Tirare la sfoglia con la macchinetta

Il segreto per avere una perfetta pasta all'uovo? E' di tirarla in una sfoglia sottilissima e compatta.

La pasta all’uovo: uno dei fondamenti di tanti buoni piatti della nostra tradizione. Dalle lasagne alle tagliatelle, dalle pappardelle ai maltagliati e ai quadrucci: che bontà! E che dire della pasta ripiena come ravioli, tortellini, cappelletti e simili?

Ma il segreto per avere una perfetta pasta all’uovo è di tirarla in una sfoglia sottilissima e compatta. La sfoglia può essere tirata con un mattarello oppure, in modo più semplice e sicuramente meno faticoso,  usando l’apposita macchinetta che vi aiuterà in questa operazione.

Ecco come fare. Segui tutti i passaggi anche visivamente nella nostra galleria fotografica.

Posizionate la macchinetta su di un tavolo: se possedete il modello a manovella,  stringete il morsetto laterale che la fisserà al piano di lavoro tenendola ben ferma. Preparate vicino a voi un telo di cotone o una tovaglia pulita che cospargerete leggermente di farina e adopererete per appoggiare la sfoglia di pasta tirata

Prendete, innanzi tutto, la pasta all’uovo che avevate messo a riposare in frigorifero e tagliatene un pezzetto grande quanto una noce che vi servirà per la pulizia della macchinetta. Fate scorrere la noce di pasta più volte tra i rulli della macchina per catturare le eventuali impurità.

Tagliate un pezzo di pasta del peso di circa 150 gr: non lavorate pezzi di pasta troppo grossi, perché farete fatica a passarli nella macchinetta; riponete la pasta rimanente nella pellicola e tenetela al fresco.

Mettete sulla spianatoia un po’ di farina, prendete il pezzo di pasta da lavorare, e con le mani appiattitelo (circa 1-2 cm al massimo) e infarinatelo leggermente.

Posizionate la manopola laterale della macchina sullo spessore più largo.

Fate passare il pezzo di pasta tra i rulli almeno 3 o 4 volte.

Ogni volta che la pasta uscirà dai rulli, prendetela e  piegatela in tre parti (a libro) , poi introducetela nuovamente nella macchina.

Tra un passaggio e l’altro, se la pasta risultasse ruvida o si dovesse lacerare, infarinatela, fino a che non uscirà dai rulli liscia.

Riducete a questo punto lo spessore tra i due rulli, spostando di un paio di tacche la manopola laterale (circa a metà quindi): passate la sfoglia, ripiegatela a libro e continuate fino a che non risulterà liscia e compatta.

A questo punto la pasta dovrebbe essere pronta per la realizzazione della sfoglia finale: girate la manopola laterale e riducete lo spessore, scegliendo quello adatto per le vostre esigenze: generalmente l’ultima tacca (lo spessore più stretto) è adatta per confezionare tagliatelle, sfoglia per pasta ripiena, tagliolini, ecc… Passate quindi la pasta tra i rulli ed estraete la sfoglia, che andrete a poggiare su un telo di cotone infarinato.

Con l’aiuto di un coltello, tagliate le due estremità irregolari della sfoglia, in modo da pareggiarla. La sfoglia è pronta per essere trasformata nel formato da voi scelto.

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