pillole di seduzione

Pillole di seduzione

  • 05 09 2017

Cosa serve per conquistare un uomo? Qual è il trucco per stupirlo? E per essere davvero affascinanti? I consigli dell'esperta per imparare a sedurre con maestria, padroneggiare l'arte del flirt e ad essere incredibilmente sexy

Cosa serve per conquistare un uomo? Qual è il trucco per stupirlo? E per essere davvero affascinanti? Ecco le dritte della sessuologa Barbara Florenzano per rendere più hot la tua vita sessuale.

1. Gioca con le distanze

Quando conosci un uomo che ti piace quanto gli stai lontano? Da 120 cm a 2 m? Allora mantieni una distanza formale, freddina se non addirittura di fuga! Da 45 cm a 1 m? In questo caso inizia a capire che sei attratta da lui, è a portata di tocco, puoi guardarlo bene negli occhi…Vi separano meno di 45 cm? Siete in una bolla di intimità: cambiano gli sguardi, si riducono i gesti, la voce si fa più bassa e puoi sentire il suo odore, il calore.

Qualunque sia il tuo stile, vorrei che imparassi a giocarci. Giocare vuol dire sperimentare. Ti accorgerai che è divertente gonfiare e sgonfiare la bolla, saltellare tra il suo spazio e il tuo, muoverti come se fossi sul ring. Lo disorienterai, lo affascinerai. Come in ogni danza, anche in quella della seduzione la parola d’ordine è movimento.

2. Usa le mani

Il poeta latino Ovidio scriveva:«Sono le mani a dare la bellezza, sono le mani a toglierla». Non le puoi ignorare o addirittura nascondere, perché hanno una personalità forte, che si esprime attraverso il loro aspetto esteriore (che va curato quanto più non ti piacciono!), ma anche grazie ad agili e fugaci tocchi.

Le tue mani sulle labbra, dietro l’orecchio, sul collo, sulla scollatura richiamano l’attenzione dell’uomo come l’irresistibile canto delle Sirene. È la prima parte del tuo corpo che lui tocca, nella stretta della conoscenza o nel minuetto del baciamano, mentre gli sfiori un braccio per farti seguire, nel capello che gli togli dalla giacca… Non è necessario che lui sia un feticista perché impari ad amare le tue nobili estremità, credimi.

3. Solletica il suo corpo

Ci hai mai pensato? Solletico è una parola che richiama infantili abbuffate di risate, un’inerme felicità di cui, da adulti, perdiamo spesso tutto il gusto. Quella lotta a suon di solleticate è un gioco intrigante che può aiutare entrambi i partner a mollare le inibizioni. Perché nutre la complicità e (da non sottovalutare) fa sorridere!

Tanto che per il corpo è un trionfo di serotonina ed endorfine, le sentinelle del piacere. Ma se lui è un po’ rigidino forse preferisce un approccio soft, più erotico in senso stretto. Prova a stimolarlo con il tocco leggero delle dita, dei capelli, il soffio del respiro o un rivolo d’acqua. “Tortura” i suoi fianchi, i capezzoli, il collo, le orecchie, la pianta dei piedi, l’interno cosce o… Non c’è limite alla fantasia!

4. Mira al suo tendine d’Achille

Piede (femminile) chiama feticismo (maschile) ma, per una volta, ci dedicheremo alle estremità di lui per questioni squisitamente tecniche. Che tu abbia o meno un debole per i suoi piedi, che ti piaccia baciarli o accarezzarli oppure no, ti voglio confidare un piccolo segreto che potrebbe aiutarti a dargli piacere.

Hai presente il tendine di Achille? È quella banda di tessuto che unisce il calcagno al polpaccio, appena sopra il tallone. Ebbene, se massaggi delicatamente questa zona del corpo del tuo partner, favorisci la vaso dilatazione e, quindi, anche il rilassamento dei suoi genitali. Prova questa mossa durante i preliminari o un attimo prima del momento clou. Così il suo orgasmo sarà molto, molto più intenso. Garantito.

5. Bacialo

Puoi decidere tra mille e mille significati da attribuirgli ma, da qualunque angolazione lo si consideri, lui rimane Sua Maestà il bacio.

È il primo, vero, gesto erotico, l’icona del romanticismo, il criterio d’eccellenza per scegliere il partner, il passaporto per l’intimità. Il tuo viso rappresenta lo scrigno dei cinque sensi: occhi, orecchie, pelle, naso e bocca sono racchiusi in uno spazio ristretto, in un’area del corpo che diventa, nel momento dell’incontro ravvicinato, una sorta di potentissima antenna che propaga e riceve. Si mischiano i profumi, i sapori, gli sguardi. E nulla può la ragione, solo la tua parte più istintiva decide.

