Calla

Calla, il fiore più elegante

I botanici hanno classificato 6 specie di calla e 50 ibridi. Oltre che bianche sono gialle, rosa, bordeaux e verdi

IN PRATICA

Quando si pianta. Da marzo sono in vendita i rizomi tuberosi di calla (sono delle specie di radici) da piantare subito. Se preferite prendere calle cresciute e pronte a fiorire, dovete aspettare aprile. La fioritura va da giugno a fine agosto a seconda del periodo di piantagione.

Dove sta bene. La calla sta bene all’aperto, in giardino o sul balcone, in zone soleggiate o con una lieve penombra. In inverno si può coltivare anche in casa. Basta tenerla al caldo e alla luce e fiorisce nel giro di due mesi.

Come si coltiva. I rizomi di calla si piantano a 10 o 15 cm di profondità, leggermente inclinati e con la punta verso l’alto. Le calle a fiore bianco (più voluminose) vanno distanziate l’una dall’altra almeno 40 cm (per le varianti colorate invece potete dimezzare questa distanza). Il terreno deve essere umido e arricchito con dello stallatico molto maturo e sbriciolato.

Appena spuntano le foglie, somministrate del fertilizzante liquido bilanciato e tenete bagnato il terriccio. Man mano che i fiori appassiscono, recidete gli steli e lasciate le foglie fino all’inverno. Poi tagliatele alla base. Se l’inverno è freddo, recuperate i rizomi in autunno e conservateli all’asciutto e al buio. Oppure lasciateli nel terreno, protetti da uno spesso strato di paglia.

I nostri consigli. Per fare fiorire le calle in casa, in primavera acquistate qualche rizoma in più e conservatelo in un sacchetto di carta (da tenere all”asciutto, al fresco e al buio). In ottobre piantate i rizomi in un vaso e fateli crescere in casa al caldo e alla luce.

LO SAPEVATE CHE…

Il nome botanico della calla, Zantedeschia, deriva da quello di uno scienziato italiano, Francesco Zantedeschi, botanico e medico vissuto tra il 1773 e il 1846. Nella versione bianca, la calla ha dominato la scena per molti anni all’inizio del secolo scorso, diventando il fiore simbolo del periodo Liberty. E oggi, secondo le tendenze che valorizzano le linee semplici, pulite ed eleganti, la calla è ritornata nelle nostre case.

VISTA DA VICINO

La calla è un’ infiorescenza, cioè un insieme di fiori piccoli, riuniti in uno spadice (la parte lunga interna). La parte bianca esterna è una foglia.

La calle colorata (gialla, arancio e rosa) viene dal Sudafrica. E’ più piccola della calla bianca e sta bene in un vaso sul balcone.

La Green Goddess (dea verde) è una delle varietà più recenti. Il fiore non è colorato artificialmente, ma ha delle naturali sfumature verde mela.

Sembra una calla, ma non lo é. Si tratta del Lysichiton, una pianta più piccola che cresce vicino agli stagni, nasce da un rizoma e fiorisce in primavera.

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