a testa in giù

Che bello guardare il mondo a testa in giù!

Una volta trovato l’equilibrio, in genere verso i 2 anni, i bambini iniziano a sperimentare nuove, strane posizioni. Stare a testa in giù è una delle preferite

Com’è divertente il mondo capovolto! «Una volta trovato l’equilibrio, in genere verso i 2 anni, i bambini iniziano a sperimentare nuove, strane posizioni» spiega Luciano Stracquadanio, psicologo infantile. «Stare a testa in giù è una delle preferite». E mamma e papà, abituati a stare “con i piedi per terra”, si chiedono come mai.

1. «I bambini amano il cambio di prospettiva» spiega l’esperto. «Perché stimola la loro fantasia». Così, vedere all’improvviso le sedie a gambe in su o il fratellino come se fosse appeso al soffitto solletica la loro immaginazione.

2. Mettersi a gambe aperte e fare capolino con la testa all’ingiù è anche utile. Il motivo? Aiuta a dare stabilità e a bilanciare il corpo.

3. A 4 anni si “agganciano” con le gambe ai braccioli del divano e penzolano come scimmiette? Niente paura, è sufficiente mettere a terra qualche cuscino e un tappeto in più.

4. Nei limiti del possibile, è meglio non intervenire se i piccoli acrobati chiedono aiuto. «Devono, infatti, trovare da soli i limiti e le potenzialità del loro corpo»  consiglia Stracquadanio.

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