Dieta del minestrone

La dieta del minestrone è uno dei regimi alimentari più celebri. Ma perché si tratta di una dieta tanto amata, soprattutto dalle donne? Innanzitutto, perché la dieta del minestrone permette di perdere parecchi chili in poco tempo (anche 3-4 kg alla settimana).

E questa rapidità nel perdere peso soddisfa le donne meno costanti nel seguire una dieta, aumentandone così la motivazione e la voglia di continuare a mangiare meno e meglio. Poi, perché la dieta del minestrone è piuttosto semplice, basandosi su pietanze di facile preparazione e su ingredienti reperibili in qualsiasi mercato o supermercato, a costi anche esigui (soprattutto, scegliendo vegetali di stagione).

La dieta del minestrone, come si evince dalla denominazione, è un regime in cui il minestrone diventa la pietanza principale quotidiana. Non mancano, comunque, piccole dosi di proteine 2-3 volte a settimana (carne bianca, pesce, uova, yogurt) e di carboidrati (riso integrale una volta alla settimana, frutta tutti i giorni).

Protagonisti, insieme al minestrone, sono anche i contorni (che diventano secondi piatti) di verdura crudi e cotti. Grazie all'elevato apporto di vegetali e di liquidi, questa dieta può essere utile anche per disintossicarsi dopo stravizi alimentari, quando ci si sente appesantite e gonfie o, ancora, al cambio di stagione.

Dieta del minestrone

È una delle diete più celebri, perché permette di perdere peso velocemente e di depurarsi. Povera di carboidrati e anche ipoproteica, la dieta del minestrone non può essere seguita per periodi prolungati

 

La dieta del minestrone è uno di quei regimi dimagranti divenuti celebri per la rapidità con cui si perdono chili e centimetri. La velocità nel calo di peso, però, ha due risvolti. Il primo, positivo, è quello di un'accresciuta motivazione a continuare la dieta o comunque ad adottare uno stile di vita più sano (l'ago della bilancia scende e la motivazione sale). Il secondo, meno positivo, è che spesso questo tipo di diete sono sbilanciate (iperproteiche o, al contrario, ipoproteiche, povere di carboidrati...). La dieta del minestrone annovera, però, tra i suoi vantaggi anche l'azione depurativa. L'aspetto detox rende questa dieta adatta al periodo del cambio di stagione, poiché aiuta a liberarsi dei chili in eccesso e delle tossine. Molto importante: è bene preparare il minestrone con cura, scegliendo verdure di stagione (più ricche di minerali e nutrienti, nonché più gustose)

Scegli ortaggi di stagione

Low cost e sana

La presenza da protagonista del minestrone, rende questa dieta ottimale per chi desidera sottoporsi a un efficace detox. Il minestrone è, infatti, una pietanza molto salutare. A patto che sia preparato utilizzando i giusti ingredienti.

Per esempio, è bene non aggiungere il dado (vegetale) industriale poiché ricchissimo di sodio, lieviti, zuccheri, grassi e, spesso, di glutammato monosodico (insaporitore). Molto meglio, sostituire il dado industriale con una sua versione homemade (le ricette sono numerose, semplici e sane) oppure con un pizzico di sale grosso iodato e tante erbe aromatiche (che potenziano l'azione detox della dieta).

Per quanto riguarda la scelta delle verdure, è bene che quest'ultime siano il più possibile di stagione e bio. Prima di tutto, perché gli ortaggi di stagione hanno un sapore migliore e poi perché, così facendo, si risparmia denaro (facendo del bene anche all'ambiente). Nella preparazione del minestrone, è meglio tagliare gli ortaggi in pezzi non troppo piccoli e mantenere la buccia delle verdure se possibile (ricca di fibra, vitamine e minerali).

Il minestrone è un piatto sano anche perché apporta acqua e sali minerali all'organismo, aiutando diuresi, transito intestinale e migliorando il benessere giorno dopo giorno. Come condirlo? Con un filo di olio EVO (ricco di Omega 3), erbe aromatiche fresche e spezie (le migliori, per dimagrire e non solo, sono peperoncino, curcuma, pepe nero e paprika). Tra le verdure da aggiungere sempre al minestrone, non può mancare la cipolla (diuretica, disintossicante, antiossidante, antimicrobica e antivirale).

Verdure in quantità

Tutti i benefici della verdura

Nella dieta del minestrone, non manca un elevato apporto giornaliero di verdure (minestrone escluso). Gli ortaggi, cotti o crudi, sono infatti sempre presenti sia a pranzo, sia a cena.

Un esempio di pranzo-tipo vede, infatti, l'accostamento di un piatto di minestrone e di una porzione di finocchi crudi in insalata. Le verdure sono molto importanti ai fini del dimagramento poiché apportano fibra in quantità. La fibra vegetale va a ridurre l'assorbimento di zuccheri (e la glicemia) e, al contempo, a controllare i livelli di colesterolo "cattivo" (LDL) nel sangue.

Le verdure previste dalla dieta del minestrone possono essere anche cotte (ovviamente, non fritte), meglio ancora se al vapore per preservare intatto l'apporto di vitamine e minerali.

Colazione light e pochi carboidrati

Attenzione agli zuccheri

La dieta del minestrone è povera di carboidrati, eccetto che di frutta. Infatti, il menu settimanale di questo schema alimentare, prevede l'introduzione di riso integrale a pranzo e a cena, solo una volta a settimana (e sempre accanto al minestrone a volontà).

Dunque, cosa si mangia per esempio a colazione? Se si decide di seguire la dieta del minestrone, è meglio dimenticarsi per un po' di croissant, biscotti o altri dolciumi. Infatti, la colazione prevede (meglio se verde) o caffè (da limitare, se si desidera aumentare l'effetto detox), insieme a frutta (mele e pere) o a centrifugati di frutta e verdura (rigorosamente senza zucchero).

Mele, pere e un po' di proteine

La frutta, come e quando mangiarla

Considerato che la dieta del minestrone prevede il consumo di riso integrale (a pranzo e a cena) una volta a settimana (sempre con il minestrone a volontà) e proteine due volte alla settimana a pranzo e a cena (pesce e carne bianca, soprattutto), per trovare le energie è indispensabile consumare almeno la frutta.

In questo caso, la frutta è contemplata a colazione e come spuntino di metà mattina (anche sotto forma di estratti o centrifughe).

Ma quale tipologia di frutta? Mele e pere, per lo più. Senza escludere, però, frutta di stagione (ciliegie, pesche, albicocche, fragole...), evitando le tipologie più zuccherine (uva, cachi, fichi, banane).

Peso e aggiustamenti

Controllo dei risultati

Essendo la dieta del minestrone un regime che si basa quasi esclusivamente sul consumo di minestre di verdura, potremmo definirla ipoproteica e povera anche di carboidrati.

Per questi motivi, benché si tratti comunque di una dieta sana e depurativa, è bene non protrarla troppo a lungo. Inoltre, la dieta del minestrone permette di perdere peso piuttosto rapidamente e può essere soggetta a eventuali aggiustamenti. Se pesandosi ci si accorge di aver perso troppo peso (massa magra-muscoli, liquidi) è consigliabile introdurre, per esempio, un paio di fette biscottate integrali a colazione.

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