Terra di confine, Trieste è fiera delle mescolanze che ne scandiscono la storia. Qui, infatti, si passeggia sotto i portici, tra palazzi dall'architettura più diversa, ancora sulle tracce delle romantiche atmosfere asburgiche. E, gettando lo sguardo tra le vie, si può giocare a riconoscere scorci di film. La particolare luce tersa della città è amata dai registi, come Giuseppe Tornatore, che vi ha ambientato "La Sconosciuta". O Massimo Cappelli, che ha girato il suo "Il giorno più bello" tra piazza dell'Unità d'Italia e il molo Audace. Ecco un itinerario, ricco di indirizzi e curiosità, che ci porta a scoprire i luoghi dove Trieste dà spettacolo.

La piazza dei poeti
Sorvegliata dal Castello di San Giusto (tel. 040309362), che ospita il Civico Museo, piazza dell'Unità d'Italia è il salotto a cielo aperto di fronte al mare, dove il Palazzo del Governo espone una facciata rivestita di mosaici in vetro di Murano. E il Canal Grande, l'antico porto, si insinua fin nel Borgo Teresiano, permettendo alle dimore settecentesche di specchiarsi nell'acqua. Città dall'animo letterario, Trieste conserva la Libreria antiquaria (via San Nicolò 30/b) che fu gestita dal poeta Umberto Saba, la cui casa natale si trova in via Riborgo 25. Anche lo scrittore James Joyce è vissuto qui, in piazza del Ponterosso dove ora s'incontra la sua statua. Mentre le origini di un altro cittadino illustre come lo scrittore Italo Svevo vanno cercate in via XX Settembre, al numero 16.

I locali dei vip
Davvero celebri sono i Caffè, luoghi ideali per ripararsi nei freddi giorni in cui soffia la bora e per ascoltare echi suggestivi della storia. Affacciato sulla piazza Unità d'Italia, al 7, il Caffè degli Specchi è ritrovo abituale dei triestini che, proprio come un tempo, vengono qui a leggere il giornale. Mentre il Caffè San Marco (via Battisti 18), in stile art  déco, era ritrovo dei patrioti locali. Al Caffè Tommaseo (riva 3 Novembre 4), frequentato da Joyce e Saba, si trovano oggi uomini di cultura, di mare e studenti. Curioso il Caffè Torinese (corso Italia 2) con il suo arredo che richiama quello delle navi da crociera. Il Caffè Tergesteo (piazza della Borsa, 15), invece, è stato scelto dallo Svevo per ambientarvi vicende dei suoi libri. E l'indirizzo storico della dolcezza è quello della Pasticceria Caffè Pirona (largo Barriera Vecchia 12).

I gioielli degli antiquari
Testimone della personalità a più facce di Trieste è la Chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione in stile neobizantino. E, se la più antica è la valdese Chiesa di San Silvestro, il principale luogo di culto cattolico è invece la Cattedrale di San Giusto, con splendidi mosaici al suo interno. In giro per la città vecchia s'incontrano le vie del Sale, del Pesce, dell'Olio, a memoria di un florido commercio. Diversi i negozi di antiquari, tutti aperti ogni terza domenica del mese in occasione del mercato. Ma certo non va dimenticato il mare, da ammirare in silenzio dal molo Audace. Prende il nome del cacciatorpediniere che vi attraccò alla fine della Grande Guerra. Spostandosi poi sulla Riva, si raggiunge il vecchio faro della Lanterna (tel. 040301493), non più in uso ma ancora visitabile.

I musei degli scrittori
Tanti i musei che celebrano i letterati, come il Museo Sveviano (piazza Hortis, tel. 0406758182) allo stesso indirizzo di quello dedicato a James Joyce (tel. 0406758183). L'arte moderna è di scena al Museo Revoltella (via Diaz 27, tel. 0406754350), l'orientale in via San Sebastiano 1 (tel. 0403220736). Imperdibili sono anche il Museo del Mare (via Campo Marzio 5, tel. 040304987) e l'Acquario Marino (riva Nazario Sauro 1, tel. 040306201).

All'estremità occidentale della città, appena fuori dal centro, su un promontorio troneggia il bianco Castello di Miramare (tel. 040224143), con parco e museo storico. Ricorda la romantica vita di Massimiliano d'Austria, cognato dell'Imperatrice Sissi, conserva arredi d'epoca e si erge a guardia della Riserva Naturale Marina (tel. 040224147).

