Rimedi naturali per macchie ostinate

Rimedi naturali per 10 tipi di macchie ostinate

Scopri con quali rimedi naturali puoi salvare i tuoi capi dalle macchie più ostinate!

Rimedi naturali per rimuovere le macchie ostinate

Erba, ruggine, fango, pennarelli, muffa o addirittura chewing-gum… sono tante le macchie che mettono a dura prova la tua lavatrice e la tua pazienza! Prima di mettere il capo in lavatrice è necessario trattare la macchia. In questo articolo ti daremo degli utili consigli su come rimuovere alcune macchie difficili con i rimedi naturali o con semplici strategie che ti faciliteranno il lavaggio.

Macchie d’erba

Una delle macchie che innervosiscono maggiormente le mamme spesso alle prese con pantaloni devastati dall’erba! Niente paura: se la macchia è ancora fresca si può strofinare con alcol puro o con acqua ossigenata. Se il tessuto è resistente e la macchia persiste si può lasciare il capo in ammollo tutta la notte in una bacinella con acqua calda, aceto bianco e ammoniaca in parti uguali. Dopo il risciacquo procedere con il normale lavaggio in lavatrice.

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Macchie di ruggine

Le macchie di ruggine vanno strofinate energicamente! Gli alleati migliori sono sale fino e limone: dopo aver cosparso la macchia di questi elementi strofinare con l’aiuto di una spazzola, quindi sciacquare con acqua fredda. Ora il capo è pronto per il normale lavaggio in lavatrice.

Macchie di fango

Un’altra macchia tipica dei capi dei bambini o degli sportivi è il fango o terriccio. In questo caso bisogna asciugare bene la macchia e cercare di asportare il più possibile i residui secchi con una spazzola. Se si intervenisse subito con l’acqua, la gran massa di fango non farebbe altro che fissarsi ancor di più al tessuto. Dopo aver tolto la maggior parte del fango si può lavare in lavatrice.

Macchie di inchiostro

Per togliere efficacemente le macchie di inchiostro bisogna agire in fretta: versare sulla macchia sale fino per far assorbire il liquido, poi tamponare con succo di limone finché non rimarrà solo l’alone. Ora il capo può essere messo in lavatrice per un normale lavaggio.

Macchie di pennarelli

T-shirt e grembiulini si macchiano spesso con i pennarelli. Se le macchie non vanno via con un normale lavaggio in lavatrice bisogna tamponare il tessuto con carta assorbente imbevuta di acetone. Cambiare spesso la carta finché la macchia non sarà sparita.

Macchie di sudore

Aceto e bicarbonato sono i migliori alleati per far sparire gli antiestetici aloni di sudore dalle t-shirt. Tamponare il capo con acqua e aceto e strofinare delicatamente. In alternativa si può produrre una “pasta” con acqua e bicarbonato da strofinare direttamente sulla macchia, meglio se con una spazzola.

Macchie di smalto

Può accidentalmente cadere una goccia di smalto su un tessuto! Se questo è resistente si può usare un batuffolo di cotone imbevuto nel solvente usato per togliere lo smalto. Cambiare spesso il cotone per togliere più smalto possibile. Per finire l’operazione passate uno straccetto imbevuto di alcol: eliminerà gli aloni rimasti.

Macchie di cera

Può capitare di macchiare la tovaglia con il residuo di cera di una candela. In questo caso bisogna lasciar raffreddare la cera e cercare di asportarla il più possibile con un coltello. Dopo bisogna passare il ferro da stiro caldo sul tessuto macchiato, facendo attenzione a posizionare fra la stoffa e il ferro un foglio di carta paglia. Grazie al calore la cera tenderà a staccarsi e appoggiarsi sul foglio di carta paglia, dal potere altamente assorbente.

Macchie di muffa

Se inavvertitamente un tessuto viene “attaccato” dalla muffa è efficace usare il sale fino da sfregare e lasciar seccare per tutta la notte prima del lavaggio in lavatrice, che deve essere almeno a 60°.
Se invece il problema è l’odore di muffa che impregna i vestiti è utile lasciare i capi in ammollo per una notte in una soluzione al 50% di acqua e aceto di vino bianco.

Chewing-gum

Non è una vera e propria macchia ma può capitare di trovarsi un antipatico chewing-gum appiccicato da qualche parte. Il lavaggio in lavatrice risulta inutile: bisogna “seccare” il chewing-gum mettendo il capo in freezer! Quando sarà completamente indurito cercate di staccarlo delicatamente dal tessuto.

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