Piante e fiori rendono ogni casa più bella e intensa. Le piante da interno hanno anche tanti effetti benefici sulla nostra salute: producono ossigeno, purificano l’aria viziata, combattono l’umidità e in larga parte neutralizzano i cattivi odori. Se hai voglia di rendere il tuo ambiente più sano e più felice, prenditi cura di una pianta invernale…la scelta è davvero vasta!
Saintpaulia: la violetta africana
Si tratta di una pianta da appartamento molto diffusa, piace molto per la sua crescita veloce e vigorosa, inoltre ha una fioritura continua cheva avanti per tutto l’inverno. E’ comunque una pianta dalle piccole dimensioni, non supera mai i 50cm e le sue foglie sono di un bel verde intenso. Foglie e gambi sono ricoperti da una sottile peluria che la rende particolarmente vellutata al tatto, e i fiori sbocciano anche per tutto l’anno. I cinque petali dei fiori possono essere di colore rosa, viola, bianco o blu.
I fiori non sono particolarmente grossi ma profumano molto e la pianta è in grado di produrne più di cento alla volta. Questa pianta però non tollera i grandi periodi di siccità, è importante mantenerla bagnata e umida, soprattutto nella stagione estiva. Durante l’inverno invece darle l’acqua una volta ogni 4-5 giorni sarà più che sufficiente per renderla felice!
Azalea: la pianta che accontenta tutti
Le Azalee sono piante ornamentali molto comuni e apprezzate. Si distinguono per i fiori dai colori vivaci: dal rosso al rosa, dal violetto al bianco intenso. Le infiorescenze hanno la forma di un calice, posa molto elegantemente negli angoli della casa o sui tavolini all’ingresso. Alle volte i petali dei fiori possono avere anche tonalità diverse o opposte, per esempio bicolori.
L’Azalea non cresce molto, ma teme moltissimo i ristagni d’acqua: mai lasciare il sottovaso pieno! Amano invece il clima umido, quindi tenere bagnate le foglie e il terriccio ben umidificato è essenziale per vedere sbocciare i fiori – può farne più di 30!
Erica Gracilis: tutt’altro che delicata!
L’Erica Gracilis è una pianta perenne in grado di regalare fioriture durante l’inverno. Non lasciatevi ingannare dal nome, non è affatto mite e delicata come lascia pensare. Viene chiamata così perché ha i fusti sottili, e si presenta come un dolce cespuglio ordinato e profumato. Le sue foglie sono molto strette, quasi aghiformi, e durante la fine del periodo autunnale si ricoprono di minuscoli fiori campanulati.
Questi fiori dal colore rosso, rosa, lilla o giallo si raggruppano in spighe profumate e adornano la casa come una cascata elegante. Come dicevamo, l’Erica Gracilis è una pianta forte e tenace, non ha per niente paura del freddo ma anche lei teme i ristagni d’acqua, perciò attenzione a non ubriacarla d’acqua. Nebulizzare foglie e fiori una volta al giorno è invece la soluzione giusta per vederla sbocciare tutto l’inverno.
Elleboro: la rosa di Natale
Conosciuto anche come “Rosa di Natale” per il suo aspetto che ricorda quello della rosa canina, l’Elleboro ha un aspetto delicato ma è una pianta molto resistente e robusta. Non ha bisogno di molte cure, anche se la meraviglia dei suoi fiori lasci credere di aver bisogno di un’attenzione costante. La fioritura inizia i primi di dicembre e può protarsi fino a marzo. La cosa importante da tenere sempre a mente con questa pianta è che non va lasciata sotto la luce diretta del sole.
Può invece essere posizionata in un angolo o su un mobile dove riesca comunque a recepire la luce quotidiana almeno per qualche ora durante il giorno. L’Elleboro ha piccole dimensioni, e si presenta come un bel cespuglietto di verde scuro, dove spuntano dei grandi fiori penduli, da cinque petali ciascuno: rigorosamente bianchi con gli stami a ciuffo di colore giallo. Innaffiarlo una sola volta a settimana, questo è il segreto per vederli sbocciare anche nei mesi più freddi!
Zygocactus: il cactus natalizio
Lo Zygocactus è una pianta grassa che fiorisce in inverno, tra dicembre e gennaio, infatti viene chiamata “Cactus di Natale”. Il suo aspetto lo fa davvero assomigliare a un cactus, perché ha foglie piatte e carnose al cui apice si ergono questi fiori molto appariscenti che vanno dal viola intenso, al rosso accesso. Possono essere anche rosa o bianco, ma sono più rari. Lo Zygocactus può sbocciare durante tutto l’anno, ma preferisce le stagioni invernali o primaverili.
La sua manutenzione è a prova di green-killer: non muove praticamente mai. Anche se una piccola pala si stacca o si rompe, è sufficiente reinserirla nella nuda terra e dopo poche settimane riprenderà il suo ciclo di vita. Da tenere sempre a mente: durante l’estate va innaffiata spesso perché la terra tende a seccarli e anche i bordi delle piccole pale diventeranno quasi appassiti, mentre in inverno va posta in un ambiente arieggiato e luminoso, ma mai direttamente sotto i raggi solari.
Ciclamino: l’evergreen per eccellenza
Il Ciclamino è una delle piante invernali più conosciute ed apprezzate. Tutti ne abbiamo o ne abbiamo avuto uno. Grazie alla sua resistenza al freddo e alla bellezza dei suoi fiori, riesce a rendere bello anche l’appartamento più sgangherato. Si caratterizza per un aspetto contenuto, non si sbilancia mai. Lo stelo delicato finisce con delle foglie cuoriformi molto belle e dal colore verde scuro, a volte screziate da striature più chiare. I fiori sono a cinque petali e hanno diversi colori.
I fiori del ciclamino più comuni sono bianchi, ma esistono anche color albicocca, viola o lilla. Per rendere felice il ciclamino basta poco: poca acqua, poca luce, ma tanta umidità. Bagnate il terreno almeno una volta al giorno e versate l’acqua direttamente nel sottovaso, mai nella terra: in questo modo il ciclamino prenderà ciò di cui ha bisogno senza subire ristagni d’acqua.
Anthurium: la pianta ornamentale più longeva
L’Anthurium deve la sua fortuna alla grande durata della fioritura, che va da due settimane a più di due mesi. Il colore e la forma particolare dei fiori le conferiscono un aspetto quasi magico. Inoltre, è davvero molto longeva. Le foglie si presentano con un portamento eretto, austero, lucide e verde brillanti. I fiori sembrano quasi foglie particolari, perché hanno un aspetto cuoriforme come le foglie, ma si colorano di rosso rubino.
Questa pianta al contrario di molte altre ha bisogno di un’esposizione diretta e quasi costante alla luce, e deve essere innaffiata abbondantemente anche durante le giornate più fredde. Il suo bisogno di umidità è incessante, perciò è perfetta per gli ambienti miti. Nebulizzare spesso le foglie ed evitare che l’acqua del sottovaso rimanga per troppo tempo a contatto con le radici.