Dove alloggiare
Per mangiare e dormire si trovano pacchetti weekend a prezzi convenienti (www.promotrieste.it). La proposta "Un set amato dai registi" prevede due notti in hotel 3 stelle da 118 euro, comprese due cene, una degustazione e la tessera sconto "T for you". Il lusso si affaccia sul mare al Grand Hotel Duchi d'Aosta (tel. 0407600011), con doppie da 188 euro, mentre un albergo di charme è l'Albero Nascosto (via Venezian 18, tel. 040301888), da 95 euro. Appena aperto l'Urban hotel design (Androna Chiusa 4, tel. 040302065), moderno e tecnologico, da 140 euro per la doppia. I piatti tipici, particolarmente adatti ai climi freddi, sono la jota, minestra di fagioli, crauti e patate, e la luganega con patate schiacciate e saltate insieme alla cipolla. Si possono gustare in collina da Tor Cucherna (via Chiauchiara 5, tel. 040368874). Un ottimo pesce è servito all'Antica ghiacceretta (via dei Fornelli 1, tel. 0403220307). Per informazioni turistiche contattare: Aiat, tel. 0403478312.

Terra di confine, Trieste è fiera delle mescolanze che ne scandiscono la storia. Qui, infatti, si passeggia sotto i portici, tra palazzi dall'architettura più diversa, ancora sulle tracce delle romantiche atmosfere asburgiche. E, gettando lo sguardo tra le vie, si può giocare a riconoscere scorci di film. La particolare luce tersa della città è amata dai registi, come Giuseppe Tornatore, che vi ha ambientato "La Sconosciuta". O Massimo Cappelli, che ha girato il suo "Il giorno più bello" tra piazza dell'Unità d'Italia e il molo Audace. Ecco un itinerario, ricco di indirizzi e curiosità, che ci porta a scoprire i luoghi dove Trieste dà spettacolo.

La piazza dei poeti
Sorvegliata dal Castello di San Giusto (tel. 040309362), che ospita il Civico Museo, piazza dell'Unità d'Italia è il salotto a cielo aperto di fronte al mare, dove il Palazzo del Governo espone una facciata rivestita di mosaici in vetro di Murano. E il Canal Grande, l'antico porto, si insinua fin nel Borgo Teresiano, permettendo alle dimore settecentesche di specchiarsi nell'acqua. Città dall'animo letterario, Trieste conserva la Libreria antiquaria (via San Nicolò 30/b) che fu gestita dal poeta Umberto Saba, la cui casa natale si trova in via Riborgo 25. Anche lo scrittore James Joyce è vissuto qui, in piazza del Ponterosso dove ora s'incontra la sua statua. Mentre le origini di un altro cittadino illustre come lo scrittore Italo Svevo vanno cercate in via XX Settembre, al numero 16.

I locali dei vip
Davvero celebri sono i Caffè, luoghi ideali per ripararsi nei freddi giorni in cui soffia la bora e per ascoltare echi suggestivi della storia. Affacciato sulla piazza Unità d'Italia, al 7, il Caffè degli Specchi è ritrovo abituale dei triestini che, proprio come un tempo, vengono qui a leggere il giornale. Mentre il Caffè San Marco (via Battisti 18), in stile art  déco, era ritrovo dei patrioti locali. Al Caffè Tommaseo (riva 3 Novembre 4), frequentato da Joyce e Saba, si trovano oggi uomini di cultura, di mare e studenti. Curioso il Caffè Torinese (corso Italia 2) con il suo arredo che richiama quello delle navi da crociera. Il Caffè Tergesteo (piazza della Borsa, 15), invece, è stato scelto dallo Svevo per ambientarvi vicende dei suoi libri. E l'indirizzo storico della dolcezza è quello della Pasticceria Caffè Pirona (largo Barriera Vecchia 12).

