Buona lettura e buona crescita con BabyBoo
La collana, studiata per favorire progressivamente lo sviluppo sensoriale, motorio, cognitivo e linguistico del bambino fin dalla primissima infanzia.
09.06.2011
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Studi specifici hanno dimostrato che familiarizzare con i libri sin da piccoli aiuta a creare l’abitudine alla lettura, allarga le conoscenze del bambino e fa del libro un’esperienza piacevole. Il bambino, intorno ai 6 mesi attraversa la cosiddetta fase “Stadio Senso-Motoria” in cui impara a conoscere la realtà attraverso i sensi e il movimento. Così anche il libro, se studiato per questo scopo, può accompagnare il piccolo in questo momento della crescita perché stimola la vista, il tatto e la prima coordinazione dei movimenti.
I BabyBoo per questa fascia d’età sono realizzati con stimoli tattili e visivi, illustrazioni semplici su fondo neutro e colori pieni e ben distinti per attivare, attraverso i sensi, il primo fondamentale processo mentale del bambino: l’intreccio di osservazione e riconoscimento degli oggetti.
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Intorno a me
Gli oggetti di tutti i giorni, quelli strettamente legati ai bisogni del bambino: il cappellino, il biberon, il lettino...
Disegni chiari da riconoscere e da scoprire con la vista e con il tatto.
Mi piace la pappa
Sei simpatici animaletti da imboccare e cinque oggetti tipici dello svezzamento, da conoscere anche con le parole e con le manine.
Cucù Settete
Le cose che spariscono e riappaiono a sorpresa: per capire che un oggetto, anche se non è più visibile, non scompare. I protagonisti di questo libro sono dei teneri cuccioli che giocano a nascondino con la propria mamma.
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A 12 mesi il bambino comincia a scoprire i nessi tra le azioni, per esempio collega il seggiolone al momento della pappa, e la comprensione della relazione causa-effetto. In questa fase è molto sensibile alle percezioni uditive e reagisce al suono e al ritmo del linguaggio. Ecco perché sono importanti le filastrocche in rima: il loro ritmo prevedibile e rassicurante lo aiuta a collegare questi nessi raggiungendo un nuovo livello di consapevolezza.
BabyBoo, in perfetta sintonia con questa moderna interpretazione, propone brevi e semplici storie per aiutare la scoperta del “prima e del dopo”, con filastrocche in rima e contenuti che tengono anche conto della sua limitata capacità di concentrazione.
Ritmo e sonorità accompagnano azioni lineari con un inizio e una fine a breve termine.
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Gioca con me!
Il “prima e dopo” visto attraverso cinque giochi divertenti tra genitori e cuccioli. Quattro grandi finestrelle mobili rinforzano la sorpresa, mentre le rime stimolano il ritmo musicale che è alla base del linguaggio.
Una giornata al nido
L’inserimento all’asilo nido è spesso la prima esperienza di distacco dall’ambiente familiare: queste pagine colorate presentano la giornata del piccolo Marco, riconoscibile anche al tatto per una migliore stimolazione della memoria.
Tutti a nanna!
Tutti fanno la nanna: lo scoiattolo nel tronco, la tartaruga nel guscio… E mentre dormono, c’è sempre una luce che veglia su di loro perché, anche durante la nanna, c’è sempre qualcuno che li protegge.
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A 18 mesi il bambino cammina con disinvoltura e si diverte a esplorare il mondo attraverso il movimento! In questa fase, il piccolo si relaziona con la lettura attraverso il gioco esplorativo. È il momento di offrire libri con linguette, rotelle, cursori e finestrelle, che assecondino la sua voglia di movimento e gli permettano di partecipare attivamente alla “lettura” della storia. Il gioco, il movimento e il divertimento sono i presupposti essenziali per invogliarlo a “leggere” con soddisfazione: prima le figure e poi le parole. Anche le rime diventano più articolate e il contenuto del libro può proporre la prima vera storia, molto semplice ma accompagnata da immagini “più ricche”.
BabyBoo offre diversi “libri-esplorazione” che accolgono le specifiche esigenze del bambino in questa fase.
