Secondo una ricerca britannica, per arrivare al concepimento ci vogliono 104 rapporti mirati in sei mesi. Ma se il ciclo è irregolare come si fa a sapere quali sono i giorni più fecondi? Il test d'ovulazione può aiutare ad aumentare le probabilità di concepimento. Ce ne sono di due tipi. Alcuni segnalano i livelli dell'LH (ormone luteinizzante) che ha un picco molto elevato il giorno prima dell'ovulazione. Altri leggono sia l'aumento dell'LH sia quello di un altro ormone: l'estradiolo.

Il test della fertilità: un aiuto per rimanere incinta

Se cerchi un figlio, conoscere i giorni di ovulazione è un vantaggio. Ma far l'amore esclusivamente in quelli non basta

Quando cerchi un bambino dovresti avere uno stile di vita simile a chi è in gravidanza. Ecco perchè:

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Come funzionano gli stick
Proprio come un test di gravidanza, devi tenere lo stick sotto il getto di pipì oppure raccogliere l’urina in un bicchiere e immergere il tampone per qualche secondo. Dopo qualche minuto puoi leggere il test. Quando è positivo significa che gli ormoni hanno raggiunto un’alta concentrazione e che l’ovulazione è alle porte: è l’ora dei rapporti mirati. Ma questo non ti garantisce una gravidanza. «La fertilità può essere ostacolata anche da altri fattori come un problema alle tube» spiega la ginecologa.

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«I test che rilevano due ormoni sono i più attendibili e permettono di identificare fino a quattro giorni di fertilità in cui avere rapporti mirati» spiega Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Ancora più precisi e semplici da utilizzare (ma anche più cari) sono i test digitali che includono un minicomputer a cui collegare i tamponi. Se vuoi risparmiare, online trovi i test canadesi che rilevano solo l’LH. Attenzione, però, a quelli made in Cina: spesso sono poco affidabili.

Si utilizza a partire da due a quattro giorni prima dell’ovulazione, a seconda dalla lunghezza del ciclo. «Se quest’ultimo è di 28 giorni» dice l’esperta «puoi iniziare dal 9° giorno perché la tua finestra di fertilità va dal 10° al 14° giorno». Se, invece, il ciclo è più corto, per esempio di 25 giorni, allora è meglio fare il test dall’8° giorno. Attenzione anche all’ora. «Il momento migliore è al mattino presto, perché c’è la massima concentrazione delle urine e il risultato è più chiaro» suggerisce Graziottin. Poiché l’ovulazione avviene 36 ore dopo che l’LH inizia ad aumentare e prosegue per circa 17 ore dopo il picco di quest’ormone, dal momento in cui il test risulta positivo hai 36-48 ore utili per avere rapporti.

Fare l’amore soltanto nei giorni dell’ovulazione non ti aiuta a restare incinta: colpa dello stress, il peggior nemico della fertilità. Lo dimostra uno studio pubblicato su Human Reproduction. I ricercatori dell’Ohio State University hanno seguito per un anno 501 donne senza problemi di fertilità. Quelle con livelli maggiori di alfa-amilasi e cortisolo (due indicatori dello stress) avevano ogni mese il 29% in meno di probabilità di rimanere incinte. Come superare l’ansia da concepimento? «Fai spesso l’amore ma non a comando» suggerisce Graziottin. «Quando c’è desiderio aumenta l’ossitocina che ti calma e migliora i recettori di estrogeni e progesterone facendoti diventare più fertile». E poi cammina a passo veloce un’ora ogni giorno: «L’attività fisica abbassa del 30% le molecole infiammatorie e migliora l’ovulazione».

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