I gioielli degli antiquari
Testimone della personalità a più facce di Trieste è la Chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione in stile neobizantino. E, se la più antica è la valdese Chiesa di San Silvestro, il principale luogo di culto cattolico è invece la Cattedrale di San Giusto, con splendidi mosaici al suo interno. In giro per la città vecchia s'incontrano le vie del Sale, del Pesce, dell'Olio, a memoria di un florido commercio. Diversi i negozi di antiquari, tutti aperti ogni terza domenica del mese in occasione del mercato. Ma certo non va dimenticato il mare, da ammirare in silenzio dal molo Audace. Prende il nome del cacciatorpediniere che vi attraccò alla fine della Grande Guerra. Spostandosi poi sulla Riva, si raggiunge il vecchio faro della Lanterna (tel. 040301493), non più in uso ma ancora visitabile.

I musei degli scrittori
Tanti i musei che celebrano i letterati, come il Museo Sveviano (piazza Hortis, tel. 0406758182) allo stesso indirizzo di quello dedicato a James Joyce (tel. 0406758183). L'arte moderna è di scena al Museo Revoltella (via Diaz 27, tel. 0406754350), l'orientale in via San Sebastiano 1 (tel. 0403220736). Imperdibili sono anche il Museo del Mare (via Campo Marzio 5, tel. 040304987) e l'Acquario Marino (riva Nazario Sauro 1, tel. 040306201).

All'estremità occidentale della città, appena fuori dal centro, su un promontorio troneggia il bianco Castello di Miramare (tel. 040224143), con parco e museo storico. Ricorda la romantica vita di Massimiliano d'Austria, cognato dell'Imperatrice Sissi, conserva arredi d'epoca e si erge a guardia della Riserva Naturale Marina (tel. 040224147).

Dove alloggiare
Per mangiare e dormire si trovano pacchetti weekend a prezzi convenienti (www.promotrieste.it). La proposta "Un set amato dai registi" prevede due notti in hotel 3 stelle da 118 euro, comprese due cene, una degustazione e la tessera sconto "T for you". Il lusso si affaccia sul mare al Grand Hotel Duchi d'Aosta (tel. 0407600011), con doppie da 188 euro, mentre un albergo di charme è l'Albero Nascosto (via Venezian 18, tel. 040301888), da 95 euro. Appena aperto l'Urban hotel design (Androna Chiusa 4, tel. 040302065), moderno e tecnologico, da 140 euro per la doppia. I piatti tipici, particolarmente adatti ai climi freddi, sono la jota, minestra di fagioli, crauti e patate, e la luganega con patate schiacciate e saltate insieme alla cipolla. Si possono gustare in collina da Tor Cucherna (via Chiauchiara 5, tel. 040368874). Un ottimo pesce è servito all'Antica ghiacceretta (via dei Fornelli 1, tel. 0403220307). Per informazioni turistiche contattare: Aiat, tel. 0403478312.

Terra di confine, Trieste è fiera delle mescolanze che ne scandiscono la storia. Qui, infatti, si passeggia sotto i portici, tra palazzi dall'architettura più diversa, ancora sulle tracce delle romantiche atmosfere asburgiche. E, gettando lo sguardo tra le vie, si può giocare a riconoscere scorci di film. La particolare luce tersa della città è amata dai registi, come Giuseppe Tornatore, che vi ha ambientato "La Sconosciuta". O Massimo Cappelli, che ha girato il suo "Il giorno più bello" tra piazza dell'Unità d'Italia e il molo Audace. Ecco un itinerario, ricco di indirizzi e curiosità, che ci porta a scoprire i luoghi dove Trieste dà spettacolo.

La piazza dei poeti
Sorvegliata dal Castello di San Giusto (tel. 040309362), che ospita il Civico Museo, piazza dell'Unità d'Italia è il salotto a cielo aperto di fronte al mare, dove il Palazzo del Governo espone una facciata rivestita di mosaici in vetro di Murano. E il Canal Grande, l'antico porto, si insinua fin nel Borgo Teresiano, permettendo alle dimore settecentesche di specchiarsi nell'acqua. Città dall'animo letterario, Trieste conserva la Libreria antiquaria (via San Nicolò 30/b) che fu gestita dal poeta Umberto Saba, la cui casa natale si trova in via Riborgo 25. Anche lo scrittore James Joyce è vissuto qui, in piazza del Ponterosso dove ora s'incontra la sua statua. Mentre le origini di un altro cittadino illustre come lo scrittore Italo Svevo vanno cercate in via XX Settembre, al numero 16.

