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GUERRA ALLA POLVERE
La maggior concentrazione di acari? Secondo uno studio inglese è nei cuscini, dove si verificano le condizioni di vita ideali per la vita di un acaro grazie ai residui di pelle, liquidi e capelli che ogni giorno lasciamo sulle imbottiture di sedie e divani. Starnuti, congiuntivite e prurito costituiscono le reazioni più frequenti fra i disturbi allergici classificati. Gli acari sopravvivono a una temperatura di 25 °C con 75% di umidità relativa: il loro ciclo vitale si riduce sotto i 16 °C, nonostante, come evidenziato dagli studi, possano vivere anche a 0°, seppur con fatica. Il primo passo per contrastare gli acari? Agire sull'umidità. Deumidificare è importante, soprattutto tenendo conto del fatto che le tecniche di costruzione attuali portano a una sostanziale riduzione degli scambi d'aria con l'ambiente esterno: coibentazione e infissi a tenuta elevata portano a un maggior isolamento, per questo diventa necessaria una corretta ventilazione insieme alla riduzione dell'umidità. No all'umidificatore, sì a spalancare le finestre almeno per 20 minuti, anche d'inverno. L'ideale è evitare che la temperatura di casa salga sopra i 20°C, mantenendo il grado di umidità relativa inferiore al 50%.

I consigli per eliminare gli acari da casa

  • 11 06 2017

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SAPERNE DI PIÙ
L’eliminazione degli acari è impossibile. Abbassando il tasso di umidità e mantenendo la temperatura di casa sotto i 20°, accorgimento strategico anche per la salute dei bambini, è possibile ostacolare la proliferazione di acari. Utile la riduzione di tappeti e ingombri dove la polvere tende ad accumularsi più facilmente. Spalanca le finestre con frequenza, di modo che la casa sia ben areata: gli oli essenziali, come tea tree e bergamotto, di aiuteranno ad aggiungere una profumazione naturale alle stanze. Alcuni studi hanno dimostrato che il bicarbonato inibisce lo sviluppo dei parassiti, tanto che pulire la moquette in questo modo ridurrebbe gli acari fino al 79% nel giro di un’ora. Un motivo in più per convertirsi alle pulizie naturali e utilizzare ingredienti come sale, bicarbonato, limone, oli essenziali, perborato.
Attenzione, però, a non esagerare. Secondo un’indagine effettuata dalla Northwestern University, negli Stati Uniti, l’esposizione ai microbi durante i primi anni della vita influenza i processi infiammatori anche in età adulta. Gli studi confermano che l’igiene è importante, tuttavia esporsi ai germi contribuisce alla corretta regolazione del sistema immunitario. Un team di ricerca appartenente all’Università di Goteborg, in Svezia, ha evidenziato che i bambini che vivono in case senza lavastoviglie in media sviluppano due volte meno allergie rispetto agli altri. Il motivo? Si pensa che, grazie alle alte temperature, le stoviglie siano maggiormente sterilizzate: quando il sistema immunitario è meno esposto agli antigeni risulta meno stressato, tuttavia corre il rischio di reagire meno all’ambiente, perdendo precisione nella risposta. No, dunque, a un ambiente eccessivamente protetto e super-igienizzato.

Tessuti di casa: riducili se sei allergica agli acari

STRATEGIE ANTI ACARO
Tappeti e moquette favoriscono la presenza degli acari, per questo sarebbe bene ridurne la presenza in casa, soprattutto in presenza di soggetti allergici. Lavare tutti i tessuti di casa ogni settimana oltre a diventare faticoso e danneggiare l’ambiente, non dimostra di essere efficace, ecco perché può risultare maggiormente d’aiuto arredare con essenzialità, eliminando l’eccesso di cuscini, soprammobili e oggetti dove è più facile che si accumuli la polvere. Scegli con attenzione tende e divani, scuoti i tessuti con un battipanni e, quando puoi, esponi al sole e all’aria aperta.

Più pulizie, meno acari

PULIZIE GIORNALIERE
Arieggiare i locali con frequenza è fondamentale, meglio se al mattino, quando l’inquinamento e il traffico sono ridotti. Quando ti alzi spalanca le finestre: darà una sveglia naturale all’organismo e al tempo stesso permetterà alla casa di essere inondata di luce e aria fresca. Puoi utilizzare 20-30 minuti in cui ti prepari prima di uscire al lavoro per arieggiare casa e rifare i letti. Ricorda che è bene non lasciare troppo a lungo i letti disfatti, perché la polvere che si accumula su cuscini e lenzuola può favorire problematiche di congiuntivite e prurito.

Abitudini green per una casa più pulita

CASA NATURALE
Tabacco, profumazioni spray e insetticidi non solo rappresentano fattori in grado di incidere negativamente sui soggetti allergici, ma costituiscono un danno per l’ambiente e minano la salute di tutti i membri di casa. Per creare profumazioni intense e naturali puoi utilizzare gli oli essenziali. Durante l’inverno ricorda di pulire sempre i termosifoni e le aree vicine. Posiziona il letto lontano dalle fonti di calore e quando fai il bucato evita, se possibile, di stendere in casa in modo da non aumentare l’umidità. Aspirapolvere dotato di microfiltri HEPA e panni umidi consentono di pulire più in profondità con maggior efficacia. Vestiti e libri? Per combattere la polvere meglio scegliere armadi chiusi rispetto alle scaffalature aperte.

Ribes nero: rimedio fitoterapico contro le allergie

STOP ALLE ALLERGIE CON LA NATURA
L’efficacia degli spray anti acaro in commercio è di breve durata. È importante non diventare fobici rispetto all’ansia di contrarre malattie dalla polvere o dal contatto con i peli degli animali. È stato scientificamente provato che una pulizia eccessiva anziché giovare al problema, soprattutto fra i più piccoli, accentua il rischio di contrarre allergie. Grazie alle proprietà antistaminiche e antinfiammatorie una cura a base di ribes nigrum, ottenuto dalle gemme del ribes nero, può risultare di grande aiuto per rinforzare il sistema immunitario e combattere le reazioni allergiche dovute a polline, peli di animali, inquinamento, polvere. Questo rimedio fitoterapico può essere assunto con il consiglio di uno specialista, erborista o naturopata di fiducia.

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