I luoghi imperdibili per scoprire un angolo nascosto di Berlino, tra storia e cultura, all'insegna del romanticismo

La Germania è famosa nel mondo per i suoi castelli e richiama subito alla mente quelli bavaresi costruiti da re Luigi II. Ma anche Berlino offre tutta una serie di meravigliosi castelli che vale la pena di visitare. Non certo quelle sfavillanti residenze medievali o fortezze difensive, bensì palazzi residenziali di stile neoclassico, tardo barocco e rococò. Ecco allora l’occasione perfetta per godersi un tour romantico alla scoperta di un paesaggio sorprendente e fuori dagli schemi, lontano dalle classiche attrazioni turistiche, incentrato proprio sui castelli segreti di Berlino, in un viaggio che sarà indimenticabile.

I castelli e i giardini dei re prussiani a Berlino, Potsdam e nel Land Brandeburgo, infatti, sono universalmente considerati un eccezionale patrimonio culturale e storico. I palazzi con le loro ricche decorazioni, collezioni, parchi e giardini, non solo riflettono lo sviluppo di diversi stili artistici ed epoche, ma documentano anche la movimentata storia di Prussia, Germania ed Europa.

La Fondazione dei castelli e dei giardini prussiani Berlino-Brandeburgo (SPSG) è responsabile per oltre 30 castelli museo aperti al pubblico. Tra di essi i più famosi sono il Castello di Sanssouci a Potsdam e il Castello di Charlottenburg a Berlino. Nel 1990 il complesso dei palazzi e dei giardini di Potsdam, incluso il Castello di Glienicke e l’Isola dei Pavoni (Pfaueninsel) a Berlino, sono entrati nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Ecco allora una panoramica dei castelli imperdibili da visitare se vi trovate in quella zona.

 

Palazzo e Giardino di Sanssouci (Potsdam)

Progettato tra il 1745 e il 1747, il Palazzo di Sanssouci è l’ex residenza estiva di Federico Il Grande, re di Prussia ed è stato modellato sulla personalità del re che vi amava ritirarsi in compagnia dei suoi cani per fuggire alla caotica vita di Berlino. Il nome “sans souci”, infatti, significa proprio “senza preoccupazioni”.  Si compone di una decina di stanze principali ed è costruito su una collina che offre un’ottima visuale del parco che lo circonda, offrendo un connubio perfetto tra uomo e natura.

 

Neues Palais (Potsdam)

Questo è un palazzo colossale, con un’alta cupola a tamburo che si riconosce anche da lontano. Sorge all’estremità occidentale della Hauptallee nel Parco di Sanssouci. Questo palazzo serviva a esigenze ufficiali e rappresentative, dotato di grandi sale per banchetti, splendide gallerie e suite dal design regale. Questo è l’ultimo castello che Federico il Grande fece edificare nel suo parco. L’interno offre saloni festivi sontuosi, gallerie grandiose e appartamenti arredati in modo principesco.

 

Charlottenburg (Potsdam)

Questo castello fu costruito nello stile barocco italiano dall’architetto Arnold Nering commissionato da Sophie Charlotte, la moglie di Federico III di Brandeburgo. Dopo l’incoronazione di Federico nel 1701 come re Federico I di Prussia e Charlotte come regina, il palazzo fu ingrandito. Dal 1709 al 1712, ulteriori edifici furono aggiunti, come ad esempio le torrette e l’orangerie. Passeggiando per il palazzo si possono scoprire splendidi ambienti rococò comunicanti tra di loro. La Camera della Porcellana è una delle più grandi e antiche in Germania e chiamata così perché le sue pareti sono interamente rivestite di porcellane cinesi di ogni foggia risalenti al Seicento e ai primi anni del Settecento. La Galleria Dorata, lunga 42 metri, era destinata ai balli e ai ricevimenti.

Il Giardino del castello venne progetto da Siméon Godeau nel 1697 con il tipico stile di un giardino alla francese. Dal 1788 venne invece trasformato in un giardino all’inglese.

 

Palazzo di Glienicke (Berlino)

Il Principe Carlo di Prussia, a soli ventuno anni, tornato a Berlino dopo il suo primo viaggio in Italia nel 1823, decise di realizzare il suo sogno: creare una villa italiana, di ispirazione mediterranea, nel cuore del “Brandeburgo”. Così nacque la tenuta di Glienicke, che offre prati morbidi che diradano verso il fiume Havel tra colline coperte di alberi, proprio come era nel gusto del giovane principe per la sua tenuta estiva. Ovunque ci sono modelli italiani, come la grande fontana con i leoni dorati, costruita ispirandosi alla struttura nella Villa Medici a Roma.  

Anche il parco offre piccoli gioielli come ad esempio nel padiglione del tè, dove il principe fece portare antichi mosaici direttamente da Cartagine. La terrazza del casinò offre una visione unica sul fiume Havel da dove si può vedere il Ponte che attraversa il fiume direttamente dietro al castello e che collega Berlino e Potsdam e che divenne famoso per essere luogo di scambio di spie.

 

Palazzo di Babelsberg (Potsdam)

Questo palazzo fu costruito nel 1833 come residenza estiva per il principe William, diventato poi Imperatore. Lo stile neogotico, ispiratosi all’architettura inglese Tudor, è opera di Karl Friedrich Schinkel. Per ragioni di costi, inizialmente venne realizzata solo una parte del castello, terminato poi da Ludwig Persius e Johann Heinrich Strack tra il 1844 e il 1849. Di questo periodo sono le sale di rappresentanza al secondo piano, il salone da ballo e la sala da pranzo. Gli interni originali in stile neo-gotico sono ancora perfettamente conservati.

Il parco invece venne progettato in stile inglese da Peter Josef Lenné, Portato poi a termine negli anni quaranta dell’800 dal principe von Pückler-Muskau, mantenne il sistema di percorsi di Lenné, ma aggiunse una moltitudine di piccoli sentieri per passeggiate con vista panoramica su Potsdam, sistemando il pleasure ground e il giardino di fiori del castello, arricchendo le terrazze di sfarzosi decori. Nel parco si trova la Torre di Flatow costruita nel 1853-56.

 

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