Ingredienti

8 cucchiai di sesamo

1 cucchiaio di sale marino

Mortaio

Vasetto in vetro

La ricetta del gomasio affonda le sue radici nella tradizione del Giappone: si tratta di un composto fatto con semi di sesamo e sale ed è un’alternativa gustosa per insaporire il riso, le verdure, le zuppe, gli arrosti, i legumi.

Si tratta quindi di un condimento naturale, largamente diffuso nell’alimentazione macrobiotica, ovvero quel tipo di alimentazione fondato sul concetto di equilibrio tra i vari elementi dell’universo, sull’importanza della salute del corpo e della mente e quindi della qualità del cibo.  

Questo tipo di alimentazione “attenta” ha origini antichissime ed è costituita essenzialmente dal consumo di verdure, cereali e frutta e legumi.

Il gomasio è ricco di sostanze benefiche per l’organismo: omega 3, omega 6, zinco, calcio, ferro, fosforo selenio e proteine.

Questo insaporitore però, ha un apporto energetico piuttosto elevato dovuto alla presenza dei semi di sesamo.

Vediamo insieme come si prepara il gomasio.

Il primo passo della ricetta per fare il gomasio è lavare sotto l’acqua corrente i semi di sesamo. Puoi scegliere semi di sesamo bianchi o neri, o fare metà e metà.

Metti i semi di sesamo in una padella antiaderente e fai tostare per qualche minuto. Presta attenzione a questa fase per evitare che i semi si brucino e perdano le proprietà benefiche. I semi di sesamo saranno tostati se, prendendo qualche seme in mano ed esercitando una lieve pressione, si frantumerà tra le dita.

Quando i semi saranno tostati, mettili da parte in una coppa.

Adesso versa il sale nella stessa padella dove hai tostato il sesamo e procedi allo stesso modo per pochi minuti.

Quando tutto si sarà raffreddato, versa in un mortaio e con il pestello schiaccia il sale e i semi fino ad ottenere una consistenza molto fine, quasi come una polverina.

Conserva il gomasio in dei vasetti in vetro e riponi in frigorifero. Consuma entra un paio di settimane.