Il rientro al lavoro dopo la maternità

Rientrare al lavoro, dopo un lungo periodo di assenza, è sempre un po’ difficile. In caso di assenza per maternità, poi, è ancora più complicato. Vediamo come fare.

Il rientro al lavoro dopo la gravidanza è sempre un momento difficile per una mamma. Sia che abbiate passato solo tre mesi in simbiosi con il vostro piccolo, sia che abbiate usufruito di un congedo di maternità più lungo e di altri permessi, il rientro al lavoro è sempre un momento faticoso ed impegnativo.

C’è la difficoltà, tutta nuova, di doversi staccare dalla propria creatura, dopo un periodo di grande simbiosi e di imparare a conciliare il nuovo, doppio, ruolo di mamma e di donna che lavora.

Accanto a questo, c’è un mondo del lavoro che, come è ben noto, in genere non tende le braccia ad una mamma lavoratrice.  

Non è una novità, infatti, che le donne, una volta rientrate al lavoro, siano spesso un po’ marginalizzate, private di fatto di alcune mansioni a favore di colleghe o colleghi ritenuti più disponibili e via dicendo.

Gli esperti, però, consigliano di assumere un atteggiamento positivo ed il più possibile costruttivo.

Una prima cosa da fare è “tener duro”, non mollare, avvalendosi dell’aiuto e del sostegno anche psicologico della vostra famiglia, di amici e di donne in condizioni simili alla vostra, anche confrontandosi nella community di Donna Moderna. Troverete sicuramente moltissime mamme che hanno vissuto, o vivono, una situazione molto simile alla vostra e sapranno confortarvi e sostenervi. Ad una richiesta di aiuto seguiranno consigli, confronti e conforti.

Se è necessario poi, è bene anche rivolgersi ad un esperto per capire esattamente quale sono i vostri diritti e farli valere. Spesso, sapere esattamente a cosa abbiamo diritto ci aiuta anche a tenere la testa alta, a non scoraggiarci e ad ottenere ottimi risultati.

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