Tiroide di Hashimoto: guida all’alimentazione

1/4 – Introduzione

La Tiroide di Hashimoto (tiroide cronica autoimmune) è una patologia cronica di origine autoimmune che ha come conseguenza un calo di produzione di ormoni tiroidei con ripercussioni su tutti gli altri organi del corpo. Trattandosi di un processo infiammatorio, il primo passo da intraprendere è quello di seguire un’alimentazione adeguata. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo quale tipo di alimentazione può essere utile seguire per contrastare la Tiroide di Hashimoto.

2/4 – Un’alimentazione sana

In generale, i soggetti affetti da Tiroide di Hashimoto devono seguire un’alimentazione il più possibile sana ed equilibrata, modificando delle abitudini che possono risultare dannose. Si consiglia ad esempio di sostituire i cereali raffinati con quelli integrali, di limitare al massimo l’assunzione dello zucchero bianco e degli alimenti che lo contengono e di alternare ad ogni pasto le proteine di provenienza animale con quelle di provenienza vegetale.

3/4 – Grassi saturi e idrogenat

Vanno infine banditi dalla tavola tutti quegli alimenti che contengono grassi saturi e idrogenati come le merendine, i grissini, i crackers e le patatine fritte. Curcuma e zenzero si rivelano particolarmente efficaci nel contrastare la Tiroide di hashimoto, grazie al loro grande potere antinfiammatorio. Spolverizzate sopra le vivande o assunte con tisane e infusi, queste spezie non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione dei soggetti affetti dalla Tiroide di Hashimoto. La frutta secca, le erbe aromatiche come salvia, rosmarino e prezzemolo ed il tè verde inoltre sono prodotti da consumare regolarmente poiché contengono un elevata quantità di vitamine antiossidanti.

4/4 – I condimenti

Il pesce, in particolare quello ricco di grassi e Omega 3, come lo sgombro, le sardine e il salmone è un alimento essenziale per chi soffre di Tiroide di Hashimoto in quanto gli Omega 3 hanno un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento della tiroide. Tra i condimenti, è da preferire l’olio d’oliva, ricco di grassi monoinsaturi, usato a crudo in sostituzione di burro, margarina e olio di semi vari. È raccomandata l’assunzione di verdura regolarmente e ad ogni pasto e di frutta in più porzioni al giorno. Alcuni tipi di frutta e verdura però, sono da evitare, perché potrebbero risultare addirittura dannosi. Tra queste ricordiamo le fragole, le pesche, la soia, i fagioli, gli spinaci, i ravanelli e le rape, oltre che tutte quelle verdure appartenenti alle cosiddette crocifere come cavoli e broccoli.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata