I fiori pendenti sono quelli più decorativi per il balcone e per il terrazzo: ecco quali piantare e come curarli

Fiori pendenti da balcone

Quando si tratta di fiori da balcone, le piante pendenti sono le più gettonate. Infatti, questo tipo di fiori sono in grado di decorare l’intero perimetro del balcone, rendendolo davvero meraviglioso anche dall’esterno. Questo “effetto decorazione” è particolarmente bello se applicato su un balcone antico o dall’aspetto un po’ rovinato. L’atmosfera, infatti, si fa immediatamente parigina. Non a caso, uno dei fiori pendenti più amati e più belli è proprio il geranio parigino.

Un altro motivo per puntare sui fiori pendenti? Non richiedono una manutenzione particolarmente impegnativa, e si rivelano anche particolarmente resistenti al sole. Dai gerani in versione parigina alla verbena, le varietà botaniche pendule sono l’ideale per dare movimento al terrazzo e per coprire muri grigi o ringhiere non proprio impeccabili.

Anzi, grazie a questo accorgimento, anche il balcone più antico e malmesso ritroverà un fascino impensato. Se non hai un gran pollice verde la scelta migliore sono i gerani e la Thunbergia alata, davvero facili da curare, ma non solo. Di seguito trovi le varità di fiori pendenti da balcone più belli e diffusi.

Gerani parigini

Si tratta di una varietà di geranio eccezionale per fare da bordura al balcone. Le nuance variano dal rosso al rosa (passando anche per il bianco) e la fioritura garantisce un risultato ottimale e continuativo. I gerani parigini non richiedono attenzioni particolari se non un’innaffiatura costante soprattutto nei mesi estivi e, dunque, più caldi.

Si consiglia di proteggere i gerani con un’apposita tenda da balcone nelle ore centrali della giornata, a maggior ragione nelle giornate particolarmente assolate. Le cascate di fiori si possono ammirare dal mese di aprile fino ad autunno inoltrato.

Inoltre è una varietà economica e reperibile pressoché ovunque. I fiori sono piccoli e colorati (rosa, rossi, bianchi) e ricadono a cascata verso l’esterno del balcone. La fioritura è molto abbondante e rigogliosa, dunque l’effetto colore è assicurato.

Campanule

Le campanule hanno foglie che assomigliano a cuoricini e fiori penduli, dai petali intensamente colorati. La fioritura è tardo-primaverile e il clima prediletto dalla campanula non è né troppo caldo né eccessivamente freddo.

Le nuance dei fiori sono il lilla, il blu, il viola, il bianco e il lilla. Le campanule sono splendide per decorare il balcone ma è meglio fare attenzione al sole diretto e alle ore centrali delle giornate molto calde. Attenzione anche al terriccio, che va drenato per bene: le campanule non amano i ristagni d’acqua.

Petunia

Le petunie sono fiori ideali per il balcone. La fioritura è molto generosa e va dal periodo primaverile all’autunno. I colori dei fiori sono diversi e possono variare dal rosa al bianco, passando per intensi rosa e rossi.

Per ottenere un risultato visivamente d’impatto, si consiglia di creare alcuni blocchi di colore in gradazione di nuance, posizionando le piante una accanto all’altra senza lasciare spazi vuoti.

La petunia è una varietà botanica abbastanza semplice per quanto riguarda la manutenzione. Si tratta di un fiore che ama molto la luce, dunque andrebbe esposto in siti luminosi.

Ciò che soffre la petunia è, invece, il freddo. Soprattutto se associato al vento, dunque è opportuno riparare la pianta in caso di condizioni atmosferiche avverse.

Verbena

Molto conosciuta e apprezzata in fitoterapia, la verbena fa fiori molto adatti a decorare il balcone. I fiori di verbena, infatti, sono colorati e penduli: si creano, così, vere e proprie cascate colorate piuttosto resistenti agli agenti esterni.

Di verbena esistono specie botaniche annuali (che non amano il freddo) e specie perenni. Ovviamente, quest’ultime sono consigliate soprattutto a chi ha meno dimestichezza con il giardinaggio o desidera avere un balcone sempreverde in ogni stagione dell’anno.

La fioritura è generosa, a patto che la pianta sia posizionata in pieno sole. Gli esperti consigliano di innaffiare molto durante i mesi estivi ma di evitare accuratamente i ristagni di acqua aiutandosi con uno strato di ghiaia sotto il terriccio (suggerimento valido per quasi tutti i tipi di fiori).

Un trucco: aggiungendo minerali nell’acqua di irrigazione (per esempio, magnesio), è possibile intensificare il colore del fiore di verbena.

Susanna dagli occhi neri (o Thunbergia alata)

Il nome è davvero emblematico: questi fiori, infatti, sono di colore giallo intenso con un puntino (occhio) nero al centro. Sono bellissimi da ammirare sui balconi e sui terrazzi, anche perché non così comuni o scontati.

La Thunbergia è originaria dell’Africa e, dunque, ama il caldo. Nonostante ciò, si tratta di una varietà botanica piuttosto resistente e che richiede poca manutenzione. Molta bellezza, dunque, anche per i pollici meno verdi. Uniche accortezze: va innaffiata con regolarità in estate e tollera poco il freddo.

In inverno, la pianta può essere portata in casa o in serra. Inoltre, si consiglia di concimare il terreno per due volte nel corso della primavera: la fioritura sarà ancora più rigogliosa.

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