I locali dei vip
Davvero celebri sono i Caffè, luoghi ideali per ripararsi nei freddi giorni in cui soffia la bora e per ascoltare echi suggestivi della storia. Affacciato sulla piazza Unità d'Italia, al 7, il Caffè degli Specchi è ritrovo abituale dei triestini che, proprio come un tempo, vengono qui a leggere il giornale. Mentre il Caffè San Marco (via Battisti 18), in stile art  déco, era ritrovo dei patrioti locali. Al Caffè Tommaseo (riva 3 Novembre 4), frequentato da Joyce e Saba, si trovano oggi uomini di cultura, di mare e studenti. Curioso il Caffè Torinese (corso Italia 2) con il suo arredo che richiama quello delle navi da crociera. Il Caffè Tergesteo (piazza della Borsa, 15), invece, è stato scelto dallo Svevo per ambientarvi vicende dei suoi libri. E l'indirizzo storico della dolcezza è quello della Pasticceria Caffè Pirona (largo Barriera Vecchia 12).

I gioielli degli antiquari
Testimone della personalità a più facce di Trieste è la Chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione in stile neobizantino. E, se la più antica è la valdese Chiesa di San Silvestro, il principale luogo di culto cattolico è invece la Cattedrale di San Giusto, con splendidi mosaici al suo interno. In giro per la città vecchia s'incontrano le vie del Sale, del Pesce, dell'Olio, a memoria di un florido commercio. Diversi i negozi di antiquari, tutti aperti ogni terza domenica del mese in occasione del mercato. Ma certo non va dimenticato il mare, da ammirare in silenzio dal molo Audace. Prende il nome del cacciatorpediniere che vi attraccò alla fine della Grande Guerra. Spostandosi poi sulla Riva, si raggiunge il vecchio faro della Lanterna (tel. 040301493), non più in uso ma ancora visitabile.

I musei degli scrittori
Tanti i musei che celebrano i letterati, come il Museo Sveviano (piazza Hortis, tel. 0406758182) allo stesso indirizzo di quello dedicato a James Joyce (tel. 0406758183). L'arte moderna è di scena al Museo Revoltella (via Diaz 27, tel. 0406754350), l'orientale in via San Sebastiano 1 (tel. 0403220736). Imperdibili sono anche il Museo del Mare (via Campo Marzio 5, tel. 040304987) e l'Acquario Marino (riva Nazario Sauro 1, tel. 040306201).

All'estremità occidentale della città, appena fuori dal centro, su un promontorio troneggia il bianco Castello di Miramare (tel. 040224143), con parco e museo storico. Ricorda la romantica vita di Massimiliano d'Austria, cognato dell'Imperatrice Sissi, conserva arredi d'epoca e si erge a guardia della Riserva Naturale Marina (tel. 040224147).

Dove alloggiare
Per mangiare e dormire si trovano pacchetti weekend a prezzi convenienti (www.promotrieste.it). La proposta "Un set amato dai registi" prevede due notti in hotel 3 stelle da 118 euro, comprese due cene, una degustazione e la tessera sconto "T for you". Il lusso si affaccia sul mare al Grand Hotel Duchi d'Aosta (tel. 0407600011), con doppie da 188 euro, mentre un albergo di charme è l'Albero Nascosto (via Venezian 18, tel. 040301888), da 95 euro. Appena aperto l'Urban hotel design (Androna Chiusa 4, tel. 040302065), moderno e tecnologico, da 140 euro per la doppia. I piatti tipici, particolarmente adatti ai climi freddi, sono la jota, minestra di fagioli, crauti e patate, e la luganega con patate schiacciate e saltate insieme alla cipolla. Si possono gustare in collina da Tor Cucherna (via Chiauchiara 5, tel. 040368874). Un ottimo pesce è servito all'Antica ghiacceretta (via dei Fornelli 1, tel. 0403220307). Per informazioni turistiche contattare: Aiat, tel. 0403478312.

Che romantico l’inverno a Trieste!

Il fascino dei tempi in cui Teresa d'Austria era regina resta intatto, al punto che molti registi scelgono questa città come set dei loro film. Andiamo a scoprire le sue raffinate atmosfere per le strade e lungo il mare. Poi rifugiamoci, al caldo, nei leggendari caffè

 

Riproduzione riservata