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Come abbinare il vino al cibo: le regole base

Cosa fare per non sbagliare gli abbinamenti in tema di vino e cibo? Per non commettere errori basta qualche accorgimento, lasciando comunque spazio ai propri gusti. Sempre partendo dalla gradazione alcolica più bassa quando ci si siede a tavola, è opportuno tener presente che l’aroma di un piatto e quello del vino si esaltano a vicenda solo se abbinati correttamente.

Un piatto molto sapido si sposa bene con un vino dal tasso alcolico elevato, mentre le pietanze grasse sono perfette con vini acidi, tannici e frizzanti. Volete saperne di più? Scorrete la gallery e immergetevi nel mondo dei vini!

Aperitivo

Prima del pranzo o della cena si può stuzzicare qualcosa per aperitivo, abbinando uno spumante o un prosecco. Da provare il Valdobbiadene Prosecco (DOCG Spago Mionetto), effervescente, di color giallo paglierino, dalle note fresche che richiamano gli agrumi, la pera e la mela verde. Ottimo per l’aperitivo, è speciale con i supplì (Bernabei)

Antipasti

Per gli antipasti sono indicati i vini bianchi o rosati, come il Rosato Negroamaro Pettorosa 2014 (Masseria Spaccafico). Dal colore rosato vivace e brillante, sprigiona un intenso profumo di fragolina di bosco e lampone insieme a sensazioni di pompelmo rosa e note più dolci di viola mammola e lavanda, in un sottofondo minerale. Oltre che essere ottimo con aperitivi e antipasti, riserva piacevoli sorprese anche con il risotto alla pescatora, le triglie in guazzetto, il  cacciucco, i calamari ripieni e i salumi (Bernabei)

Primi piatti

I vini bianchi, di regola, dovrebbero essere serviti prima dei rossi, anche se fanno eccezione alcuni vini da dessert. Perché non iniziare il pasto con un Chardonnay 2013 (Tenuta Bisatto)? Si presenta di un bel colore giallo paglierino acceso e al naso regala profumi freschi di mela, mango, fiori bianchi e tocchi di menta. Ideale con uno spaghetto al pomodoro e basilico, ma anche con le triglie al forno (Bernabei)

Pranzo leggero

Il Lumera Donnafugata (Sicilia Doc 2015) si sposa bene con un pranzo leggero, in particolare  con piatti di pesce, come gli involtini di spada o di verdure, come gli sformati di melanzane. Il nome è evocativo della donna vitale e gioiosa, protagonista di un’antica poesia siciliana che celebra l’amore cortese (Bernabei)

Secondi piatti di pesce e carni bianche

Per i secondi a base di pesce o carni bianche sono indicati i vini bianchi mediamente secchi o tendenti al rosato. Il Trebbiano D’Abruzzo DOC Sunélle 2015 (Madonna Dei Miracoli) è uno dei vini che meglio si abbinano a queste portate, ma è ottimo anche con gli antipasti in generale. Di color giallo paglierino acceso, ha olfatto giocato su note fruttate di susina, mela e kiwi, insieme ad accenni secondari di sambuco e fiori di pesco (Bernabei)

Secondi piatti di carne rossa

Per gustare un secondo di carne rossa non c’è nulla di meglio che accompagnarlo con un buon vino rosso come il Chianti 2015 (DOCG Conti Serristori). Questo vino sa anche esaltare i primi piatti della cucina tipica toscana, come la ribollita o le pappardelle al ragù di cinghiale. Dal colore rosso rubino intenso e concentrato, al naso presenta un ventaglio aromatico di profumi vinosi e fragranti, di lampone e ciliegia insieme a sensazioni di viola e sottobosco (Bernabei)

Salumi

Il Merlot 2013 (Tenuta Angiò) è l’ideale abbinamento con i salumi e il cotechino con le lenticchie. Questo vino morbido e corposo ha un bel colore rubino vivace e sprigiona diversi profumi: ciliegia rossa, lampone, ribes, mora e piacevole nota selvatica (Bernabei)

Formaggi

Con i formaggi è importante saper scegliere il vino giusto: un formaggio a pasta fresca richiede un vino bianco morbido, mentre i rossi sono consigliati per formaggi fermentati, piccanti o a pasta dura. Con i formaggi di media stagionatura è da provare il Grechetto Poggio Belvedere 2015 (Arnaldo Caprai), che libera profumi lievi e semplici che ricordano il fiore di mandorlo, il tiglio e la pesca (Bernabei)

Uova

Con le uova quali abbinamenti è bene fare? Solitamente vini bianchi, meglio se morbidi e giovani o rosati di buon corpo, come l’Aglianico Bella Femmena Rosé 2015 (Telaro), per altro ottimo anche con formaggi e salumi semi-stagionati, pizze rustiche, focacce e zuppetta di cozze. Di color rosa cerasuolo, profuma di fiori di campo, ciliegie, erbe aromatiche e sbuffi di minerali gessosi. Fragrante e fruttato, scende giù che è un piacere! (Bernabei)

Dolci e frutta

Per i dolci ecco gli abbinamenti migliori: spumanti secchi per  panettoni e simili, vini bianchi per torte e crostate, passiti liquorosi per prodotti da forno, bianchi dolci e liquorosi per creme crude e cotte, bianchi o spumanti dolci per dolci al cucchiaio. Niente vino invece, con i gelati! Per la frutta? Per quella fresca sono indicati i bianchi fruttati e aromatici, mentre per quella secca i passiti. Fra i vini da dessert è degno di nota lo Zibibbo Fondo Filara 2011 (Nicosia), dal color oro antico e dal profumo di albicocche, fichi d’India, fiori secchi e miele. Perfetto sia bevuto da solo sia abbinato a dolci della tradizione siciliana, a crostate di ricotta o marmellata ma, soprattutto, a formaggi erborinati o stagionati (Bernabei)

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