuto, infilale nel cestello: aumenterai l’efficacia del lavaggio (fino a 50 gradi non stingono). Hanno un’azione districante e di sfregamento e permettono al detergente di penetrare tra le fibre. In alternativa, puoi usare anche due palline dosatrici del detersivo» rivela Maria Teresa De Nardis.
![La glicerina vegetale per lucidare le piante](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906339-La-glicerina-vegetale-per-lucidare-le-piante-700x545.jpg)
La glicerina vegetale è un lucidante perfetto per le piante d’appartamento.
Elimina prima la polvere con una spugna bagnata, poi passa sopra le foglie un velo di questa sostanza (nei negozi bio).
![L'acqua ossigenata per le fughe delle piastrelle](https://www.donnamoderna.com/content/uploads/2013/04/3906353-L-acqua-ossigenata-per-le-fughe-delle-piastrelle-700x545.jpg)
Con l’acqua ossigenata disinfetti e smacchi la tenda della doccia.
«Mettila in lavatrice con un programma delicato e aggiungi nel cestello un bicchiere di acqua ossigenata al 7% (la trovi già pronta in farmacia). Puoi usare l’acqua ossigenata al posto del percarbonato per pulire le fughe tra le piastrelle: in questo caso è più efficace al 10%, senza diluirla in acqua» suggerisce l’esperta.