Cronometra la giornata

«Comincia annotando per una settimana il tempo che serve a svolgere ogni attività quotidiana» consiglia la psicologa Anna Zanon. «Poi aggiungi 15 minuti extra per ogni voce: ti  serviranno a rendere più realistica la tua previsione».

Alterna dovere e piacere

Spesso si tende ad arrivare tardi per una forma inconscia di protesta  verso una vita piena di doveri.

«Per non sentirti sopraffatta, tieni  un’agenda su cui segnare non solo gli impegni ma anche gli appuntamenti piacevoli» prosegue l’esperta.

Coinvolgi amici e parenti

Per non perdere la motivazione «è utile valutare sempre le conseguenze negative dei ritardi, dai litigi ai problemi sul lavoro. Ma anche chiedere alle persone vicine di stilare l’elenco delle scuse utilizzate con loro: vederle nero su bianco è il modo migliore per scoprirne l’inconsistenza».