Come pulire i quadri su tela

1/6 – Introduzione

I quadri su tela sono in genere delle vere opere d’arte che vengono realizzate da secoli, e vanno puliti accuratamente se ben conservati. Inoltre bisogna tuttavia rinnovarli con specifiche tecniche di pulizia. Con il passar del tempo infatti, il deterioramento e la polvere che si infiltra nella cornice magari non chiusa ermeticamente oppure che si deposita sui dipinti abbastanza antichi senza vetro, creano antiestetici chiaroscuri che impediscono di ammirare il soggetto realizzato. In questo caso si deve pulire in modo adeguato e senza arrecare danni ai colori originali del quadro, per cui il consiglio è di leggere i vari passi della presente questa guida in cui troverete degli utili consigli su come procedere.

2/6 Occorrente

  • Solventi non aggressivi
  • Vernice finale per quadri
  • Olio minerale
  • Cipolla
  • Pennelli
  • Gommapane

3/6 – Utilizzare un batuffolo di cotone

La difficoltà della pulizia di un quadro su tela è in stretta relazione con lo stato in cui si trova il dipinto. Bisogna utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto in acqua naturale quando si deve eliminare la parte opaca che non ha danni strutturali. Dopo aver verificato che la patina di sporco è stata eliminata bisogna provvedere a dar lucentezza e tono al dipinto. Se è a tempera si deve applicare l’olio utilizzando un pennellino, invece se il dipinto è stato fatto con colori ad olio bisogna stendere una vernice finale speciale per quadri.

4/6 – Applicare dei solventi sulla tela

L’eliminazione dello sporco sui quadri realizzato su tela spesso richiede un trattamento radicale, per cui si devono usare dei solventi. In tal caso è opportuno evitare quelli troppo aggressivi e chimici in quanto si rischia di creare dei danni permanenti al dipinto. È preferibile invece utilizzare l’ammoniaca oppure l’alcool diluiti in acqua. Entrambi i prodotti vanno applicati con un pennello su tutta la tela del quadro, dopodiché si lasciano in posa per alcuni minuti e successivamente si tampona con l’ovatta in modo da portare via lo sporco, ripetendo poi l’operazione ancora una volta fin quando non esce del tutto pulita. L’utilizzo di questi prodotti può tuttavia creare una patina biancastra, ed in tal caso è necessario applicare dell’olio minerale. In questo modo la tela ritorna di nuovo splendente e pulita, restando con la sua caratteristica semilucida.

5/6 – Optare per la cipolla bianca

Se la tela del quadro non è pregiata per eliminare la patina biancastra si può optare anche per l’uso di un altro prodotto. In questo caso è possibile utilizzarne uno naturale cioè la cipolla bianca. Nello specifico bisogna tagliarla e poi strofinarla sulla tela. L’acido contenuto nell’ortaggio a contatto con i colori scioglie le particelle di sporco che vi si sono annidate e che vengono concentrate in una sorta di schiuma, per cui sono facilmente visibili ad occhio nudo e si asportano poi tamponando con l’ovatta. A lavoro ultimato, si provvede poi a dare una mano di vernice finale o di olio minerale.

6/6 – Usare la gommapane

Se dopo tutti i suddetti interventi di pulizia il quadro su tela non dovesse ancora risultare come ci si era prefissati, è necessario intervenire con una gommapane. Quest’ultima viene usata molto dai pittori, ed è ideale per rimuovere eventuali sbavature e soprattutto aloni che dovessero apparire troppo evidenti al termine della pulizia con i prodotti descritti in precedenza. La stessa gommapane può essere utilizzata anche come tampone per applicare dell’olio minerale o la vernice finale a base acrilica.

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