D’accordo, esiste anche la tecnica, ma quella si apprende e ri-apprende. Perché, per ogni nuovo cavaliere, la danza non è mai la stessa.

6. Sciogli i capelli

I capelli hanno un potere seduttivo legato all’estetica, ma possono anche diventare strumento per un piacere strettamente erotico.

Nella fase dei preliminari, o anche dopo un piacevole incontro d’amore, puoi utilizzarli su tutto il corpo di lui (non fare l’errore di dimenticare il viso!) per solleticarlo o portarlo a un gradevole momento di relax. Il risultato è legato alla sensibilità tattile della sua pelle.

Ma c’è anche una tecnica che è stata scoperta per caso da una donna dalle chiome molte lunghe e ribelli che si impigliarono accidentalmente sulla “zona calda” del corpo del marito durante un momento di intimità. Dunque, prova a stimolarlo con i palmi delle mani coperte dai tuoi capelli esercitando dei movimenti rotatori e andando in su e in giù. Potrebbe diventare un gioco inaspettatamente entusiasmante.

7. Confessagli le tue fantasie erotiche

Eviti di condividere le tue fantasie erotiche perché ti vergogni di quello che lui può pensare di te? Se ti riconosci in questa descrizione, ho una buona notizia per te: ogni uomo è avido di fantasie sessuali femminili. Quindi lui preferisce che tu lo renda partecipe.

Se lo fai, la vostra intesa erotica migliorerà di certo. Basta iniziare con gradualità, a piccoli passi.

Comincia con un sms in cui accenni a un contesto speciale dove ti piacerebbe fare l’amore. La fantasia va “diluita” nel tempo, svelando un particolare alla volta. Gettagli un amo sull’abbigliamento che vorresti indossare. Sussurragli all’orecchio che vorresti tanto che fosse proprio lui a spogliarti piano piano… E, per coinvolgerlo nel gioco, lascia che sia lui a completare il racconto, aggiungendo i suoi dettagli piccanti

8. Cerca con lui il tuo punto G

Premessa importantissima: se non trovi il punto G non sei “anormale”. Pensaci, ti sembrerebbe sensato dannarti perché hai gli occhi neri e li avresti voluti verdi? Nel sesso, si possono percorrere strade diverse e meravigliose che variano da donna a donna.

Allora, prova a cercare il tuo punto G insieme al partner, ma con la stessa curiosità, pura e libera da aspettative, che hanno i bambini. Immagina di avere dentro di te, nella zona più intima, un orologio che segna le 12 in direzione dell’ombelico, poi esplora tra le 11 e le 13… Sarà un gioco molto eccitante.

Se sei già un po’ su di giri, circa a metà della vagina potresti sentire come una piccola moneta da 20 cent di tessuto spugnoso. E a questo punto non dovrai fare altro che guidare dolcemente il tuo lui verso il bottoncino del piacere.

9. Non temere la vostra prima volta insieme

Sono sicura che anche tu sei d’accordo con me sul fatto che la “prima non è mai la migliore”… O quasi mai.

Al primo incontro con un uomo ti senti un po’ goffa, hai paura di spogliarti (in ogni senso), fra voi manca intimità, non sai bene come, quando, dove accarezzarlo, baciarlo. E lo stesso vale per lui.

È la fase dell’imbarazzo, ma anche della scoperta, dell’esplorazione, dell’ignoto che genera eccitazione.

Curiosità e apertura sono le parole chiave da tenere a mente. Certo che l’esperienza conta, ma ci sono anche ampi margini di sperimentazione. Che portano con sé nuove possibilità di piacere: se lo lasci fare, potresti imparare cose su di te che non conoscevi. Se giochi con il suo corpo, potresti regalargli sensazioni mai provate prima.

Accetta, quindi, di poter sbagliare e scoprirai quanto è più divertente!  

10. Seducilo con il cibo

All’Experience Store di Donna Moderna ho incontrato tante lettrici. E ne ricordo una che mi ha chiesto: «Barbara, aiutami a sedurre mio marito prendendolo per la gola!».

A Mariella e a tutte le altre lettrici, consiglio di trarre spunto dal Nyotaimori, il rito giapponese dove il corpo nudo della donna diventa un vassoio d’eccezione su cui servire il sushi. Ma non serve trasformarsi in una geisha, per farlo abboccare all’amo.

