Nel  2015 la maggior parte delle coppie americane dormirà in letti separati. Questo è quanto prospetta la nuova ricerca svolta dalla National Association of Home Builders secondo cui il 60% delle case che verranno costruite da qui a 5 anni avrà due camere da letto, una per ciascun partner.

Ovviamente non si tratta di una novità dell’ultima ora, ma di  una tendenza che si sta consolidando negli anni, visto che già nel 2005 una coppia su 4 aveva dichiarato di dormire in stanze separate.

Sintomo preoccupante di dilaganti crisi di coppia? Più no che sì.

Infatti, sembra che dormire ciascuno nel proprio letto sia una scelta dettata dall’amore per il buon sonno, che permette di  schivare calcioni, monologhi sonnambuli e il russare in concerto che neanche una ferrovia di fine Ottocento...

In più, ognuno è libero di seguire le proprie abitudini - leggere? Guardare la tv? Dormire? - senza disturbare il riposo altrui e imporre la condivisione di tutto tipica del letto matrimoniale.

Nient'altro che una convivenza pacifica tra le diverse esigenze.

Ma ci dev’essere anche qualche altro motivo - decisamente valido - per rinunciare a condividere il talamo con il proprio/a amato/a, visto che il letto è il posto in cui di solito - svegli o dormienti - si passa più tempo insieme, dove ci si scambiano confidenze, tenerezze... e si fa sesso.

Io ne ho individuati almeno 3. Infatti, dormire in camere separate...

1)  Aumenta il senso del mistero: avere una propria privacy, una propria  stanza permette anche di avere un buco della serratura dal quale sbirciare, di chiedersi “chissà cosa starà facendo, adesso?”, e,  soprattutto di fantasticare sul partner, aumentando l’eccitazione per  quando verrà il momento della scoperta, della realtà.

2)  Ci dà il senso della trasgressione e della conquista: dover superare un  limite - sia anche molto mobile, come una porta - per accedere a  qualcosa di proibito (è proprio la barriera che lo fa diventare  proibito), può regalare molti brividi di eccitazione e dare un bello  scossone alla libido.

Immaginate, ad esempio, un’improvvisa incursione  in camera vostra (o in camera sua) e un’inaspettata notte di sesso  torrido... Oppure immaginate di rientrare a casa e di chiedervi “da me o  da te?”.

Considerando che il problema principale della sessualità di  coppia è la routine, sarà un tonico eccezionale per la passione e il desiderio che vi  riporterà indietro nel tempo.

3)  Fa crescere il desiderio e l’apprezzamento dei momenti che passiamo con il partner: gli esseri umani sono strani, sembra proprio che la  mancanza - o la distanza, seppur breve - di qualcosa che prima davamo  (quasi) per scontata ci faccia riscoprire la sua importanza e ci  permetta di viverla con maggior intensità.

Il sesso e l’amore non fanno  eccezione.

Tutti  ingredienti fondamentali per rendere ancora più soddisfacente la vita sessuale della coppia. Resta solo (si fa per dire) da trovare una casa abbastanza grande.

Letti separati per coppie unite… perché no?

Negli  Usa 1 coppia su 4 sceglie di dormire in letti separati... forse varrebbe la pena provare, per dormire meglio e fare più sesso

 

 

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