Entra in sartoria. C’è posto per te

A chi ama la moda e gli abiti esclusivi su misura, basterà seguire un corso di cucito per diventare una professionista. Richiestissima

Chi ne ha provato uno almeno una volta conosce bene il piacere di indossare un abito su misura, che calzi a pennello. A realizzarlo è il sarto, abile maestro artigiano. Un mestiere antico, ma molto richiesto dal mercato attuale. Secondo Labitalia, l’Osservatorio nazionale sulle professioni, infatti, sono ben 18 mila i laboratori di alta sartoria alla ricerca di nuove leve. «Confezionare un capo su misura è come creare un’opera d’arte» dice Nicoletta Caraceni, unica donna italiana a dirigere una sartoria maschile, la Caraceni (tel. 026554284, www.caracenisartoria.com) di Milano. «E servono le tre P di passione, precisione e pazienza. Ma bisogna anche conoscere le tendenze della moda». Vediamo come prepararsi al meglio.

DOVE IMPARARE

«È bene iniziare frequentando un corso in una scuola qualificata» spiega Luciano Grella, presidente nazionale sartoria e stilismo Confartigianato. «Dove si impara, cioè, a tagliare, a cucire, ma anche a disegnare». Eccone alcune.

A Milano, l’Istituto Carlo Secoli

(tel. 026597501, www.secoli.com) propone un corso biennale in Modellistica industriale che dura 600 ore e si svolge al sabato. Costa 2.500 euro annuali e inizierà il prossimo settembre.

A Firenze, c’è il corso Modellista Abbigliamento Donna di Polimoda (tel. 055739961,www.polimoda.it). Avrà inizio a settembre, è a numero chiuso (25 posti), intensivo, dal lunedì al venerdì. Costa 6.900 euro all’anno e prevede tre mesi di stage.

A Roma, è attivo il corso triennale Stilista di moda con modellismo e sartoria dell’Accademia Altieri (tel. 064870207, www.accademiaaltieri.it) che partirà in ottobre. Ha un costo di 2.760 euro l’anno, dura 800 ore ed è a numero chiuso (16 posti).

Tutte le Regioni stanno attivando corsi gratuiti, finanziati dal Fondo Sociale Europeo. La durata è di circa 600 ore, più il tirocinio in azienda. Per essere ammessi, però, bisogna superare una prova attitudinale. Gli interessati possono chiedere informazioni alle sedi provinciali di Confartigianato.

 

DOVE TROVARE IMPIEGO

«Al termine degli studi è fondamentale fare esperienza in un atelier dai tre ai cinque anni» prosegue Grella. Solo dopo questo periodo si può dire di aver in mano completamente il mestiere e c’è la possibilità di mettersi in proprio. «Una buona regola per trovare un impiego è proporsi come stagista» aggiunge Nicoletta Caraceni. Chi vuole sapere quali sartorie stanno cercando personale in questo momento può telefonare alla Confartigianato (tel. 0670374213) o scrivere una e-mail all’indirizzo: [email protected].

Se si viene assunti come apprendisti in sartoria, i guadagni base sono di circa 800 euro mensili, ma poi aumentano in base all’esperienza. Non tutti i sarti lavorano a livello artigianale: anche tante imprese di abbigliamento e di confezione industriale cercano operatori di sartoria.
Sul sito www.istituticallegari.com, si trova un’ampia sezione di offerte di lavoro per sarte e modelliste.
Un’altra buona idea per farsi conoscere è inserire il curriculum su www.cameramoda.it/servizi/offertalavoro.asp:

è una banca dati consultata da più di 200 imprese appartenenti alla Camera nazionale della moda. In azienda, gli stipendi partono dai 1.000 euro al mese.

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