Il carcere di Alcatraz, sull’isola omonima nella baia di San Francisco, noto per la sua rigidità e per la quasi impossibilità di fuga, dal 1963 è stato chiuso per gli elevati costi che lo caratterizzavano, visto che era necessario trasportare sull’isola ogni bene necessario. E qualche decina di anni dopo è stato aperto al pubblico per visite guidate, sotto la gestione del National Park Service, diventando una delle mete più gettonate per i turisti.
Nella novità del tour notturno, però, il turista ha sensazioni che non si possono vivere di giorno. Uccelli neri volano bassi attorno agli edifici decrepiti, gettando ombre cupe che si allungano sul terreno. Il visitatore si avvicina alla Fortezza con la sensazione di venire condotto in carcere egli stesso, come uno dei tanti pericolosi criminali passati di là.
Il suo itinerario si muove verso zone solitamente off-limits ai visitatori giornalieri. Si entra anche nell’ospedale penitenziario dove si vedono finestre dipinte di nero, vecchi tavoli operatori di metallo e il reparto psichiatrico. Si attraversano le varie sale dell’ex carcere con i commenti audio di ex detenuti e la guida di guardie carcerarie. Quando si entra nel blocco dell’isolamento, voci di ex carcerati raccontano la loro solitudine e disperazione…
In questa gallery le immagini da Alcatraz at night…