La sonnolenza diurna costante o improvvisa è un sintomo che va riferito in modo piuttosto preciso al medico. Infatti, non è raro confondere semanticamente la sonnolenza con stanchezza o spossatezza. Queste manifestazioni possono coesistere, come spesso accade, ma non sono la stessa cosa. Saperli distinguere e comunicare correttamente è il primo passo per una diagnosi esatta e rapida.

La sonnolenza diurna “fine a se stessa” e senza una motivazione contingente (per esempio, dopo una notte insonne) è appunto riconosciuta dalla comunità medico-scientifica come Eccessiva Sonnolenza Diurna, ESD.

La sonnolenza diurna

Uno stato di sonnolenza diurno può avere differenti cause. Semplicemente, può essere dovuto a un riposo insufficiente e non soddisfacente, escludendo chiaramente l’occasionale nottata insonne che diventa la spiegazione più plausibile ad un episodio isolato di sonnolenza diurna.

In assenza di patologie e/o uso di farmaci, una delle cause possibili della sonnolenza diurna può essere il disturbo del ritmo circadiano del sonno, legato all’addormentarsi con fatica, al sonno interrotto e ad altri problemi inerenti la qualità del sonno.

Anche la sindrome da stanchezza cronica può portare sonnolenza diurna costante. Solitamente, la sonnolenza si associa qui ad una stanchezza ingestibile, dolori muscolari e/o articolari, cefalea, faringite, problemi della memoria. La sindrome da stanchezza cronica colpisce con più frequenza le donne tra i 30 e i 40 anni.

Attenzione ai farmaci

Vi sono poi alcune patologie che possono portare ad attacchi di sonnolenza improvvisi, come per esempio il morbo di Parkinson. In questo caso, però, la colpa è da attribuire alla tipologia di farmaci utilizzati da questi pazienti (dopamina).

Anche altre classi di farmaci possono causare forte sonnolenza: gli antistaminici di prima generazione, i FANS, alcuni psicofarmaci.

Sonnolenza diurna come sintomo

Uno dei sintomi del diabete è proprio la sonnolenza diurna. Quest’ultima si associa di solito anche a disturbi del sonno (insonnia, risvegli multipli, gambe senza riposo), prurito, sensazione di pelle che tira, apnee notturne e aumento del bisogno di urinare.

I disturbi connessi alla qualità del sonno, come per esempio le apnee notturne, e dunque anche alla sonnolenza diurna, potrebbero essere causati anche da problemi di tipo cardiovascolare (ipertensione arteriosa, cardiopatie, scompensi cardiaci). In questi casi, gli altri sintomi diurni possono essere: irritabilità, disturbi della memoria, cefalea, calo dell’attenzione.

Ipotiroidismo

Gli scompensi della funzionalità tiroidea sono strettamente correlati alla qualità del sonno e al livello di energia diurna. La sonnolenza, in particolare, rientra nella sintomatologia dell’ipotiroidismo.

Insieme a molti altri segnali tra i quali, per esempio: aumento di peso, secchezza della pelle, unghie fragili, disturbi della memoria, depressione, gozzo, ciclo mestruale irregolare, dolori muscolari o articolari.

Sonnolenza improvvisa

Quando la sonnolenza diurna coglie improvvisamente, ci si può trovare di fronte a ulteriori e diverse cause. Per esempio, la narcolessia. Quest’ultima si può presentare soprattutto nell’adolescenza oppure nella prima età adulta. Le forme narcolettiche della prima infanzia sono molto rare, invece.

Chi soffre di narcolessia si sente debole a llivello muscolare e di solito non dorme bene la notte. Il narcolettico si addormenta improvvisamente, anche mentre sta svolgendo attività come parlare o mangiare.

A questi attacchi di sonnolenza si possono associare anche paralisi nel sonno, allucinazioni e cataplessia, ovvero improvvisa e violenta debolezza muscolare.

L’importanza di una diagnosi corretta

In caso di sonnolenza costante oppure improvvisa, è fondamentale sottoporsi tempestivamente ad accertamenti medici riferendo la sintomatologia in modo preciso: sonnolenza, stanchezza e debolezza muscolare possono coesistere ma sono sintomi differenti tra loro.

Ovviamente, episodi di sonnolenza diurna possono verificarsi anche in assenza di una qualsivoglia patologia. Per esempio quando si dorme male perché si è stressati, si soffre di insonnia temporanea, si subiscono gli effetti del jet lag

Le terapie per combattere la sonnolenza diurna (sintomo) sono, dunque, differenti a seconda della tipologia di causa scatenante.