Come risalire ai propri antenati

1/4 – Introduzione

Capita spesso, nella vita di ognuno di noi, che arrivi un momento in cui si guarda al passato, ponendosi delle curiose domande sulle origini della propria famiglia. Questa voglia nasce dall’interesse di approfondire la storia dei familiari, di conoscere i tratti caratteristici e le varie discendenze. Conoscere l’albero genealogico della famiglia può aiutare infatti a capire meglio chi siamo. La genealogia è una scienza precisa che studia le ramificazioni che le casate subiscono nel corso degli anni e dei secoli. Anche un profano può riuscire a ricostruire l’albero genealogico dei propri avi, senza avere particolari competenze. Ecco una guida che vi potrà fornire alcuni suggerimenti su come risalire ai propri antenati.

2/4 – Indagini preliminari

L’azione preliminare da svolgere per il lavoro di ricostruzione è interrogare i parenti: armatevi di carta e penna, bisogna raccogliere qualsiasi tipo di notizia grazie all’aiuto di zii, nonni, cugini, e tutti coloro che possono raccontare dettagli interessati sul passato della famiglia. Tutto deve essere annotato con attenzione, senza tralasciare dettagli che a primo acchito sembrano essere inutili. Anche se vi trovate di fronte a racconti che da piccoli avete ascoltato centinaia di volte, non trascurateli se negli anni precedenti non avete prestato sufficientemente attenzione. Una volta raccolti tutti i dati possibili, contattando parenti vicini e lontani, si può procedere con una ricerca d’archivio. I due luoghi a cui rivolgersi sono le parrocchie locali, e i comuni.

3/4 – Ricerche d’archivio

La ricerca negli archivi può essere una strada molto lunga da percorrere, ma costituisce una fonte di informazioni interessanti, sia che si tratti di enti ecclesiastici che di enti civili. In parrocchia si possono trovare tutti i certificati dei sacramenti celebrati come il matrimonio e il battesimo, mentre in comune si possono trovare gli atti in cui venivano registrate le nascite e le morti. Tutti questi dati sono fondamentali per iniziare a redigere un albero genealogico veritiero ed efficace che possa pian piano risalire indietro nel tempo. Per portare avanti queste indagini di tipo storico, occorre certamente la collaborazione degli addetti agli archivi, ma prima di tutto bisogna avere le specifiche autorizzazioni.

4/4 – Internet

Oggi, abbiamo un alleato formidabile che viene incontro a qualsiasi nostra richiesta, ovvero internet. Possiamo infatti trovare siti e applicazioni apposite, gratuite o a pagamento, che ci consentono di ricostruire l’albero genealogico della famiglia, inserendo i dati a nostra disposizione. La ricerca d’archivio resta però fondamentale per la raccolta delle informazioni. Più dati si hanno, più questi siti potranno fare ricerche complete. Una risorsa gratuita è FamilySearch, dove non si deve fare altro che inserire i dati personali per poter visualizzare le informazioni desiderate. Esiste poi un altro portale, MyHeritage che invece è a pagamento (60 euro all’anno) e aiuta a mettersi in contatto con altri parenti iscritti alla piattaforma. Tutto chiaro? Non resta che augurarvi buon lavoro!

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