Basta copiare due piccoli dettagli.

Primo: usate cibo crudo, perché il suo sapore forte sollecita gli istinti primitivi, anche quelli erotici (e non si deve neanche spignattare!).

Secondo: puntate sull’effetto sorpresa. Basterà bendarlo e poi fargli assaggiare uno stuzzichino dalle vostre mani. Sono sicura che entrambi ci prenderete gusto, boccone dopo boccone.

11. Massaggio erotico

Il mio regno per un… massaggio.

Se vuoi farlo sentire appagato come un re, non c’è niente di meglio che regalargli le tue mani per una notte. L’eros viaggia attraverso dita esperte, morbide e delicate.

Senza trascurare piccoli dettagli importanti: un olio profumato, la musica rilassante, poche parole sussurrate. Ricorda che ogni movimento dev’essere fluido. “Disegnare” sul corpo di lui linee flessuose è più eccitante che seguire linee rette.

Coraggio, quindi, cerca di sincronizzare il tuo respiro con il suo ma, soprattutto, usa tutto il peso del corpo per dare forza al tocco. Se usi solo le braccia con vigore, lui percepirà solo un contatto meccanico.

Se, invece, ti concentri e fai partire il massaggio dal centro della pancia (un po’ come quando impasti la pizza), allora la sensazione sarà più intensa: lo conquisterai. E nove volte su dieci gli verrà voglia di ricambiare il piacere con molta generosità.

12. La sensualità del tango

Mi sono da poco appassionata al tango. E te lo consiglio, perché è la danza più sensuale che c’è.

La magia inizia con la “mirada”, il gioco di sguardi tra dama e cavaliere che prima si cercano e poi si scelgono. Stabilito il contatto, lui fa un cenno con la testa, il “cabeceo”, e la invita a ballare. L’abbraccio è saldo, ma delicato: il tanguero conduce senza mai manovrare o strattonare. La tanguera lo segue, elegante nel suo slancio verso l’alto, negli adorni delle gambe, nei tacchi d’ordinanza.

I due corpi si fondono in un unico ritmo e in un solo respiro. Nell’ascolto assoluto, reciproco. E che cos’è tutto questo, se non il trionfo dell’eros?

13. Come combattere il calo del desiderio

Le emozioni e l’entusiasmo dei primi tempi sono un ricordo sbiadito. Ormai si fa l’amore solo il fine settimana, con l’ansia che i bambini si sveglino.

Sì, il calo del desiderio in una coppia di lungo corso è fisiologico. Ma non è una condanna!

Bisogna soltanto mischiare un po’ le carte, attingere a una tavolozza di colori nuovi.

Vi consiglio questo gioco da fare in due: preparate cinque bigliettini e scrivete su ciascuno una sola parola tra udito, gusto, olfatto, tatto, vista. Poi metteteli in una scatolina e, a turno, pescate.

Organizzate una serata alla settimana dedicata al senso che il destino vi ha affidato. Lasciatevi ispirare da cibi esotici, film erotici, creme da massaggio e lingerie scelta con cura. In amore e in guerra tutto è concesso e il vostro impegno verrà ripagato!

14. Seduci con l’esperienza

Chi lo dice che non si può più sedurre dopo i 60 anni? La grande attrice Anna Magnani implorava i truccatori: «Non toglietemi neanche una ruga. Le ho pagate tutte care!».

La seduzione non è un fatto di giovinezza. Anzi, sedurre (dal latino “se-ducere”, condurre a sé) è un’arte che necessita di esperienza. Sii fiera di quanta ne hai accumulata!

Conta il portamento, lo stile, l’energia che traspare dagli occhi. Allenati al bello e alla gioia, punta sull’intelligenza, chiedi aiuto a un consulente d’immagine o a un’amica per svecchiare il guardaroba, tratta il tuo corpo come un tempio sacro. Non è mai troppo tardi per piacersi e piacere di più.

15. Gioca con l’acqua

Quante scene erotiche hai visto nei film che contemplavano l’acqua come elemento? Lei e lui su un’isola deserta, o in una vasca con idromassaggio, immersi nella piscina di una splendida villa hollywoodiana, in un hammam da sogno, sul lago dorato. Oppure, semplicemente, sotto la doccia, in un’atmosfera romantica da luci soffuse e tripudi di candele.

