Si tratta del cosiddetto bonus risparmio idrico, un rimborso fino a 1.000 euro voluto dal governo con l’ultima legge di Bilancio per incentivare il risparmio d’acqua con la sostituzione di rubinetti, miscelatori e sanitari a scarico ridottoVe ne avevamo già parlato spiegando bene i limiti della portata d’acqua di miscelatori, sciacquoni e aeratori. Il bonus finora non era operativo perché mancava un decreto attuativo del ministero dell’Economia, che è stato appena predisposto e verrà pubblicato nel giro di un mese. 

I documenti necessari

Nell’attesa conviene muoversi in anticipo per procurarsi la documentazione da caricare sulla piattaforma Sogei dedicata. Anche per ottenere il bonus rubinetti, infatti, serve lo Spid, l’identità digitale per la pubblica amministrazione (info: spid.gov.it), ma non solo. Alla richiesta vanno allegati i dati catastali della casa, la fattura dei prodotti acquistati e le loro specifiche tecniche (compresa la portata massima d’acqua espressa in litri al minuto). Per informazioni aggiornate c’è la scheda elaborata dall’agenzia delle Entrate.

Fino a quando si può richiedere

Il bonus si potrà chiedere per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021 e fino a esaurimento delle risorse stanziate.