Felicità genitori figli

7 pensieri positivi per crescere bambini felici

Per crescere bene ci vuole forza... e un sorriso

Lasciati andare… e ridi!

Secondo i dati di una ricerca presentata presso l’Economic and Social Research Councils ridere e scherzare con i bambini contribuisce al loro successo a livello sociale. Una delle conquiste più ardue è imparare a prendere la vita con  leggerezza: insegna ai tuoi figli che solo quando si cade si impara a rialzarsi e fallo con un sorriso. Da piccoli apprendiamo come muovere i  primi passi nel mondo che ci circonda. Guardare all’esistenza con positività incrementa la capacità di trovare soluzioni nuove ai problemi nutrendo il coraggio di andare a caccia dei propri sogni.

Giocare aiuta a crescere col sorriso

Trova ogni giorno tempo per giocare: dovremmo farlo anche noi adulti,  perché attraverso il gioco si sviluppano nuove abilità sollecitando la  curiosità e l’interesse verso ciò che ci circonda. Come dimostrato da  diverse indagini scientifiche la distensione mentale aumenta la creatività: all’improvviso appare una prospettiva nuova insieme a idee e soluzioni che non avevamo  immaginato. Giocare per un bambino è uno strumento di conoscenza e  costituisce un forte e insostituibile legame con te, perché fai parte della sua vita e attraverso la condivisione puoi decidere di  contribuire alla costruzione del suo mondo di fantasia.

Lasciar liberi i bambini

Il bisogno di perfezione uccide. I figli non vengono al mondo per  realizzare i nostri desideri e sogni infranti, hanno già i loro: i tuoi  non servono. Come genitore fai un passo indietro rispetto alle tue idee  (è difficilissimo, ma puoi farcela!) e più che dare giudizi, pareri o  esperienza, impara a ascoltare. È normale che giunto fin qui avrai  un’incredibile voglia di dare la tua esperienza e dire ciò che hai  imparato, ma non è detto che ora sia il momento giusto per farlo.  Invece, vedere quali sono sono le reali abilità dei propri figli e cercare di capire cosa vogliono dirci significa aiutarli davvero, accettando che adesso è loro momento di sperimentare. Le opinioni dei  “grandi” sarebbe molto più ascoltate se fossero perle concesse con  rarità.

Più empatici con gli animali e la natura

Ogni essere umano proviene dalla natura, da cui ci allontaniamo perdendo  il legame con le nostre radici e con la forza che ognuno di noi ha, nel  profondo. Porta i bambini nella natura; fai in modo che possano correre  a piedi nudi, sentire il profumo dei fiori, le gocce di pioggia sulla  pelle, abbracciare un cucciolo. Stare a contatto con gli animali aiuta a  sviluppare più empatia, compassione e generosità verso il mondo. Invece  di addossare sui bambini le nostre ansie (lasciamo che siano solo  nostre!), impariamo a ridere un po’ di più, noi per primi, per una  sbucciatura e apprezzare i pantaloni con le macchie di fango, i capelli  scompigliati e lo sguardo brillante di un bambino che si sente libero di sperimentare la vita.

Gestire i conflitti familiari

È stato dimostrato scientificamente che vivere in un ambiente pieno di  rabbia può sviluppare comportamenti violenti, o al contrario, creare un  blocco. La violenza, fisica e verbale, uccide la spontaneità e la  libertà d’espressione di ogni bambino, generando figli che diventano invisibili  presenze, attenti a non dare fastidio, o, viceversa, cercare in ogni  modo di richiamare l’attenzione. Impara a coltivare un dialogo sincero e autentico con i piccoli. Non fare  scenate in loro presenza e cerca di evitare anche l’atmosfera di quando non accade nulla, ma la tensione si può  tagliare con un coltello. I bambini hanno incredibili antenne e quando c’è un problema sono i primi ad accorgersene: la vera questione è  imparare a parlarne con loro con la giusta sensibilità.

Aiutalo a essere indipendente

Fin dai primi passi, aiuta tuo figlio a imparare l‘indipendenza, in  senso fisico e soprattutto spirituale: è questo ciò che tutti cerchiamo  di fare e conquistare la propria autonomia costituisce la lezioni di  vita più grande che un genitore possa dare. Con i bambini le parole non  valgono, contano i fatti. Attraverso il tuo esempio mostra ai bambini la  gentilezza che viene dal cuore, insegna loro a fare attenzione alle  persone e al mondo che li circonda, trattando piante e esseri viventi  con rispetto e amore: ogni adulto dovrebbe farlo, perché fa parte del  nostro dovere di abitanti del pianeta Terra.

Saper ammettere i propri errori

Accetta i tuoi errori. Nessuno è infallibile e tutti lo sappiamo,  bambini compresi. Ciò che veramente avvelena il rapporto con se stessi e  gli altri, soprattutto quando si tratta di figli, è il senso di colpa perenne. Disfatene, perché il senso di colpa logora, non risolve i  problemi e blocca la tua libertà d’azione. Chiedere in scusa è  fondamentale, invece. Impariamo a farlo, soprattutto con i bambini, una  categoria a cui chiediamo scusa pochissimo perché gli adulti si sentono  spesso in dovere di coprire le mancanze, soprattutto con i piccoli. Ma non preoccuparti, i bambini sanno quanto siamo imperfetti. Quando guardi tuo figlio negli  occhi e sei pronto a ammettere “Scusami, ho sbagliato” sei il genitore  più coraggioso che c’è. E lui lo sa.

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