Come conservare la buccia di limone

1/6 – Introduzione

I limoni sono agrumi che si prestano a svariati tipi di utilizzazioni. Il loro succo rappresenta un utile ingrediente, molto apprezzato in cucina. Forse non tutti sanno, tuttavia, che anche la buccia di questo frutto presenta delle caratteristiche nutritive ed alimentari che possono servire, ad esempio, per la preparazione di primi e secondi piatti, creme e dessert. Inoltre è possibile conservare la scorza di questo agrume per alcuni mesi, senza che subisca alterazioni nelle sue proprietà. Tuttavia è necessario capire dapprima qual è la maniera più conveniente di conservarlo in relazione alle proprie esigenze. Vediamo dunque qualche pratico consiglio su come conservare la buccia di limone.

2/6 Occorrente

  • Limoni, grattugia, coltello, stagnola, barattolo, zucchero

3/6

La buccia del limone si può conservare sostanzialmente in due modi: ponendola in ghiacciaia oppure nel normale vano di un frigorifero. Il primo metodo di conservazione è quello della congelazione, ma si sconsiglia questa procedura quando si prevede di utilizzare la buccia dopo uno o due giorni. In tutti i casi in cui desideriate consumare rapidamente la buccia del limone, basterà infatti riporla in un normale frigorifero. Inoltre è possibile trattare la buccia in due modi: tagliandola semplicemente oppure grattugiandola. Nel primo caso si procede a pelare il limone con un coltello, prestando attenzione a non tagliare la parte bianca, in modo che la buccia non assuma un sapore eccessivamente amaro. Pelate con movimenti circolari sino ad ottenere una ”girandola” di scorza. Dopodiché prendete della carta di alluminio e avvolgete il prodotto per poi congelarlo senza ulteriori trattamenti. Scongelatelo un’ora prima di utilizzarlo e noterete che la buccia del limone avrà ancora il suo caratteristico ed originario profumo.

4/6

Se invece desiderate utilizzare la buccia del limone grattugiata, come richiesto nelle ricette di gran parte delle torte, il procedimento è un po’ differente e dovrete munirvi di una grattugia per ridurre la buccia del limone in piccoli grumi che andranno conservati all’interno di un barattolo. Una volta trattati tutti i limoni, posizionate il ricavato all’interno del contenitore, alternando uno strato di limone a uno di zucchero. In questo caso, come detto, dovrete riporre la buccia così trattata all’interno di un freezer. Per la consumazione, vi basterà eliminare lo zucchero in eccesso e utilizzare la buccia come meglio credete.

5/6

Qualora non utilizziate tutta la scorza del barattolo, ricordate sempre di aggiungere lo zucchero in superficie, necessario per la conservazione del prodotto. Con questi due pratici metodi, inoltre, sarà possibile dire addio agli sprechi: vi sono infatti delle ricette che richiedono espressamente la buccia di limone come ingrediente per la loro corretta preparazione. Quindi non solo il succo, ma anche la scorza di questo agrume potrà essere utilizzata per arricchire piatti, preparare dolci o creme speciali. Con il limone, insomma, non si getta mai via nulla. Conservare la buccia di limone non è mai stato così facile, utile e salutare.

6/6 Consigli

  • Dopo aver grattugiato la buccia del limone, riponetela nel freezer e aggiungete uno strato di zucchero
Riproduzione riservata