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Lucio Dalla è morto

  • 01 03 2012

Stroncato da un attacco cardiaco a Montreux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti

Lucio Dalla morto a quasi 69 anni

Inaspettata e tagliente come una rasoiata arriva la notizia che non ti aspetti: Lucio Dalla è morto.

Il mitico cantante bolognese è morto per un attacco cardiaco a Montreux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti. Tra tre giorni, il 4 marzo, avrebbe compiuto 69 anni.

Lucio Dalla, lutto nel mondo della musica

Solo pochi giorni fa, a quarant’anni dall’ultima partecipazione, Lucio Dalla era tornato al Festival di Sanremo accompagnando il giovane cantautore Pierdavide Carone con il brano Nanì, del quale è anche co-autore.

Era apparso emozionato. Mai ci saremmo aspettati, oggi, di dover piangere la sua morte.

Dalla, da Sanremo al tour internazionale

Dopo il festival di Sanremo (nella foto è immortalato al pianoforte, nella terza serata), Lucio Dalla era impegnato da pochi giorni in un tour internazionale che avrebbe concluso il 30 marzo a Berlino. La tournée era cominciata a Lucerna il 27 ed era proseguita la sera successiva a Zurigo.

Dopo la tappa di Montreux, in programma ieri sera, il tour prevedeva altre date tra cui Basilea, Berna, Ginevra, Lugano, Parigi, Dusseldorf, Amburgo, Brema, Francoforte, Lussemburgo, Stoccarda e Monaco, fino al tappa conclusiva a Berlino.

Il tour seguiva la recente pubblicazione di Questo è Amore, doppio cd contenente alcune perle nascoste della sua sterminata discografia, e la produzione e realizzazione di Nanì e altri racconti…, il nuovo album di Pierdavide Carone.

Il tour europeo era una consuetudine che si ripeteva dai primi anni ’80 a intervalli regolari e che poneva il cantautore tra gli artisti meglio radicati tra le preferenze delle platee europee più attente. Nei concerti Dalla interpretava i più grandi successi che l’hanno reso famoso in tutto il mondo e inserito a pieno titolo nella storia della musica italiana contemporanea: da Caruso a 04/03/’43, da Come è profondo il mare a Balla balla ballerino, da L’anno che verrà a Futura e Piazza Grande.

Lucio Dalla, storia del cantautore poeta

Lucio Dalla era nato a Bologna il 4 marzo 1943. Aveva cominciato a suonare sin da giovane, prima la fisarmonica poi il clarino. Fece parte della Second Roman New Orleans Jazz Band e poi dei “Flipper”.

Nel 1963 durante il Cantagiro Gino Paoli lo persuase a intraprendere la carriera da solista e si offrì come produttore: l’anno successivo approdò alla scuderia discografica Rca. Incise Lei e Ma questa sera, ma senza successo. Debuttò nel 1966 al Festival di Sanremo con Paff…Bum, in coppia con i “Yardbirds” di Jeff Beck. Del 1971 è l’album Storie di casa mia, contenente canzoni quali Il gigante e la bambina, Itaca, La casa in riva al mare.

Dagli inizi con Roberto Roversi al Dalla paroliere

Dal 1974 al 1977 collabora con il poeta bolognese Roberto Roversi realizzando tre album: Il giorno aveva cinque teste, Anidride solforosa e Automobili.
Sciolto il sodalizio con Roversi, diventa anche paroliere e realizza dischi quali Com’è profondo il mare e Lucio Dalla, che contiene classici quali Anna e Marco e L’anno che verrà.

Dalla, dal tour con De Gregori al capolavoro Caruso

Nel 1979 si esibisce dal vivo con Francesco De Gregori nel tour di grande successo “Banana Republic”, da cui l’omonimo live). Nella foto vediamo i due sul palco, insieme a Ron sulla sinistra.

Seguono nel 1980 Dalla, con le stupende La sera dei miracoli, Cara e Futura. Incide nel 1981 Lucio Dalla (Q Disc), 1983 nel 1983 e Viaggi organizzati nel 1984. Nel 1985 esce l’album Bugie e nel 1986 Dallamericaruso. In questo disco è inclusa la canzone Caruso, riconosciuta dalla critica come il capolavoro di Dalla.
Vende oltre otto milioni di copie, viene incisa in trenta versioni, tra cui la versione di Luciano Pavarotti.

La collaborazione Dalla/Morandi

Nel 1988 si forma un’altra coppia vincente: Lucio Dalla e Gianni Morandi. Scrivono un album insieme, Dalla/Morandi, a cui segue una trionfale tournée.

Nella foto d’archivio Dalla è con Morandi e Bobby Solo nel 1972 al Festival di Sanremo.

Dalla & Morandi, il successo di due miti della musica

L’incontro tra i due miti della musica italiana, Lucio Dalla e Gianni Morandi, fu un vero successo. Nel tour, accompagnati (per l’ultima volta) dagli Stadio giocano a scambiarsi i brani, raccontando la loro storia e incantando il pubblico, numerosissimo a ogni concerto.
Rai 1 manda in onda in diretta la tappa conclusiva del tour estivo da Taormina (con la regia di Gabriele Salvatores) che ha picchi di ascolto.

L’avventura Dalla/Morandi chiude definitivamente, e con qualche polemica, la lunga collaborazione tra Dalla e gli Stadio e lancia la giovanissima Angela Baraldi, presente nei concerti come corista e in seguito affermatasi come cantante solista (inizialmente prodotta proprio da Dalla) e anche attrice.

Lucia Dalla, da Attenti al lupo a Ciao

Nel 1990 in televisione, presenta il suo nuovo brano Attenti al lupo e il seguente album Cambio. Il disco totalizza quasi 1.400.000 copie vendute. Il 1996 segna l’ennesimo successo discografico con l’album Canzoni, che supera la cifra di 1.300.000 copie vendute.

Il 9 settembre 1999 pubblica Ciao, a 33 anni dal suo primo album che si intitolava 1999. L’album contiene undici brani, prodotti ed arrangiati da Mauro Malavasi. La tiltle-track Ciao diventa il brano radiofonico dell’estate 1999. L’album conquista il doppio disco di platino.

Lucio Dalla talent scout e autore tv

Oltre ad esser stato autore e interprete Dalla è stato anche un talent scout. A Bologna ha sede la sua etichetta discografica Pressing S.r.l., che ha lanciato gli Stadio, Ron, Luca Carboni, Samuele Bersani e ha permesso la rinascita artistica di Gianni Morandi.

È stato autore di colonne sonore per i film di Mario Monicelli, Michelangelo Antonioni, Carlo Verdone, Giacomo Campiotti e Michele Placido. Ha anche aperto la galleria d’arte No Code, in Via dei Coltelli a Bologna. È stato autore di programmi televisivi di successo, come Te vojo bene assaie. Non ultimo il programma con Sabrina Ferilli, La Bella e la Besthia (2002).

Il 2010 si apre con la notizia di un concerto insieme di Dalla con Francesco De Gregori, a trent’anni da “Banana Republic”. È soltanto di poche settimane fa la sua apparizione al Festival di Sanremo per accompagnare il giovane cantautore Pierdavide Carone, con il brano Nanì.

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