Come organizzare un open space

5 regole da tenere in mente quando organizzi il tuo open space

Se disposto in modo improprio, un open space può mancare di calore, intimità e privacy. Per non commettere errori ecco alcune indicazioni che ti permetteranno di organizzarlo al meglio

Finalmente sei riuscita a realizzare il sogno che cullavi da una vita e ad acquistare (o affittare) un open space? Ti meriti sicuramente dei meravigliosi festeggiamenti. Ma dopo esserti abbandonata all’entusiasmo, devi rimboccarti le maniche. Se vuoi che il tuo nuovo nido sia accogliente, caldo ma anche funzionale è importante che presti attenzione a tutta una serie di dettagli. Non cadere nella tentazione di voler fare tutto di fretta e senza le giuste riflessioni.

Se disposto in modo improprio, infatti, un open space può mancare di calore, intimità e privacy. Ogni mossa, dunque, va studiata nei minimi dettagli. In particolare, quando è il momento di arredare e organizzare il tuo nuovo appartamento dovresti tenere a mente cinque fondamentali regole.

Prima devi chiarirti bene le idee

Organizzare un open space in modo elegante e funzionale non è così difficile, ma bisogna procedere step by step. Il primo passo è immaginare la funzione e destinazione di ogni zona. Chiediti dove vorresti allestire il soggiorno (possibilmente nell’area più illuminata), l’ufficio, la cucina, la camera da letto e così via.

No, non partire con l’idea che tutto è possibile e che se a un certo punto ti renderai conto che stai sbagliando potrai sempre correre ai ripari. È vero, tecnicamente è così, ma nella pratica non è particolarmente semplice intervenire a posteriori. E poi se tieni aperte troppe porte, non avrai quella predisposizione mentale che ti permetterà di affrontare tutte le scelte che ti aspettano successivamente senza entrare in crisi ogni volta.

Al contrario, se passi in rassegna tutte le opzioni fin da subito, valutando pro e contro, e sgombri il campo, poi la strada sarà decisamente più in discesa.

Quindi, se non sei convinta, piuttosto di buttarti, chiedi all’architetto l’ennesimo progetto o valuta l’ennesima disposizione.

Non sottovalutare il potere dei piccoli “trucchi”

Solo una volta che ti sei fatta un’idea generale, mettiti all’opera. Tieni presente alcuni “trucchetti” di massima:

  • sistemando i mobili lontano dalle pareti crei uno spazio più inclusivo e più invitante;
  • con un tappeto che separa i piani visivi puoi distinguere meglio le varie aree;
  • inserire degli elementi di legno in tutto l’open space può aiutare a creare un campo visivo più coeso e ad armonizzare gli arredi;
  • un camino può aggiungere stile e praticità;
  • inserendo qualche mobile arrotondato e soffice rendi la casa più “vissuta” e accogliente;
  • se vuoi che l’ambiente sia armonico, tieni presente che pavimento e soffitto dovrebbero abbinarsi ai mobili;
  • un tocco di colore importante e contrastante dà profondità all’open space.

Dividi in maniera sensata gli ambienti

Open space non significa accozzaglia e disordine. Sebbene non ci siano pareti, devi comunque cercare di dividere i vari ambienti. In che modo? Non solo con i tappeti, ma anche con gli arredi, possibilmente non troppo alti. Con una libreria, per esempio, puoi creare un angolo studio, mentre con una pianta una zona relax. Ancora, una penisola è perfetta per separare la cucina e un armadio per isolare la camera da letto.

Ottimi, in particolare, gli arredi modulari e/ mobili, che puoi organizzare e sistemare come meglio credi, così da dare anche personalità oltre che organizzazione alla tua casa.

Un altro consiglio è quello di creare dei piccoli corridoi di passaggio, lasciando degli spazi vuoti fra le varie zone. In questo modo, ogni area ha confini ben definiti. Ovviamente ciò è fattibile solo per gli open space più grandi.

Scegli una tavolozza coerente di colori

Architetti e interior designer utilizzano non solo la disposizione dei mobili, ma anche i colori per creare una sensazione di comfort. Come sceglierli senza rischiare di sbagliare? Prova a trattare tutti i pezzi nella stanza con una tavolozza di colori coerente per unificare lo spazio.

Parti dal tuo colore preferito e usalo come base per creare una combinazione armonica e non troppo eccentrica di tonalità. In alternativa, usa la sfumatura che tanto ti piace per i dettagli, utilizzando un altro fondo principale per l’intera stanza.

Sei indecisa? Fai una prova su un piccolo rettangolo di parete e osserva l’effetto che ti suscita. Puoi anche mettere a confronto due tinte diverse. In questo caso, usale su due pareti perpendicolari tra loro, con più e meno luce, osservando anche i cambiamenti a seconda dell’illuminazione.

Non sentirti limitata nella scelta dei materiali. Puoi bilanciare la scala cromatica e i vari tipi di tessuti, dalla pelle al legno.

Attenzione all’illuminazione

L’illuminazione svolge sempre un ruolo centrale in una casa e a maggior ragione in un open space. Il modo cui incorpori i corpi illuminanti, infatti, può aiutare a delineare uno spazio. Ovviamente, anche la tipologia di illuminazione fa la differenza.

Le applique, per esempio, possono creare uno spazio più intimo all’interno di un open space. I grandi lampadari e i sistemi sopraelevati, invece, possono aiutare a separare un gruppo di posti a sedere.

Ricorda che, in genere, una sola grande luce centrale non è sufficiente per illuminare tutto l’appartamento. Ne serviranno almeno due: uno sopra il tavolo da pranzo o al centro della stanza e l’altra sui piani di lavoro in cucina.

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