Illuminazione da esterno

Vuoi illuminare in modo perfetto il giardino o il balcone? Abbiamo chiesto a due esperte di progetti illuminotecnici come realizzare un ambiente outdoor pieno di atmosfera, da godere estate e inverno.

«Gli spazi esterni da illuminare possono essere di due tipi: solo da guardare o anche da vivere» spiegano Susanna Antico, presidente dell’Apil (Associazione dei professionisti dell’illuminazione) e l’architetto Helena Gentili. «Nei primi c’è un punto di vista preciso, che richiede la realizzazione di un’unica “scena”. Se lo scopo è di ammirare il giardino stando seduti sotto il portico, bisognerà cercare delle lampade che creino luci soffuse e discrete e siano in sintonia con lo stile dell’abitazione. Negli altri casi, invece, la prima cosa da valutare è il tipo di spazio da illuminare e la sua ampiezza». Ecco come.

Illuminazione da esterno

Hai un piccolo spazio outdoor? Trasformalo in un luogo magico con la luce adatta. Ti servono poche lampade nei punti giusti e avrai notti incantate

Ci vuole la tonalità adatta

Il colore della luce è importante: si indica con i gradi Kelvin (K) che quantificano la temperatura di colore e cioè la tonalità (sulle lampadine e sulle confezioni trovi un numero seguito dalla lettera K). Le lampadine a 3000K (luce calda) vanno bene per i fiori tendenti al rosso e all’arancio.

Quelle a 4000K-4500K (luce neutra) sono indicate per per il verde. Se invece si vuole illuminare una piscina rivestita di piastrelle azzurre, i 6000K vanno benissimo.

Occhio alla sicurezza

È l’aspetto più importante nella scelta dell’illuminazione outodoor. Per prima cosa bisogna assicurarsi che le luci scelte siano certificate per l’uso in spazi esterni. Un buon apparecchio deve essere in grado di proteggere la lampada e i suoi componenti da eventuali danni provocati dagli agenti esterni (acqua, umidità, gelo).

È fondamentale scegliere sempre apparecchi con sigla IP (International Protection), IP44 se gli apparecchi sono coperti da tettoie o pensiline, IP65 se sono esposti al vento e alla pioggia. Gli interruttori, per la maggior parte delle luci installate esternamente, dovrebbero essere azionabili dall’interno, mentre le prese disposte sui muri esterni, devono essere dotate di uno sportello impermeabile.

Luci sul balcone

Se i metri quadrati sono pochi va predisposto un impianto elettrico con applique da esterno a parete: sono la soluzione migliore perchè ingombrano poco e hanno un’ottima resa.

C’è un tavolo? Puoi usare lampade portatili a batteria, sia da appoggio che da appendere.

Luci sul terrazzo

Scegliere la luce giusta è molto importante perché è in grado di trasformare lo spazio in un’estensione del salotto, soprattutto se hai un patio coperto. In questo caso l’illuminazione generale dall’alto, con le luci a soffitto, può essere la scelta giusta.

C’è anche un tavolo per cenare in compagnia? Sopra predisponi una bella lampada sospesa con una luce calda e diffusa. E se vuoi creare un’atmosfera più intima e rilassante, aggiungi una lampada da terra o un cubo luminoso che serve anche come sgabello.

Luci in giardino

Qui l’illuminazione deve creare un ambiente piacevole e bello da vedere. L’importante è comporre la scena in maniera equilibrata, scegliendo con attenzione le piante e gli alberi da illuminare e inclinando il fascio di luce a 30°. Serve a mettere in risalto alcuni dettagli naturali, come la corteccia dei fusti, la trasparenza delle foglie o il colore dei fiori.

Fondamentale è anche l’illuminazione dei vialetti o dei sentieri che portano all’ingresso. I proiettori a incasso o le paline segnapasso a luce diretta, possono offrire una luce guida e sono utili per definire in modo chiaro i confini dei passaggi. In alcuni casi si possono usare le luci con sensori autonomi che si accendono quando ci si avvicina.

Riproduzione riservata