riconnettersi al proprio io

Pensare meno, sentire di più: i modi per riconnettersi al proprio io

Pensare, rimuginare, controllare, senza connettersi davvero con ciò che si ha dentro. Hai mai avuto l'impressione che dentro di te, da qualche parte, ci siano grandi potenzialità? Ci sono molti modi di riconnettersi con il proprio io, sono tappe di un percorso che porterà a vivere una vita più serena e gioiosa

Non pensare al passato, prova a perdonare

Non restare ancorata al passato è il primo passo del percorso per riconnetterti con il tuo io, per sentirti veramente connessa con la tua interiorità. Per fare ciò è bene che impari a perdonare gli altri e te stessa, il che non significa per forza cancellare o dimenticare uno sbaglio tuo o altrui, ma riconoscere che è successo e metabolizzarlo in senso positivo. Riconnettersi con il proprio io non è impossibile.

Liberati dai pensieri limitanti

Come un radar nella tua testa che identifica e isola pensieri negativi e limitanti, le convinzioni disfunzionali causano dolore e sofferenza. Spesso queste convinzioni sono false e ostacolano la piena connessione con il tuo vero io. Comprendi con chiarezza che le false convinzioni stanno limitando la tua vita e decidi di lasciarle andare. Si tratta di un passo fondamentale per riconnettersi con il proprio io.

Esprimi gratitudine

Il sorriso di tuo figlio, un gesto romantico del tuo compagno, il sole che scalda una domenica, una notizia positiva, la cena in famiglia. Lasciati invadere dalla gratitudine e apri il cuore a questo sentimento pieno e positivo. Pensa agli eventi meravigliosi che accadono durante la giornata e esprimi gratitudine. Noterai immediatamente la differenza.

Non reagire alla negatività

Dipende solo da te: davanti ad un evento puoi reagire bene o male, in modo negativo o positivo. E se scegliessi la non-reazione? Reagire negativamente alle situazioni mina la tua serenità e compromette la tua armonia. Imparare a rimanere neutrali è una delle chiavi per diventare non-reattivi di fronte alle situazioni. Non si tratta di uno stato in cui non si sente nulla dentro, ma piuttosto uno stato di equilibrio emotivo. Pensaci: prima di avere una determinata reazione c’è quella finestra temporale fatta di pochi secondi in cui hai la possibilità di scegliere in che modo agire. Anche se inizialmente reagisci in modo negativo, hai comunque la possibilità di continuare a reagire e pensare alla situazione oppure puou fare un respiro profondo e lasciar perdere. Attenua le brutte reazioni: ti aiuterà a collegarti al tuo io interiore.

Pensa di meno e vivi l’istante

Avere sempre la testa in movimento, carica di pensieri, spesso impedisce di vivere e godere del momento. Molta sofferenza interiore proviene dal non vivere nell’adesso. Riconnetterti al tuo io interiore è più semplice se non perdi “pezzi” di esistenza dell‘istante. Non allontanarti dal presente e ferma i pensieri rivolti al passato o proiettati al futuro e carichi di preoccupazioni per ciò che sarà.

Lascia andare ciò che ti fa soffrire

Tutto ciò che ti causa sofferenza, dolore e infelicità deve essere abbandonato. Finché le azioni provengono principalmente da quelle stesse cose, sarà per complicato riconnetterti al tuo io. Se ti accorgi di essere riluttante a lasciar andare qualcosa, o se ti accorgi che stai ancora continuamente pensando alle stesse emozioni negative, devi chiederti il perché ti aggrappi alle emozioni che ti impediscono di trovare pace e felicità. La domanda che spesso tormenta molte persone, al termine del percorso in cui si è consapevoli, ad esempio, che un rapporto o una relazione sia finita, è: Questo rapporto mi fa male e devo troncare: ma come faccio?” Le relazioni sono un’altalena, soggette ad alti e bassi. Questi ultimi, a volte, possono essere difficili da superare e da metabolizzare. Contribuiscono a sgretolare quella solidità che si credeva facesse reggere l’intero palazzo del rapporto. Le relazioni comportano l’incrocio di numerose variabili che spesso cementificano e rendono la coppia più solida, ma altre volte sono incontrollabili e finiscono per condurre alla rottura. Chiudere una relazione, non è mai cosa semplice, e nemmeno la prima scelta da prendere, spesso. Provare a lavorare sul dialogo, sulle aspettative reciproche o sulla costruzione di nuovi equilibri, potrebbero essere gli ingredienti per “non buttare via tutto”.

Quando all’interno della relazione, però, prevalgono emozioni tossiche, che logorano la salute mentale e fisica, è meglio lasciar andare e mettere un punto. Rapporti in cui prevalgono il malessere, la rabbia, il rancore, la mancanza di rispetto, l’aggressività, il prezzo da pagare è troppo alto per qualsiasi tentativo di ricostruzione e ritrovamento dell’armonia di coppia. E’ un rapporto che non aggiunge nulla, anzi, peggiora notevolmente la qualità della vita di chi subisce il comportamento malsano. Da mettere in conto sofferenza e dolore, ma una rinascita possibile.

Medita e trova l’impulso positivo

Una pratica fondamentale per sentire di più te stessa è il cammino spirituale che porta alla connessione con il tuo io. Fermare i pensieri si può, attraverso la meditazione: impara ad ascoltare quella vocina che cerca di sentire e viene da dentro. La meditazione è una chiave che può aprire le porte di una percezione superiore. Calmando la mente e concentrando la tua attenzione, scoprirai di essere davvero saggia e in pace. Riconnettersi con il proprio io sarà una strada sempre più in discesa.

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