Come pulire il legno

Il legno è una superficie che richiede particolare attenzione e cura, se non sai bene come trattarlo ecco alcuni consigli e strategie utili su come pulire il legno.

Senza dubbio il legno, esattamente come altri tipi di materiali, per poter rimanere integro ed esteticamente perfetto più a lungo, ha bisogno di particolari cure che consentano di salvaguardarlo da diversi fattori, come l’umidità, la polvere e i parassiti. Attraverso i passaggi successivi di questa guida ci occuperemo di scoprire come si deve procedere per pulire nel modo corretto tutti i mobili e gli oggetti in legno che abbiamo in casa.

Il legno è un materiale molto bello e pregiato e, classico o moderno che sia, non passa mai di moda, anzi acquista sempre più valore col tempo. Tutti questi sono i motivi per cui è necessario mantenerlo sempre integro e curarlo continuamente.

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Come pulire il vimini

Per togliere aloni scuri e segni del tempo è possibile pulire in modo naturale sedie e tavoli in vimini utilizzando acqua calda e bicarbonato, con spugna e uno spazzolino da strofinare nei punti più critici.
Se desideri rinnovare il colore e mantenere curato il vimini puoi usare acqua ossigenata 100 volumi: attenzione, in questo caso è necessario munirsi di guanti e eventualmente occhiali protettivi. Con una spugna strofina il legno con l’acqua ossigenata, lascia asciugare, poi dipingi di nuovo usando una vernice trasparente o la lucidatura con la gommalacca.

Nel caso il vimini sia molto sporco puoi iniziare a pulirlo con acqua e ammoniaca, poi ripetere con acqua ossigenata e infine raggiungere l’ultima fase del lavoro con la verniciatura. Ami i rimedi naturali? Scegli spazzola da bucato, acqua calda e sapone di Marsiglia.

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L’approccio al legno antico

Cerca di modificare l’assetto originario del mobile il meno possibile: la sua bellezza è data anche dalle piccole imperfezioni, screpolature e segni del tempo. Puoi lavare il mobile con acqua tiepida e scaglie di sapone di Marsiglia, oppure, nel caso di sporco intenso, acqua e ammoniaca, dal potere fortemente sgrassante. Poi lascia asciugare.

Evita un errore grossolano che sono in molti a compiere: il flatting e lo smalto, che coprono snaturando le peculiarità del legno. Decisamente meglio, se non sei esperta, pulire il mobile e eventualmente ravvivare il colore utilizzando tinture a acqua come i mordenti, da mescolare all’acqua in proporzioni differenti a seconda della sfumatura che vuoi ottenere.

Puoi ultimare il lavoro passando la superficie del mobile con 50% di petrolio e 50% di olio paglierino, utile anche come anti-tarme. Una volta asciutto, dopo circa 3-4 giorni, potrai passare una mano di cera d’api con uno straccio morbido di lana.

Come pulire e mantenere il legno antico

Corbis

Legno in cucina

Se desideri pulire in profondità le sedie in legno della cucina utilizza acqua tiepida e una goccia di ammoniaca o acqua ossigenata a 24 volumi. Sarebbe consigliabile mantenere pulita la superficie del tavolo, più utilizzata, con un semplice panno umido o eventualmente qualche goccia di limone fresco o aceto. I cassetti non scorrono bene? Fai scivolare sulla sommità un pezzo di sapone di Marsiglia​ asciutto. Puoi preparare un’emulsione naturale con olio (d’oliva o lino) e limone: ti aiuterà a mantenere brillante il legno.

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Come pulire il mobile antico

I mobili antichi normalmente si puliscono solo con uno straccio di lana. Eventualmente puoi utilizzare anche la cera d’api, da acquistare già pronta oppure scegliendo la cera dai produttori di miele per poi diluirla, sciogliendola a bagnomaria, con essenza di trementina.

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Rimedi naturali per il legno

Se hai mobili e oggetti in legno armati di pennello, o pennelli di diverse misure: saranno utilissimi per scovare la polvere annidata negli angoli. Tieni presente che detersivi e prodotti che contengono alcool tendono a rovinare il legno. Nella maggior parte dei casi per curare il legno in modo adeguato ti basterà spolverare con un panno in lana oppure utilizzare uno straccio inumidito.

Hai il parquet in cucina? Puoi lavarlo con acqua dove avrai disciolto mezzo bicchiere di aceto oppure qualche goccia di olio essenziale: grazie al potere leggermente alcolico disinfetterai lasciando un profumo intenso. Se il parquet è verniciato, un panno umido può essere sufficiente per pulire, invece se si tratta di legno naturale potrai curarne il mantenimento passando la superficie con cera d’api.

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