Peccato, però, che quando sei tu a sperimentare, l’effetto non è sempre quello sperato! Perché l’acqua, sia dolce sia salata, dissolve i tuoi “liquidi”. Ma ti svelo un segreto: per fare bene l’amore, in questi casi, è importante usare lubrificanti a base d’olio o silicone (niente saponi, creme solari o altre sostanze irritanti per i genitali!) e preferire un ritmo dolce e lento. Lo stesso delle coccole, per intenderci. Immaginando quasi di nuotare insieme.

16. Stuzzica il suo lato B

Il loro “lato b” per alcuni uomini è una zona invalicabile. Per altri una fonte di piacere irresistibile.

Se il tuo lui appartiene a questa seconda categoria e desidera sperimentare insieme a te baci o carezze audaci, ci sono alcuni piccoli accorgimenti da seguire.

Puoi iniziare dalla lingua, perché è la parte del tuo corpo che lui considera più sensuale, intima e meno minacciosa. E non c’è affatto bisogno di strafare: prova a usare soltanto la punta, con estrema delicatezza. Se lui sembra apprezzare, puoi passare alle mani.

Prima, però, ricordati di accorciare o limare le unghie e inumidisci le dita con un lubrificante a base d’acqua. Poi comincia pian piano a massaggiare il “confine”, cioè la zona attorno al perineo. Sono gesti semplici, ma molto eccitanti. E vi renderanno ancora più complici.

17. Scopri il seno

Il seno può diventare un potente strumento di seduzione e un’inesauribile fonte di piacere. Lo nascondi perché non ti sembra abbastanza grande o, al contrario, perché è troppo abbondante? Cambia prospettiva e cerca di valorizzarlo con la lingerie e una scollatura adeguata: scoprirai quanto i criteri estetici di un uomo possano essere diversi dai tuoi!

E nell’intimità chiedi a lui di mordicchiarti o solleticarti i capezzoli? Spesso è l’anticamera verso l’orgasmo… Basti pensare che alcune donne lo raggiungono anche solo con carezze appena un po’ più vigorose.

18. Guarda con lui un film hard

E se lui ti chiedesse di guardare insieme un film porno?

Certo, potresti sentire un po’ di imbarazzo, è normale. In tal caso ti consiglio di fare un giretto sui blog tematici: scoprirai di essere in compagnia di tantissime altre signore e questo ti rassicurerà. Se non hai mai visto un video hard e vorresti provare, buttati. In fondo, che cosa hai da perdere? Al massimo ci guadagni stimoli nuovi.

Se, invece, ti è capitato di sbirciarne qualcuno in passato (ma hai sbadigliato tutto il tempo per la noia), sappi che oggi la scelta è più ampia. Ci sono pellicole create per accendere le fantasie erotiche femminili. Meno rudi rispetto ai titoli da maschi. Scoprire un genere che fa per te non sarà difficile.

E la tua controproposta «Ok tesoro, ma stasera il titolo lo scelgo io» sarà accolta da lui molto volentieri.

19. Spogliati a distanza

Il Burlesque non è per tutte: ci sono donne “incorruttibili” alla tentazione dello spogliarello. E non c’è niente di strano. Come ogni squisita questione erotica, ricorda che “sforzarsi” non ha senso!

Se invece senti che, in fondo, dentro di te alberga una novella Kim Basinger da 9 settimane e 1/2, allora voglio suggerirti una soluzione: usare la telecamera più la web-cam. Registrati, riguardati e riprova finché non sei soddisfatta del look, della tua sinuosità, del trucco, dello sguardo. Può essere molto divertente.

E poi condividi il video con lui via Internet: la distanza serve a superare l’imbarazzo iniziale. Ma anche a far salire la tensione erotica alle stelle… Il desiderio si nutre di attesa e lontananza. E forse, passo dopo passo, ti verrà voglia anche di offrirgli uno spettacolo dal vivo.  

20. Gioca d’azzardo

Hai mai pensato di giocare d’azzardo? No, non voglio istigare alla dipendenza da gioco, piuttosto considerare la possibilità di alzare la temperatura in camera da letto con qualche trucco.

Immagina la tua serata hot perfetta e prepara una lista di proposte: il luogo adatto, l’abbigliamento sexy, l’atmosfera giusta, come vorresti che ti eccitasse lui, come vorresti portarlo all’apice tu… Chiedi al partner di fare lo stesso e, poi, lanciate i dadi. Per ogni proposta vince chi fa il punteggio più alto.

In alternativa, puoi acquistate i dadi dell’amore (su ogni faccia hanno una posizione o un suggerimento hot) e lasciare al caso la combinazione vincente. Se, invece, ti piacciono le carte prova con una partita di strip poker. È perfetta per chi ama l’erotismo ad alto tasso di competizione!  

