Come pulire il materasso

1/8 – Introduzione

Poiché è raccomandato dormire per circa otto ore al giorno, risulta che sul letto trascorriamo quotidianamente circa un terzo della nostra giornata; normalmente, per riposare indossiamo il pigiama, un indumento che protegge poco il nostro corpo, e molta gente dorme anche senza, quindi privandosi degli abiti: di conseguenza, il nostro corpo è esposto a tutto ciò che si accumula sul letto. Per questa ragione, risulta indispensabile pulire e disinfettare accuratamente e con una buona frequenza il nostro materasso, garantendo in questo modo il massimo dell’igiene ed il comfort desiderato.
Tuttavia, non è fondamentale la qualità del materasso su cui si dorme, ma anche la cura che si ha nel conservarlo e nel pulirlo periodicamente: tutto ciò riveste un’importanza non da poco.
Come ben sappiamo, gli acari e tutti gli insetti trovano terreno fertile per la loro crescita e sopravvivenza in presenza sia della povere che della sporcizia. Per questi motivi è praticamente indispensabile mantenere pulite le superfici a cui si è più a stretto contatto; soprattutto se consideriamo le insidie a cui sottoponiamo il letto, quando schiacciano il pisolino pomeridiano senza cambiare le robe, o quando ci giocano sopra i bambini con i giochi, o ancora quando i nostri animali saltano sulle lenzuola.
In questa semplice ed esauriente guida andremo a spiegarvi come è possibile pulire il materasso per raggiungere il massimo livello di igiene e di comodità.

2/8 Occorrente

  • Aspirapolvere
  • Spazzole e battipanni
  • Bicarbonato di sodio
  • Aceto
  • Lenzuolo
  • Limone
  • Acqua ossigenata
  • Carta assorbente

3/8 – Pulire lenzuola e suppellettili

Ovviamente, per ottenere una massima igiene, la pulizia non deve limitarsi esclusivamente al materasso, ma a tutte quante le parti che compongono il letto, proprio come i cuscini, le lenzuola ed anche la struttura del medesimo; infatti, anche se pulissimo il materasso, la sporcizia presente sulle altre parti potrebbe tranquillamente contaminare il materasso.
Per prima cosa è quindi necessario dedicare un po’ di tempo alla pulizia del coprimaterasso: bisogna lavarlo in lavatrice con l’aggiunta di detergenti disinfettanti e con una temperatura adeguata, a seconda del materiale che lo costituisce. In particolare, nel caso in cui il coprimaterasso è fatto di cotone, possiamo affermare che è tranquillamente possibile lavarlo alla temperatura di 60 gradi centigradi; nel caso in cui dovesse essere eccessivamente sporco, è indicato il lavaggio a 90 gradi centigradi.
Una volta completamente asciugato, la stiratura garantisce un’ulteriore sterilizzazione. Tra l’altro è anche importante pulire con molta attenzione le cuciture del proprio materasso, dal momento che proprio in quel punto si annidano la maggior parte degli acari e della sporcizia.
La stessa procedura bisogna ripeterla per le lenzuola, le federe ed i coprifedere.
Per garantire un’igiene pressoché perfetta, è consigliabile ripetere queste operazioni ogni 2 settimane circa.
Ogni giorno, invece, è conveniente rimuovere la polvere dalla struttura del lett.

4/8 – Rimuovere la polvere dal materasso

L’azione centrale della pulizia del materasso consiste nel rimuovere la polvere. Se è possibile, una buona soluzione può essere certamente quella di portare i materassi all’esterno della propria abitazione, per poi sbatterli in maniera energica mediante l’utilizzo di un battipanni. In alternativa, è possibile passare l’aspirapolvere su tutta quanta la sua superficie, ricordandosi di pulire anche il lato inferiore del materasso, nonché le sue porzioni laterali. Risulta essere piú conveniente se si va ad utilizzare un’aspirapolvere che nello stesso tempo emana vapore e garantisce una maggiore pulizia. Dopodiché il prossimo passaggio consiste nel lasciare asciugare al sole il materasso per una giornata intera: in questa maniera, infatti, si consente di far ”respirare” il materasso e di assicurare una migliore operazione di pulizia. Quest’ultima azione che abbiamo citato è utile anche per rimuovere gli odori fastidiosi e persistenti, tra cui quello del fumo.
Non dimenticate di coprire la superficie del materasso con un lenzuolo leggero mentre è all’aria aperta, ed evitare che possa essere raggiunto da moscerini e polvere.

5/8 – Disinfettare il materasso

Per disinfettare il materasso e per rimuovere tutti gli odori, esiste un rimedio rapido e semplice da mettere in pratica. È sufficiente andare a cospargere la superficie intera del materasso con del bicarbonato di sodio in polvere, per poi lasciarlo agire per una giornata intera: soffermatevi sule cuciture ed eventuali nicchie in cui si accumula la polvere, e prestate maggiore attenzione ad eventuali zone maggiormente sporche.
Il giorno successivo dovrà essere sbattuto nuovamente con un battipanni, e successivamente bisogna ripulirlo con molta cura, avvalendosi dell’utilizzo della solita utilissima aspirapolvere, per poi ripassarlo energicamente con una spazzola per rimuovere tutti quanti i residui accumulati, soprattutto lungo le cuciture. Per ottenere un risultato perfetto, è anche possibile utilizzare un vaporetto per disinfettare con il calore ed il vapore tutta quanta la superficie interessata.

6/8 – Rimuovere le macchie

Le macchie, invece, devono essere trattate in maniera specifica a seconda della loro composizione e consistenza. Le macchie di sangue, ad esempio, devono essere trattate con dell’acqua fredda e con l’acqua ossigenata, lasciandole agire per un po’ di tempo. Le macchie di urina, per prima cosa, devono essere assorbite con della carta assorbente, per poi risciacquare con dell’acqua e sapone. In alternativa, nel caso in cui si ha l’intenzione di cancellare l’odore sgradevole, è buona regola strofinare la macchia delicatamente, mediante un panno che precedentemente è stato unto con del limone e un po’ di aceto. La muffa, invece, dovrebbe essere trattata con un vaporizzatore. Pertanto l’obiettivo è quello di lasciare sciogliere la muffa, aspirandola, per poi tamponandola con un panno unto di candeggina (da notare che questo composto chimico tende a scolorire). È consigliabile asciugare l’acqua, dopo aver pulito, con un phon, per evitare che filtri in profondità e danneggi il materasso. Per concludere vi invitiamo a dare uno sguardo alla sezione riservata ai consigli, in cui riassumiamo i principali punti da tenere in considerazione. Inoltre, nella sezione della guida riservata ai siti internet, troverete altre utilissime informazioni che possono fare al caso vostro.

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8/8 Consigli

  • Lasciare al sole i materassi aiuta a rimuovere gli odori e garantisce una maggiore igiene
  • I materassi eccessivamente usurati, sporchi o ammuffiti vanno cambiati per garantire la propria salute
  • I materassi vanno puliti e igienizzati periodicamente, soprattutto per prevenire le allergie
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