I figli non vogliono andare dall’altro genitore: cosa fare?

Cosa fare se proprio i figli si rifiutano di trascorrere il tempo prestabilito con il genitore presso il quale non risiedono stabilmente?

Non sempre i figli hanno voglia di trascorrere il weekend dal papà o dalla mamma quando i genitori sono separati. Accade talvolta che i figli vogliano restare con il genitore con cui vivono quotidianamente, cosa bisogna fare allora? Obbligarli ad andare sempre e comunque dall'altro genitore o cedere e offrirgli la possibilità di non andare dall'altro?

FIGLI MASCHI E FIGLIE FEMMINE COME VIVONO LA SEPARAZIONE

Molto spesso questo rifiuto nei confronti dell'altro genitore arriva sulla spinta della paura. Paura di cosa? Di uno stile di vita radicalmente diverso rispetto a quello a cui si è abituati in generale (non è raro infatti che i genitori separati abbiano delle divergenze circa il modo di allevare i figli) oppure di una situazione nuova alla quale non si è abituati.

Questa situazione può essere rappresentata, fra le altre cose, dal costituirsi di una nuova famiglia all'interno della quale può risultare difficile al figlio trovare il proprio posto. Non c'è naturalmente da parte del genitore l'intenzione di escludere il figlio, ma semplicemente questa cosa può accadere perché la "nuova" famiglia si è strutturata intorno ad abitudini e routine che il figlio che non vive lì non ha integrato.

Ed ecco che torniamo al grande dilemma: cosa dobbiamo dire al figlio che non vuole andare dal genitore? Dobbiamo incoraggiarlo ad andare e a non tirarsi indietro, perché mantenere un rapporto con entrambi i genitori è fondamentali. In tutto questo dobbiamo anche cercare di far parlare il bambino per cercare di capire effettivamente cosa lo mette in difficoltà e se è ancora piccolo parlarne con il nostro ex al posto suo.

Se al contrario è già nell'età dell'adolescenza, possiamo provare a spingerlo ad aprirsi con l'altro genitore, facilitando così la comunicazione fra i due.

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