paesaggi del vino in Italia

Tra viti e vigne: i panorami del vino più amati in Italia

Un viaggio alla scoperta dei panorami del vino più amati d'Italia: pronta a immergerti nel verde (e nel gusto)?

Immagina di immergerti in un luogo magico, dove si respira il dolce odore della resina e tutto vibra di sensazioni uniche. No, non è fantasia ma la pura e semplice realtà: sono i panorami del vino e l’Italia ne è ricca.

Lontano dal caos delle città, si stagliano grandi distese di verde intrise di cultura e storia. Sono posti dal carattere unico e in cui puoi gustare (nel vero senso della parola) ciò che la terra genera, in un tripudio di profumi e sapori indimenticabili.

Dal nord al sud, tutta la Penisola pullula di panorami del vino assolutamente da non perdere. Alcuni sono perfino inseriti tra i luoghi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e sì, possono essere una valida alternativa alle “solite” vacanze in spiaggia. Pronta per questo viaggio?

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Cos’è l’enoturismo

L’enoturismo è una tipologia di turismo che, come suggerisce il nome, si concentra soprattutto sulla scoperta dei vini e delle cantine del luogo prescelto come meta di vacanze. I turisti che scelgono questa modalità di ferie si pongono come obiettivo quello di conoscere il territorio in cui un vino nasce attraverso la scoperta dei luoghi, assaporandone sapori e profumi, ma anche approfondendo tradizioni e costumi peculiari. Si tratta di un fenomeno piuttosto recente in Italia, dove si è sviluppato circa 25 anni fa grazie alla promozione svolta da alcune associazioni di categoria. 

Degustazione di vini

Momento peculiare dell’enoturismo è la degustazione dei vini. Gli enoturisti, infatti, scoprono i luoghi in cui il vino viene prodotto entrando nelle cantine, dove entrano in contatto con i produttori, e lo assaggiano. La degustazione è quindi l’attività caratterizzante dell’enoturismo. Ma non solo: gli enoturisti al giorno d’oggi non chiedono soltanto di provare il prodotto, ma anche di entrare in contatto con i luoghi in cui viene realizzato, scoprendone le origini e la storia. Molte cantine e aziende vinicole, poi, accanto alla degustazione di vini e prodotti food tipici del territorio, offrono esperienze uniche, come la visita guidata dei vigneti, pic nic all’aria aperta, e-bike tra le campagne ed esperienze di relax (le Spa del vino, per esempio). 

Borgo di Soave, Veneto

A metà strada tra Vicenza e Verona, nel cuore del Veneto, si trova uno dei percorsi del vino italiani più pregiati e amati. C’è questo piccolo e grazioso borgo medievale, Soave, che si erge in cima a una collina con il suo Castello Scaligero ed è circondato da meravigliosi vigneti.

Nel borgo si produce l’omonimo vino, prodotto a partire dalle uve Garganega: un vino bianco dal sapore sontuoso e raffinato, che puoi trovare in diverse varianti (Soave DOC e Soave superiore DOCG). Ammettilo, ti è già venuta l’acquolina in bocca.

Colli Euganei, Veneto

Una meravigliosa Strada del Vino attraversa anche i Colli Euganei, sempre in Veneto. Qui si producono vini famosi in tutto il mondo e anche tra i più antichi: pensa che il Colli Euganei, formatisi più di 35 milioni di anni fa, hanno visto sorgere i primissimi vigneti italiani di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc già nel 1870.

Tra il verde delle viti e borghi d’origine medievale, si possono degustare prodotti a dir poco meravigliosi: il Serprino, il Colli Euganei Rosso e i bianchi a base di Moscato (tutti DOC), oltre al vino Fior d’Arancio (Docg). Quest’ultimo porta con sé una lunga storia, giunto nei Colli Euganei dal lontano Oriente.

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Colline delle Langhe, Piemonte

Parlando di panorami del vino in Italia, uno dei primi posti che ci torna alla mente è senza dubbio la regione delle Langhe, in Piemonte. Camminare nelle stradine di campagna che costeggiano i lussureggianti vigneti è un’esperienza unica e che ti consigliamo davvero di provare, almeno una volta nella vita.

