NELLA FOTO: una bella composizione verde, che comprende, oltre alle felci, dei fiori di agapanthus. Per conservarne la freschezza, basta inserire lo stelo in un cubetto di spugna oasis.

Nate milioni di anni fa
Il fascino delle felci sta nel loro aspetto, così tenero e selvaggio. Grazie soprattutto al fatto che non sentono il peso dell'età, sicuramente considerevole: da 200 a 400 milioni di anni. Si tratta, infatti, di piante preistoriche che, da quando sono comparse sulla Terra, non hanno praticamente mai cambiato "faccia". In natura si contano circa novemila specie, diffuse in ogni angolo del pianeta, dalle foreste tropicali fino ai sottoboschi di montagna. Per riconoscerle basta guardarle: le foglie, dette fronde, formate da foglioline più piccole, sono di consistenza leggera e frastagliate.

Quale scegliere
Oltre alle specie classiche, che amano il caldo e vanno tenute in casa tutto l'anno, queste che vi presentiamo stanno meglio in giardino perché sopportano senza problemi temperature invernali vicino allo zero e tollerano qualche fiocco di neve. Per la scelta si può spaziare dalle specie simili al capelvenere alla robusta felce maschio, con fronde lunghe quasi un metro.

Dove si piantano
Le felci coltivate nei vasetti possono essere trapiantate in primavera e in autunno. Crescono bene nei terreni sempre un po' ombreggiati e umidi, tipici del sottobosco. In giardino, l'ombra può essere fornita dai cespugli oppure da fiori a stelo alto raggruppati. Visto che, a differenza delle piante più evolute, le felci non fanno fiori ma si riproducono grazie alle spore (spesso visibili sotto le foglie), se trovano l'ambiente giusto è facilissimo che si moltiplichino e si diffondano da sole.

Quanto costano
Il prezzo dipende dal diametro del vaso, dall'età della felce e dalla specie. In media, una pianta giovane, di un anno, alta 20 centimetri, coltivata nel vaso di plastica da 12 cm di diametro, costa circa 8 euro.

Sul tavolo del terrazzo
Come sottopiatto starà benissimo per allestire una cena all'aperto di fine estate. Basta stendere, a raggiera, 4-5 foglie larghe sotto i piatti e le ciotole di ogni commensale.

Sui ripiani, tra i libri
Se una piantina di felci viene messa in un bicchiere di legno come questo dà subito l'idea di una cascata verde. Ideale per alleggerire, qua e là, le file di volumi di una libreria.

Sul tavolino basso del salotto
Già una grossa candela profumata fa la sua figura, ma diventa originale e unica se è anche impreziosita da una ghirlandina di foglie di felci che le ruota intorno.

Sulla tavola della prima colazione
Le felci abbelliscono il portauovo. Da ricordare che, col tempo, l'umidità può rovinare il legno: meglio quindi rivestire l'interno dei contenitori con pellicola di plastica.

Polipodio
È una felce di taglia media, tra 50 e 70 cm di diametro, con foglioline dal margine regolare. Facile da coltivare nei giardini dalla pianura alla montagna, purché il terreno sia sempre umido. Polypodium vulgaris va bene per ricoprire il terreno sotto gli alberi.

Adianto nero
È una piccola felce che non supera 30 cm di altezza. Le foglioline,  frastagliate e leggere, hanno un picciolo rosso bruno, molto robusto. Adiantum nigrum ama il clima fresco di collina e di montagna. È ideale per tappezzare i muri esposti a nord.

Adianto profumato
È parente stretto del capelvenere: ha lo stesso aspetto cespuglioso, foglioline verde pallido sorrette da un picciolo nero, dimensioni variabili tra 30 e 50 cm. Adiantum fragrans teme il freddo invernale. Meglio coltivarlo in vaso, come pianta da interni.

Felce maschio
Ha un fogliame robusto che sviluppa ciuffi di 90 cm di diametro e altezza. Da coltivare tra fiori a stelo alto e alla base dei cespugli. Dryopteris filix-mas (questo è il suo nome botanico) sopporta meglio gli angoli soleggiati e i terreni aridi rispetto alle altre felci.

Polistico
In questa specie (Polystichum aculeatum) le fronde superano il mezzo metro di altezza e hanno foglioline finemente divise. Cresce bene nelle zone fresche e umide del giardino; si diffonde facilmente e con il tempo, crea soffici cuscini verdeggianti.

Felci, le belle ombrose

Amano l'umido e il fresco, soffrono al sole e al caldo. Forse perché ormai hanno raggiunto una venerabile età: sono sulla Terra dai tempi dei dinosauri...

 

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