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Ciuccio ciao!
Un bimbo lascia il ciuccio perché vuole chiacchierare e fare tante cose molto più interessanti: cose da grandi! Un topino lo trova e vuole restituirlo al proprietario. Una divertente storia in rima con grandi finestrelle.
Giochiamo in campagna
L’ambiente della campagna con gli animali della fattoria e il mondo della natura. Una storia in rima e un libro da esplorare con una divertente attività con cui giocare in ogni pagina.
Evviva la città!
Sara e suo papà vanno in giro per la città: una giornata normale, resa speciale dalle tante piccole scoperte degli ambienti urbani che ci stanno intorno. Fino ad arrivare ai giardinetti, con i loro festosi giochi.
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Intorno ai due anni inizia la fase del gioco simbolico e dell’imitazione, il bambino è anche in grado di immaginare situazioni e oggetti non presenti. Anche la parola acquista un valore nuovo, diventa uno strumento fondamentale per comunicare. Il suo vocabolario si amplia notevolmente e impara a unire ai nomi gli aggettivi. Sentire storie, in questa fase, lo aiuta ad affinare la capacità di ascolto e ad acquisire gli strumenti che gli saranno utili per divenire a sua volta narratore.
BabyBoo propone per questa fascia le prime vere storie, scritte da Roberto Piumini, che stimolano lo sviluppo del linguaggio con ricchezza di aggettivi e contenuti specifici che il bambino è in grado di seguire e comprendere. Il lieto fine ha l’obiettivo di infondere sicurezza fisica, affettiva e psicologica.
Le illustrazioni sono più articolate per favorire l’apprendimento di nuove parole, il libro stesso diventa un vero e proprio oggetto da trasportare e portare con sé.
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Il mio vasino
Francesca sta imparando ad usare il vasino; il suo amico Luca, che già lo sa usare, la aiuta a superare le difficoltà tipiche di questa fase evolutiva.
Piccolo Buio
La paura del buio si affronta meglio con un amico: così la mamma e Giovanni danno vita a un piccolo amico che infonde coraggio.
Il coraggio del leoncino
Un intrepido leoncino, spinto dalla voglia di conoscere, si allontana da casa. A volte però le avventure possono riservare degli imprevisti che solo con l’aiuto di mamma e papà possono essere affrontati.
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Durante i primi anni di vita, insieme con lo sviluppo cognitivo, motorio e percettivo del sé, avvengono numerosi cambiamenti in tutti gli aspetti della sfera emotiva. Il bambino impara a riconoscere le emozioni che prova, a distinguere quelle positive da quelle negative, a comprendere anche quelle delle altre persone. Solo attorno ai 3 anni, però, raggiunge una piena consapevolezza degli stati d’animo che sperimenta ogni giorno, soprattutto nel rapporto con i suoi coetanei. La frequentazione con i suoi pari, infatti, suscita nel bambino diverse emozioni che deve imparare a controllare e, nel caso di quelle negative, anche a superare.
A questa età, possono essere di aiuto le letture che affrontano dei momenti particolari della crescita perché inducono emozioni vere e proprie come la paura, la gioia e la rabbia. Leggendole, il bambino si riconosce nelle esperienze che vive il personaggio, partecipando alla storia e non sentendosi più solo un osservatore. E’ per questo che le storie di BabyBoo, scritte da Roberto Piumini, affrontano temi critici (la gelosia, i capricci…) che lo aiutano a riflettere.
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Mia, mia, mia!
Tre bambini si contendono la palla: ma giocare da soli non è così divertente. Per stare bene è meglio condividere le cose con gli altri.
No, no, sì, sì
Dire sempre no non fa felici: con l’aiuto dei suoi amici e della maestra, Luca imparerà a dire anche di sì, e sarà finalmente più contento e gratificato.
Avrò un fratellino
Tommaso vive con preoccupazione l’imminente nascita del fratellino Ugo: ha paura che gli sottragga le cose e l’affetto dei genitori… Fino all’immancabile lieto fine.