Si può dormire con le lenti a contatto? E se finisce il liquido disinfettante o la soluzione fisiologica, si può rimediare con l'acqua del rubinetto? Che dire invece delle lenti night&day?

A queste e ad altre domande risponde la Professoressa Rossella Fonte, contattologa e optometrista, docente presso il Corso di laurea in Ottica e Optometria Università degli Studi di Milano Bicocca. L'abbiamo intervistata per preservare la salute degli occhi e per fugare allarmismi sull'uso scorretto o sconsiderato delle lentine.

7 cose da sapere sulle lenti a contatto

I dubbi più comuni sull'uso delle lenti contatto sciolti insieme all'esperta

Le 10 regole per usare bene le lenti a contatto, suggerite da Assottica, Gruppo Contattologia.

1. Lava con il sapone e asciuga bene le mani prima di toccare le lenti a contatto.

2. Non utilizzare acqua o saliva per pulire le lenti a contatto.

3. Pulisci, disinfetta e conserva correttamente le tue lenti a contatto dopo ogni uso, utilizzando la soluzione consigliata dal tuo contattologo.  

4. Se utilizzi lenti a contatto a ricambio giornaliero, gettale via dopo ogni utilizzo.  

5. Evita di indossare le lenti durante il bagno o la doccia (in casa, al mare, in piscina).  

6. Non dormire con le lenti a contatto salvo diversa indicazione dello specialista.  

7. Non utilizzare lenti a contatto di altri.  

8. Metti le lenti prima di truccarti e toglile prima di struccarti.

9. Utilizza le lenti a contatto per il tempo per le quali sono indicate, rispettando la data di scadenza.

10. Non mettere le lenti a contatto in caso di fastidio, arrossamento o altro disturbo. Avvisa subito il tuo contattologo e rivolgiti al medico oculista.

Lenti a contatto night&day

D – È vero che le lenti a contatto che si usano di notte devono essere usate con parsimonia (anche se sono specifiche)?

R – Innanzi tutto non si  deve mai ricorrere al “fai da te”, poi devono essere usate seguendo strettamente le modalità e i tempi stabiliti con il proprio contattologo, rispettando con attenzione e cura la manutenzione e i tempi di sostituzione delle lenti stesse, terzo è importante sottoporsi a periodici controlli. Questa è da diversi anni la modalità che prima tra tutti l’FDA statunitense stabilisce per il cosiddetto “porto continuo”.

Portare spesso le lenti a contatto: le conseguenze per gli occhi

D – È vero che se si usa molto le lenti a contatto, prima o poi arriverà il giorno in cui non si potrà usarle per mancanza di lacrimazione?

R – Le lenti a contatto non sono la causa della alterata lacrimazione di per sé, lo sono piuttosto lo stile di vita (cibo, fumo, alcool), l’uso di farmaci, l’inquinamento atmosferico e altre variazioni fisiologiche. Il contattologo valuta, a ogni controllo, la qualità e quantità del film lacrimale e pone in atto le strategie più adeguate per gestire in modo appropriato questa condizione o attraverso l’impiego di lenti a contatto con materiali specifici o tramite l’aiuto di integratori lacrimali (le gocce a base di sostanze idratanti che si possono versare sugli occhi anche in presenza di lenti).

Acqua e lenti a contatto: una relazione impossibile

D – Lubrificarle con l’acqua del rubinetto fa male?

R – L’acqua, anche se purificata può contenere tracce di batteri e altri microorganismi che possono causare serie infezioni agli occhi; inoltre l’acqua non disinfetta le lenti e, in un tempo breve, possono formarsi batteri, funghi e altri agenti patogeni che, una volta indossate le lenti, si trasferiscono pericolosamente all’occhio.

Cosa usare per emergenza al posto del liquido per le lenti a contatto

D – La saliva per esempio è un buon disinfettante?

R – La saliva ha una altissima carica batterica: le alternative sono quindi quelle di avere con sé il portalenti con liquido per la manutenzione o un paio di lenti a contatto di scorta, anche monouso.

Dormire con lenti a contato

D – Se per emergenza si passa la notte fuori e si dormo con le lenti a contatto, gli occhi rischiano molto?

R – Come sempre è bene acquisire prima queste informazioni dal proprio contattologo; a ogni modo se le lenti non sono “omologate” per il porto continuo (giorno e notte), l’uso notturno non è certamente appropriato.

Miopia e lenti a contatto: una relazione effiace

D. È vero che una persona molto miope vede meglio con le lenti a contatto piuttosto che con gli occhiali?

R – La lente a contatto, rispetto all’occhiale, offre un maggiore campo di visione e una naturalezza nella percezione delle immagini, non scivolano sul naso e danno una immagine sempre stabile, non si appannano e non si rompono durante le attività fisiche sportive. Questo le rende un ottimo sistema di compensazione dei difetti visivi.

Lenti a contatto e allergie: un legame difficile

D – In caso di allergie (a qualsiasi elemento) che si presentano con l’arrossamento degli occhi, cosa bisogna fare?

R – Durante la manifestazione acuta di una qualsiasi allergia che interessi gli occhi, le lenti non vanno mai indossate. La regola generale, e il buon senso, suggeriscono che in presenza di occhio rosso la lente vada sempre rimossa.

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