Camminare o correre per la salute: cosa scegliere

Camminare o correre: qual è la scelta migliore per la tua salute?

Camminare o correre per la salute? Scelta molto difficile. Sono entrambi degli ottimi esercizi cardio, quindi devi saper decidere quale sia quello migliore per il tuo fisico. Vediamo insieme come fare

Camminare o correre per la salute sono entrambe delle forme di esercizio cardio molto valide. Nessuno dei due è, necessariamente, migliore dell’altro. Tutto dipende dai tuoi obiettivi e da quello che vuoi raggiungere attraverso l’allenamento.

Se stai cercando di bruciare calorie e perdere peso, allora la corsa potrebbe essere la scelta migliore. Tuttavia, la camminata potrebbe offrirti numerosi benefici per la salute, facendoti mantenere – ad esempio – il peso forma.

Benefici dell’esercizio cardio

Camminare e correre sono definiti esercizi cardio. I vantaggi sono molteplici. Ti aiutano, infatti, a perdere peso o a mantenere il tuo peso forma. Inoltre, aumentano la resistenza e rinforzano il sistema immunitario.

Come suggerisce la parola stessa, rinforzano la salute del cuore e prolungano (in un certo senso) la vita. Camminare e correre fa bene anche alla salute mentale, soprattutto se questa attività si svolge all’aperto. Con soli 30 minuti di esercizio di intensità moderata, condotto per almeno 3 volte a settimana, si riducono ansia e depressione. Possono anche migliorare l’umore e l’autostima.

Non è comunque necessario allenarsi per 30 minuti per raggiungere questi obiettivi: sono sufficienti 10 minuti alla volta, tre volte al giorno, per migliorare la salute mentale. Prepara un piano giornaliero e cerca di non sgarrare. All’inizio non sarà facile, ma col tempo diventa tutto più naturale.

Camminare o correre: cos’è meglio per la salute

Camminare può fornire gli stessi benefici della corsa, anche se questa brucia quasi il doppio delle calorie rispetto alla camminata. La quantità di calorie che si perdono camminando o anche correndo, dipendono dal tuo peso.

Se il tuo obiettivo è quello di perdere qualche chilo, allora la corsa è certamente la scelta migliore. Attenzione, però: se sei alle prime armi e non sei in grado di correre (senza arrecare danni agli arti inferiori, può capitare) allora camminare è davvero quello che fa per te.

Prima di iniziare un piano di allenamento, dovresti comunque rivolgerti a un esperto che ti possa aiutare a individuare il giusto compromesso per trarre i massimi vantaggi dallo sforzo che hai deciso di fare per mantenerti in salute.

La camminata è peraltro accessibile a tutti i tipi di fitness, aiuta a mantenere il cuore in salute ed è in grado di fornire la giusta quantità di energia. Può essere inoltre svolta da tutti, anche da quelli meno esperti, con una certa garanzia di successo.

Camminata o corsa per dimagrire

La camminata veloce, quindi a ritmo sostenuto, aumenta la frequenza cardiaca e quindi può aiutarti a bruciare la quantità di calorie adeguata. Devi però rivedere la velocità rispetto a quella solita.

Esiste infatti un range al di sotto del quale la camminata non funziona come dovrebbe, motivo per il quale è necessario che l’andatura sia quella giusta. La frequenza corretta è quella che raggiunge il 70% della frequenza cardiaca massima, ottenuta con questa formula: 220-età=frequenza cardiaca massima.

Questa è infatti in grado di bruciare un numero di calorie simile a quello della corsa. Per essere efficace, l’allenamento deve essere programmato al giusto ritmo, in modo da aumentare la frequenza cardiaca al valore giusto e, con questa, livello di fitness aerobico.

Camminare con un giubbotto pesante

Se intendi aumentare il numero di calorie bruciate, allora puoi rinforzare il tuo allenamento con un giubbotto che incrementi il tuo peso fino al 10%. In questo modo, ottimizzi il tempo speso a faticare, ottenendo certamente un risultato migliore.

Se vuoi, invece, tonificare i muscoli, allora devi camminare a intervalli. Aumentando e riducendo la velocità secondo un programma studiato preventivamente. Puoi anche decidere di camminare con dei manubri leggeri ai polsi.

Camminare o correre in salita

Camminare in salita è la scelta che fa per te se non intendi cimentarti con la corsa. Le calorie che bruci in pendenza sono infatti le stesse di quelle della corsa e molto maggiori rispetto a quelle di un allenamento su una superficie piana. L’energia dissipata è qui proporzionale alla fatica che, in salita, è chiaramente di più.

Cerca una zona collinare o cammina sul tapis roulant regolando la pendenza. Aumenta fino al 15% ma non forzare l’allenamento. Se sei alle prime armi, regola questo valore in base alla tua esperienza.

Vantaggi contro rischi

Sono ottimi esercizi per rimettersi in forma e per perdere peso ma, la corsa, è un esercizio a impatto elevato. Gli allenamenti di questo tipo dovrebbero essere studiati appositamente in base al tuo corpo, poiché possono portare a lesioni importanti, come ad esempio le fratture da stress.

Il rischio è elevato anche nei corridori esperti, molto di più rispetto a quello riscontrato nei camminatori. In questi, il rischio varia dall’1 al 5%, mentre nei corridori può salire fino al 70%.

Se vuoi servirti della corsa, allora puoi distanziare gli allenamenti e correre più volte a settimana, per non appesantire gli arti e il fisico. Se proprio non te la senti, allora prova a camminare. I benefici possono essere gli stessi, senza però il rischio di lesioni.

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