Come far sì che i tuoi genitori ti diano retta

31 07 2015
Federica Maria Ferrara

Finché viviamo con i genitori, è normale che siano loro a dettare le regole. Eppure, è importante anche farsi ascoltare e soprattutto capire. Vediamo come riuscirci

Come farsi ascoltare dai genitori

Finché viviamo sotto il “loro” tetto, è normale che siano i genitori a dettare le regole. Eppure, talvolta è essenziale farsi ascoltare e soprattutto capire: per loro può essere difficile allentare la presa e accettare poco alla volta che non siamo più bambine ma abbiamo il diritto di avere voce in capitolo nella nostra vita. Ma con le tattiche giuste, è possibile guadagnare credibilità ai loro occhi e far sì che ci ascoltino sul serio.

Aspettare il momento giusto

Se vogliamo convincerli a permetterci di fare qualcosa, o se non siamo d’accordo su una delle loro regole, l’unica è provare a discuterne in maniera matura. Ma oltre al tono e alle parole, è anche molto importante scegliere un momento giusto: quando c’è il tempo materiale per affrontare il discorso, e loro sono rilassati e tranquilli.

1 di 10 - 10 cose da non fare mai ai genitori | Dire che li odiate -

2 di 10 - 10 cose da non fare mai ai genitori | Dire che non possono capirvi -

3 di 10 - 10 cose da non fare mai ai genitori | Fare cose che possono crear loro problemi -

4 di 10 - 10 cose da non fare mai ai genitori | Ignorarli -

5 di 10 - 10 cose da non fare mai ai genitori | Mancar loro di rispetto -

6 di 10 - 10 cose da non fare mai ai genitori | Mentire -

7 di 10 - 10 cose da non fare mai ai genitori | Metterli uno contro l'altro -

8 di 10 - 10 cose da non fare mai ai genitori | Non chiedergli aiuto -

9 di 10 - 10 cose da non fare mai ai genitori | Non parlare con loro di cose importanti -

10 di 10 - 10 cose da non fare mai ai genitori | Trattarli come amici -

Scegliere il tono e l’atteggiamento

Anche se siamo convinte al 100% di avere ragione, e se siamo un po’ arrabbiate con loro perché ci impediscono qualcosa che reputiamo giusto e legittimo, facciamo un passo indietro e guardiamoci dall’esterno. Se sembriamo scortesi o stiamo facendo la voce grossa, è molto probabile che nonostante le nostre “ottime ragioni” non verremo ascoltate, perché le stiamo esponendo non da persone adulte e posate, ma da ragazzine isteriche… e tali sembriamo.

Scegliere le proprie battaglie e parlare chiaro

Prima di aprire bocca, facciamo mente locale e chiarezza con noi stesse circa ciò che vogliamo ottenere, quello che per noi è davvero importante, e capiamo come esprimerlo in modo chiaro e ragionevole. Riordinare prima i pensieri è essenziale per evitare incomprensioni.

Scrivere una lettera

Non ce la facciamo ad affrontarli apertamente? O più semplicemente abbiamo paura di fare confusione e trovarci con un pugno di mosche? La cosa migliore allora è scrivere una lettera o una email, mettere i nostri pensieri nero su bianco. In questo modo abbiamo la possibilità di esprimerci chiaramente e senza essere interrotti, senza paura di dimenticare qualche punto che reputiamo fondamentale, complice l’emozione del faccia a faccia.

Ascoltare il loro punto di vista

La comunicazione, per definizione, va in entrambe le direzioni. Quindi, evitiamo di monopolizzare la conversazione con le nostre esigenze, le nostre priorità: i genitori hanno il legittimo diritto di esprimere il proprio punto di vista, e bisogna tenere conto che nonostante tutto il loro parere potrebbe rimanere lo stesso.

Evitare di insistere

Avere una conversazione matura e tra adulti non garantisce il successo dell’impresa. Se anche i nostri genitori dovessero mantenersi nelle loro posizioni, non iniziamo ad insistere per far loro cambiare idea. Anche questo contribuirà a veicolare un’impressione più positiva di noi.