Storie a distanza: le regole

Far funzionare una storia a distanza è molto complicato per ovvii motivi, ma non impossibile. Se siete davvero innamorati tentare vale la pena: ecco le regole base per far durare una relazione a distanza

Storie a distanza, le regole

Relazione a distanza: sì o no? Ci sono molte persone contrarie ai rapporti a distanza per principio, salvo poi trovarcisi in mezzo senza possibilità di scampo. La verità è che quando ci si innamora davvero non sono certo i chilometri a tenerci lontano dalla persona che amiamo. Le lunghe ore di viaggio, il peso economico e la mancanza di una quotidianità ci sembrano ostacoli superabili e soprattutto insufficienti a tenerci lontano dall’oggetto della nostra adorazione. 

Quasi tutti arrivati a una certa età abbiamo in curriculum almeno una relazione a distanza, e talvolta tra i motividella rottura c’è stata proprio quella lontananza che avevamo forse sottovalutato all’inizio.

Perchè essere lontani comporta un sacco di implicazioni molto difficili da fronteggiare. I motivi che portano a una relazione a distanza sono molti: dalla storiella vacanziera che è diventata molto di più a un posto di lavoro in un’altra città, dal ritorno a casa propria dopo gli anni dell’Università alla conoscenza della propria anima gemella su internet.

La distanza ha indubbiamente anche dei vantaggi: in primis, la stessa mancanza di routine e di presenza incessante del partner, che conduce a godere più intensamente i momenti passati insieme e a non dare mai nulla per scontato. 

Il rovescio della medaglia è abbastanza intuitivo: niente baci rubati a metà giornata, niente aperitivi infrasettimanali, niente corse a casa dell’altro solo per un abbraccio.

Ci sono esempi intorno a noi che provano che la storia a distanza può funzionare, ma solo se si rispettano determinate linee guida. La prima condizione è ovvia: la presenza di un vero e profondo sentimento reciproco. In questo senso la lontananza è la prova del nove: senza un grande legame che trascende l’attrazione fisica, la relazione a distanza dura ben poco. 

Entrambe le persone coinvolte devono avere la consapevolezza che la prosecuzione della relazione porterà dei sacrifici, quindi è necessario avere un obiettivo comune, anche se a lungo termine: il trasferimento di uno dei due o di entrambi; la semplice speranza che un domani tutto andrà bene non è sufficiente. Nel frattempo, bisogna trovare il modo di vedersi regolarmente, possibilmente almeno una volta al mese. Una relazione non si nutre solo con Skype o Facebook, ma bisogna poter toccare e sentire una persona, vivere insieme delle esperienze. 

Al tempo stesso, le nuove tecnologie vanno sfruttate al massimo per condividere la propria vita; Skype, instant messaging, webcam e foto digitali inviate via mail vi aiuteranno a vivere ogni giorno con il vostro partner in un modo che solo una ventina di anni fa era impensabile.

E’ pur vero che la comunicazione costante senza interazione fisica può essere frustante e foriera di fraintendimenti e tensioni: può essere utile darsi un “giorno libero” una volta ogni tanto, per “mancarsi” e ritrovarsi con ancora più gioia l’indomani. 

In tutte le comunicazioni non bisogna trascurare la e-mail intesa come la moderna versione della lettera cartacea: uno spazio dove ci si dilunga a descrivere i propri sentimenti e le proprie emozioni senza nascondersi e senza mostrarsi per quello che non si è: l’idealizzazione o il fraintendimento del partner è uno dei rischi maggiori delle relazioni a distanza.

Scrivere una lettera utilizzando la posta tradizionale è poi un gesto romantico che non va sottovalutato; un modo per far sentire importante il vostro partner e tenerlo lontano da uno dei sentimenti più pericolosi della relazione a distanza: la gelosia. La gelosia non è altro che una mancanza di fiducia e di comprensione che scaturisce da insicurezze personali, magari maturate nel corso di relazioni precedenti. 

La fiducia deve essere sempre presente nel rapporto a distanza, o si rischia di diventare preda di una delle emozioni più distruttive che esistano. A volte le persone accanto a noi remano contro, sputando sentenze negative sulle relazioni a distanza basandosi su esperienze personali e altrui: ricordate che le persone parlano sempre male dei propri fallimenti. 

Non ascoltate i pessimisti, e a vostra volta cercate di evitare situazioni che possano fare ingelosire il partner, come partecipare a feste sfrenate o ad equivoche reunion con i nostri ex. Il pensiero positivo è l’ingrediente fondamentale della relazione a distanza; la mancanza di espressione facciale insita nelle comunicazioni via mail o telefono può portare a macchinazioni e congetture negative totalmente errate, perchè fraintendere è molto più facile che fidarsi.

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