21. La sensualità del collo

Immerse nell’era dell’ostentazione di seno e glutei, spesso dimentichiamo, e trascuriamo, il grande potenziale “hot” di altre parti del nostro corpo. Antiche armi segrete, sempre efficaci. Per esempio il kimono delle geishe (maestre giapponesi nell’arte della seduzione) è un abito prezioso e ricco che lascia scoperta solo una zona considerata dagli orientali l’essenza dell’erotismo: la nuca, dove carezze e sospiri diventano brividi, desiderio puro.

E ricordate anche i quadri di Modigliani? Il lungo collo delle sue mademoiselles rappresenta il cardine della sensualità femminile. Proprio così, la nuca e il collo sono fonte di ispirazione per artisti e poeti, meta di baci rubati e morsi sospirati. Possiamo adornarli di gioielli, sete, pelli… Promesso che ci impegniamo insieme a riscoprirli?  

22. Copiando s’impara

Il Segreto (la maiuscola non è casuale) dell’arte della seduzione lo aveva già scoperto secoli e secoli fa il poeta latino Ovidio. Quando nell’Ars amatoria, il primo manuale di “conquista erotica” dell’antichità, scriveva che un atteggiamento vincente, fiero e sicuro è l’ingrediente fondamentale per ammaliare il partner.

Come si fa ad acquisirlo? Semplice: copiando, s’impara!

Prendi come esempio la tua amica più intraprendente e audace e inizia a imitare i suoi gesti, gli sguardi, il portamento. Certo, all’inizio potresti sentirti strana o artefatta, ma ciò accade ogni volta che ci cimentiamo in qualcosa di nuovo. Non si può migliorare senza fare errori.

Poi, pian piano, svilupperai uno stile tuo. E sono pronta a scommettere che quella tua amica sexy inizierà a copiare te.  

23. Istruzioni provocanti

Qualche giorno fa un paziente di 35 anni con una moglie e tre figli piccoli mi ha chiesto: «Dottoressa, può spiegarmi dove si trova il clitoride?». Anche tu, cara amica, non dare nulla per scontato con il partner. Anche se lui vanta innumerevoli e colorate esperienze sessuali, può darsi che non sappia dov’è il “bottoncino del piacere”.

Se trovi un po’ noioso il tempo che passate insieme nell’intimità, quindi, non aver paura di guidarlo. Solo tu conosci il tuo corpo e le sue caratteristiche erotiche. Con delicatezza, instradalo tu stessa, poggia la tua mano sulla sua e mostragli il movimento, la pressione, il ritmo che ti piacciono.

L’idea lo divertirà, perché seguire le tue provocanti istruzioni per lui è come un gioco sexy. E arrivare al climax diventerà una maliziosa caccia al tesoro…  

24. Se il troppo stroppia

Nessuno ti aveva avvisato del fatto che “dimensioni” importanti di lui possono creare problemi nell’intimità, specie se questa sua caratteristica fisica è accompagnata da un temperamento impetuoso! E non c’è verso di far capire alle tue amiche che non ti senti poi così fortunata!

Pochi ma fondamentali accorgimenti vi saranno d’aiuto. I preliminari, mai come in questo caso, sono indispensabili: prima del rapporto, provate a rilassarvi insieme. Tieni a portata di mano un gel lubrificante, che può rendere la fase di preparazione molto piacevole anche per lui…

Parola d’ordine? Gradualità. Il tuo corpo ha bisogno di tempo per adattarsi al suo. Spiega al partner che dolcezza e passione possono andare d’accordo! Il trucco è sperimentare con calma nuove posizioni, per trovare le più “comode”.  

25. Il fascino del mistero

Uno degli ingredienti fondamentali della seduzione è il mistero. Sì, piccoli segreti, omissioni e bugie servono. Lasciare delle zone d’ombra permette a lui di “riempirle” come più desidera, di illudersi che sei proprio come lui vorrebbe. Non sgranare gli occhi, l’inganno è un potente mezzo di conquista!

È saggio e sano che tu ti faccia scoprire lentamente dal partner, soprattutto all’inizio di una storia, quando non lo conosci ancora a fondo.E non sai se merita che tu gli possa donare tutto il tuo mondo interiore.

Argomenti da evitare ai primi appuntamenti? Gli ex (specie se recenti), i tuoi difetti (potresti spaventarlo), i grandi dolori della tua vita (appesantiresti il rapporto appena nato). Svelati piano piano: lo striptease non si fa solo con gli abiti

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