Nelle Langhe si producono tanti vini diversi e tra un borgo e l’altro non puoi far altro che lasciarti catturare da secoli di cultura, storia e tradizione. Puoi immergerti nella Langa del Barolo (Monforte d’Alba, La Morra, Barolo), magari con una bella degustazione accompagnata dal pregiato tartufo d’Alba.

Piccola curiosità: proprio a Barolo puoi visitare il Museo del Cavatappi, un luogo unico che racconta l’origine di questo strumento indispensabile per ogni esperto o amante dei vini. Pensa che ne conserva ben 500 esemplari, prodotti dalla seconda metà del XVII secolo fino ai giorni nostri.

Val di Noto, Sicilia

Scendiamo giù fino alla Sicilia Orientale, in una gigantesca valle che si estende tra le province di Siracusa e Ragusa. Il Val di Noto è un luogo davvero magico e unico nel suo genere, che ti offre la possibilità di gustare letteralmente la storia di un popolo.

Qui si produce il “Re dei vitigni a bacca rossa della Sicilia”, ovvero sua maestà il Nero d’Avola, che prende il nome dall’omonimo borgo marittimo da cui trae origine. Immagina la poesia: ritrovarti immersa nel barocco di chiese e palazzi, mentre degusti un buon bicchiere di Nero d’Avola con il suo sapore ricco e sontuoso. Un’esperienza unica nel suo genere.

Tra viti e vigne: i panorami del vino più amati in Italia

Greve in Chianti, Toscana

Chi dice vino, dice naturalmente Toscana. E in particolare ti consigliamo di soffermarti per un momento nella regione del Chianti, dove si produce l’omonimo (ottimo) vino. Questo paesaggio situato a metà strada tra Siena e Firenze è un vero sogno, con vigneti e boschi di castagni, querce secolari e lecci. Passo dopo passo si incrociano dei deliziosi piccoli borghi medievali, con suggestive vedute di castelli e case coloniche immerse nel verde.

Sappiamo di averti già convinto a farci un salto, ma ti vogliamo stuzzicare ancora un po’. Ti consigliamo in particolare il borgo di Greve in Chianti, dove si trova una miriade di enoteche e ristoranti in cui poter degustare l’omonimo pregiato vino.

Prendi nota: a Greve in Chianti c’è anche un enorme Museo del Vino in cui si possono degustare fino a 200 diverse etichette.

Corte Franca, Lombardia

Chardonnay, Pinot bianco, Pinot nero, Cabernet franc e Sauvignon. Che bel suono hanno queste semplici parole… E che gusto! Se sei un’appassionata di vini sai bene di cosa stiamo parlando: sono i meravigliosi prodotti della Franciacorta, in Lombardia, custode di una delle produzioni vitivinicole più pregiate d’Italia.

Nel bresciano si staglia questo mitico paesaggio tempestato di vigneti e luoghi sconosciuti ai più, lontani dal caos cittadino e ideali per immergersi nella natura. Pensa alla meraviglia di bere un buon bicchiere di Franciacorta mentre ammiri le acque del grande Lago d’Iseo… Un vero sogno!

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Enoturismo nel mondo

L’enoturismo è un’attività diffusa non solo in Italia, ma anche in tante altre parti del mondo. Tra le zone più apprezzate per questa tipologia di viaggio c’è certamente la Francia, e in particolare la Regione di Bordeaux, storica contendente dell’Italia nel settore vinicolo. In Alsazia esiste la Route des Vines, uno degli itinerari più amati per la scoperta dei vini insieme ai percorsi tra i vigneti in Borgogna. Restando sempre in Europa, anche il Portogallo è famoso per l’enoturismo: nella Vale Do Douro si produce il celebre Porto.

Uscendo dal Vecchio Continente, potrete sperimentare l’enoturismo in California (Sonoma County) e nella Napa Valley di San Francisco, nel distretto di Cape Winelands in Sudafrica (uno dei principali produttori vitivinicoli al mondo), in Australia (in particolare a Adelaide) e, infine, nella provincia di Mendoza, in Argentina, dove la tradizione vitivinicola è presente sin dal XVI secolo, quando i coloni spagnoli piantarono i primi alberi.

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