Come abbinare i colori delle pareti alle porte

1/9 – Introduzione

Gli esperti nel settore dei complementi d’arredo propongono periodicamente porte per interni simili più a opere d’arte funzionali, anziché a semplici usci, il cui scopo principale è quello di garantire la privacy all’interno di una camera. Molti modelli esaltano le venature del legno, altri hanno un design raffinato per abitazioni chic e di tendenza. E non manca chi progetta ancora porte con vetri decorati o semplicemente opacizzati. Per far risaltare al meglio questi capolavori di falegnameria artigianale, sarebbe necessario abbinare i colori delle pareti alle porte interne, a maggior ragione se si sta ristrutturando casa. Ma se avete qualche dubbio e volete un consiglio su come procedere, proseguite con la lettura di questa per avere qualche suggerimento. Vediamo come procedere per abbinare i colori delle pareti alle porte.

2/9 Occorrente

  • Porta ad ante
  • Porta a scomparsa
  • Pittura per pareti

3/9 – Utilizzare i colori più tradizionali

Innanzitutto è giusto sottolineare che i tradizionali colori per pareti, come il bianco, lo champagne ed il panna, sono intramontabili e contrastano con qualsiasi tipologia di porta, ponendola in risalto rispetto al resto della camera. È anche vero che le tradizioni cambiano e spesso si sente l’esigenza di adottare qualcosa di nuovo che renda gli ambienti domestici frizzanti e innovativi. Un buon abbinamento fra porta interna e pittura da parete dovrebbe tener conto del colore e dei decori utilizzati nella realizzazione dell’uscio. Esistono porte dalle tonalità vivaci, come l’arancio, il blu, il nero o la carta da zucchero che ben si abbinano con pareti affrescate da toni vivaci e contrastanti. Ad esempio un giallo pallido con una porta rossa, o un blu per un uscio arancio potrebbero essere i giusti accostamenti, soprattutto per vani come la stanzetta e la camera da letto.

4/9 – Mettere in risalto le venature

Un secondo dettaglio da tenere presente riguarda quelle porte per interni la cui particolarità consiste nelle venature messe in risalto rispetto al resto dell’anta e del telaio. Esistono tecniche, come quella dello spazzolato, che fanno emergere ogni piccola venatura rendendola ruvida al tatto e conferiscono alle porte un tocco rustico ma d’effetto chic. Queste rifiniture dovrebbero richiedere una pittura semplice, che non sia ricercata e sofisticata come la pittura veneziana o la spugnatura. In tal modo, con una tonalità unica, le venature rustiche emergeranno senza essere offuscate dalla bellezza di pareti marmoree. Lo stesso consiglio varrebbe per tutte quelle porte che presentano piccoli dettagli sotto forma di decori, che ne rendono esclusivo il design.

5/9 – Considerare lo stile della porta

Un terzo accorgimento riguarda lo stile della porta che, in moltissimi casi è in pendant con la tipologia di arredo utilizzata dentro casa. Una porta semplice, lineare e dalla forma slanciata può accostarsi ad una pittura con colori innovativi e di tendenza, in contrasto o in pendant con i toni adottati per le ante ed il telaio. Una porta in industrial design può richiedere colori freddi come quelli del grigio, che valorizzano l’architettura semplice ma urban dell’uscio. Una porta classica si abbina alle pareti arricchite con tecniche raffinate come lo stucco veneziano, mentre un uscio rustico-country può trovare un buon connubio con pareti dalle tonalità chiare.

6/9 – Valutare la combinazione tra anta e telaio

Esistono poi delle porte, solitamente proposte sia nella versione scorrevole che in quella a battente, che offrono la possibilità di combinare anta e telaio di colori e finiture differenti. Dalla tradizionale laccatura bianca a finiture in legno ecrù, fino a quella noce, frassino e cenere che, solitamente, si abbinano in perfetta combinazione con ogni tipologia di arredo. L’idea è senza dubbio quella di produrre una armonica continuità tra zoccolino e telaio, di un bellissimo bianco satinato, e giocare abbinando al tutto due tonalità di pittura che possano produrre un sofisticato effetto glitter. Per la zoccolatura alta, ecco invece un elegante grigio perla, in nuance con i coprifili, oppure un più appariscente grigio color sasso. Quest’ultima potrà essere rimarcata da una sottile linea orizzontale: l’effetto che si produce, decisamente brillante, animerà le pareti con indubbia raffinatezza. La linea pulita e calda del legno tinto grigio, infine, renderà tutto l’insieme molto raffinato, adattandosi a tutte le tipologie di ambiente, sia classico che moderno, producendo un’eleganza tanto sobria quanto discreta.

7/9 – Valutare la pittura delle pareti

Infine, la tipologia delle porte può incidere di molto sulla pittura delle pareti, accentuandone o minimizzandone i dettagli. Una porta con vetro dovrà sicuramente risaltare, soprattutto se sono presenti decori particolari che trasformano l’uscio in un quadro pittorico. Diversamente, per le porte a soffietto o a scomparsa, molto funzionali e pratiche, dove ad emergere non sarà l’anta, bensì il telaio, il cui colore potrà essere un contrasto rispetto ai toni della parete, o un continuum con le tonalità della pittura prescelta.

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9/9 Consigli

  • Ispiratevi ai cataloghi delle aziende per trovare la tonalità giusta alle pareti di casa vostra, oppure visitate gli e-store cercando di studiare i colori abbinabili visualizzando orientativamente le fotografie presenti su internet
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