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Autostima erotica
La sessualità ha una propria autostima che si chiama "autostima erotica", e che fa riferimento alla capacità di vivere il sesso positivamente. Più è alta, maggiore sarà il piacere (non solo fisico) che si ricava da un rapporto sessuale.
Tutto parte dalla percezione che si ha di sé e del proprio corpo, che non deve essere necessariamente bellissimo per attrarre l'altro sesso. Ma è il modo con cui lo si percepisce a fare la differenza. «Per coltivare la propria autostima erotica è importante pensarsi come se si fosse una persona "sessuata", capace di attrarre, procurare emozioni ed essere amabile - spiega l'esperto - A furia di pensarsi "erotici", si finisce per esserlo davvero. Conoscersi, conoscere gli altri, informarsi sulla sessuologia sia nei suoi aspetti fisiologici che psicologici non fa che aumentare la consapevolezza del proprio potenziale erotico, che in concreto si traduce nella possibilità di vivere esperienze sessuali più appaganti».
Al contrario, chi ha una bassa autostima erotica, tenderà a vivere esperienze svalutanti e poco dignitose, come ad esempio andare a letto con chi non piace al 100% o peggio maltratta.