(S)vestite di bikini e pareo, ci sembra più facile sedurre il vicino di ombrellone, tanto carino e brillante, che sembra aver notato la nostra presenza. O forse è proprio il déshabillé a renderci più insicure rispetto alla nostra solita "tenuta d'attacco"?
Del resto, come possiamo sentirci a nostro agio nei confronti dell'altro sesso se mancano a darci manforte i tacchi a spillo o un tubino elegante o semplicemente un abbigliamento più "clemente" con il nostro corpo?

«Il punto è proprio la semi-nudità che da un punto di vista psicologico ha una valenza contraddittoria: da un lato espone il nostro corpo ad una fragilità che ci fa sentire più vulnerabili nei rapporti con l'altro sesso (da conquistare); dall'altro lato lancia messaggi non verbali molto forti che possono non corrispondere alle nostre vere intenzioni» - spiega il dottor Alberto Caputo, psicoterapeuta e specialista in psichiatria e sessuologia. In spiaggia è molto frequente che il corpo esprima un desiderio inconscio, che viene mal interpretato, e la mente tutt'altro. Come fare a conciliare azioni e desideri? Lo scopriamo nelle prossime pagine.

Forma e colore del costume

Innanzi tutto, per sedurre in spiaggia occorre prestare la massima attenzione alla forma e al colore del costume. «È senz'altro poco lusinghiero scoprire che non sempre i gusti femminili corrispondano a quelli maschili: a volte si predilige (giustamente) l'eleganza di un bikini, che però a ben guardare potrebbe andare a a discapito della seduzione» - spiega l'esperto in sessuologia.

Un costume troppo lezioso o troppo ricco di fronzoli come fiocchetti, paillettes e applicazioni, ad esempio, non è certo l'ideale per sedurre, ma è molto più adatto per una giornata in famiglia, da trascorrere al mare o in piscina. «Meglio puntare su bikini dalla linea asciutta che mettano ben in evidenza il corpo, e soprattutto il rapporto fianchi-puntovita-seno, ovvero i 3 elementi chiave del corpo femminile che, combinati insieme, creano la famosa clessidra che attira gli sguardi femminili».

Furbizie femminili da bikini

La proporzione che c'è tra seno, vita e fianchi funge da catalizzatore per lo sguardo maschile: «è un chiaro segnale con cui l'uomo valuta istintivamente la l'interesse sessuale che una donna hai per lui: più il rapporto tra queste parti del corpo si avvicina allo 0,6 maggiore è l'attrattiva che lei esercita su di lui» - spiega il dottor Caputo.

Come scoprire se si è proporzionate? Si misura la circonferenza dei fianchi e quella della vita, e si divide la prima per la seconda: verificare quindi il risultato numerico. Proporzione non vuol dire per forza avere misure da 90-60-90, anzi.

«Ecco che, qualora ci fossero delle sproporzioni evidenti, è bene agire con furbizia scegliendo costumi che bilancino la figura, come ad esempio un reggiseno drappeggiato se si ha il seno piccolo oppure uno slip a tinta unita se i fianchi sono più abbondanti rispetto alla parte superiore del corpo». Giocano a favore delle corrette proporzioni, inoltre, le fantasie e i colori chiari che allargano laddove è necessario.

I triangoli? Meglio evitarli se la circonferenza del seno o l'ampiezza della spalla sono più strette rispetto ai fianchi, aspetti tipici della figura femminile "a pera". «Una fascia con coppe o un reggiseno a balconcino, anche se vi sembrerà meno sportivo, è senz'altro più seducente di un impietoso triangolo, che in alcuni casi può schiacciare il petto, facendolo apparire più scarno».

Costume bianco? Il più seducente

Oltre alla forma del costume, ai fini della seduzione, riveste molto importanza anche e sopratutto il colore che si sceglie di indossare sotto il sole. Il colore più attraente? «Il bianco! Perché è una tinta difficile da indossare: nell'immaginario maschile non sta bene a tutte; e poi richiama l'intimo femminile oltre che la possibilità che sia trasparente; e non da ultimo, fa risaltare la pelle abbronzata».

Al contrario, il nero - sempre secondo l'opinione maschile - è solo per donne molto formose «perché se indossato su un corpo troppo asciutto, appiattisce i volumi, penalizzando il corpo femminile».

Occhio al giallo: è troppo giocoso per essere usato a scopi seduttivi, anche se di gioco della seduzione si tratta.
Di difficile interpretazione sono i pastello, come gli azzurri, i rosa e i verdi, perché l'inconscio maschile potrebbe associarli all'immaturità femminile: se troppo chiari, sono colori che ricordano l'infanzia.

Da bandire assolutamente è il bordeaux perché nella psiche maschile evoca - ahinoi - vecchiaia! E se proprio si vuole colpire nel segno, il colore migliore è il rosso, che lancia un chiaro messaggio di seduzione «a patto che chi lo indossi, sappia gestire bene le conseguenze di una scelta così forte».

Il make up giusto

Il bikini, dicevamo, è solo una parte della seduzione "corporea" in spiaggia: il resto è compito del trucco.
«Se si ama truccarsi anche sotto il sole, occhio a non mostrare disparità tra viso e corpo: gli uomini sono attratti dalla uniformità della carnagione e un viso troppo perfetto e truccato in stile da bambola, balza subito agli occhi rispetto a un viso acqua e sapone» - spiega il dottor Caputo. Sì, dunque, a fondotinta compatti con filtri solari, che uniformino la pelle in modo discreto.

«Vietato inoltre fare affidamento sui mascara waterproof che resistono agli spruzzi ma non a un'immersione, e l'effetto panda intorno agli occhi non è certo seducente!» - tuona l'esperto in sessuologia.

La seduzione con il make up continua la sera, quando alla pelle si riserveranno cure extra per farla risplendere: «l'abbronzatura è più bella su una pelle idratata e luminosa, senza però eccedere con artificiosi effetti lucidi, che facciano temere di macchiarsi se solo si sfiora un braccio!»

Occhi e labbra? Se si caricano gli uno, è bene lasciare in sottotono gli altri. «I colori più amati per gli ombretti sono quelli caldi e dorati, come tutta la gamma dei bronze e degli champagne, meglio se arricchiti da note iridescenti, che aprono lo sguardo».

Leggerezza e ironia per colpire

Ma bikini e make up non bastano per sedurre in riva al mare. Se privi dell'atteggiamento giusto, si rivelano solo dei bellissimi, ma sterili orpelli. «Leggerezza e ironia sono le parole chiave della seduzione, concetti che diventano ancora più importanti quando in costume, appunto, si lanciano messaggi non verbali già molto forti» - suggerisce l'esperto. Modi di fare troppo appariscenti, comportamenti eccessivi e inviti espliciti, possono senz'altro colpire nel segno, ma hanno vita breve, poiché non lasciano il segno.

Meglio fare un passo indietro e andare caute con parole e gesti che lascino intendere una certa disponibilità, ma che non la dichiarino apertamente. Il sole, il mare e il profumo del mare faranno il resto.

Sedurre in spiaggia con costume e make up

Bellezza e seduzione in riva al mare visti dagli uomini, secondo i consigli dello psicoterapeuta specializzato in sessuologia

 

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