Come pulire le pentole antiaderenti

1/6 – Introduzione

Fino a qualche tempo le padelle antiaderenti non erano molto utilizzate in quanto erano realizzate in politetrafluoroetilene. Un materiale che rilasciava sostanze chimiche tossiche. Ultimamente questo non accade perché questo materiale è stato sostituito da altri. L’utilità delle pentole antiaderenti è indiscutibile in quanto danno la possibilità di cucinare senza problemi alimenti che tendono ad attaccarsi sul fondo. Inoltre, questa tipologia di padelle consente di ridurre l’utilizzo dei condimenti. Per la loro pulizia però bisogna utilizzare prodotti efficaci, ma poco abrasivi. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come pulire le pentole antiaderenti.

2/6 Occorrente

  • Pentole antiaderenti
  • Bicarbonato
  • Acqua calda
  • Detersivo piatti
  • Straccio
  • Pennello
  • Spugnetta morbida
  • Connessione internet
  • Dispositivo

3/6 – Informazioni

La prima cosa da fare è quella di controllare il manuale delle istruzioni delle pentole antiaderenti. In alternativa si possono cercare informazioni online sui siti specifici. Infatti, dopo aver digitato il nome del marchio delle pentole sul motore di ricerca si entra immediatamente nel sito web del prodotto. È fondamentale controllare sempre le informazioni prima di utilizzare questo tipo di pentole per la prima volta. È indispensabile non bagnare oppure immergere le pentole in acqua fredda appena finito di cucinare. Inoltre, non si devono lasciare residui di cibo secco altrimenti si corre il rischio di rovinarle e non bisogna mai utilizzare spugnette abrasive per la loro pulizia.

4/6 – Bicarbonato

Bisogna utilizzare soltanto utensili di legno oppure di silicone in quanto la superficie antiaderente si può graffiare abbastanza facilmente. Comunque gli utensili in silicone so o sicuramente i più indicati. Essi infatti resistono alle più alte temperature e non si sciolgono come la plastica. È importante lavare le pentole antiaderenti con acqua calda e detersivo utilizzando uno straccio di nylon oppure un pennello morbido. Quando ci sono residui di cibo bruciato è indispensabile utilizzare una soluzione composta da bicarbonato di sodio e acqua calda. La soluzione deve ricoprire il fondo della pentola. Se la soluzione diventa di colore marrone significa che questo procedimento sta funzionando. Di conseguenza il cibo incrostato dopo poco scompare dal fondo della pentola.

5/6 – Detersivo

La maggior parte dei produttori di pentole antiaderenti consiglia di utilizzare un detersivo per piatti non abrasivo. Questo metodo è ritenuto il modo più sicuro per mantenere al meglio le pentole. In questo caso bisogna mescolare un po’ di detergente con l’acqua e strofinare le macchie. Durante questa operazione bisogna utilizzare una spugnetta morbida. Inoltre, bisogna fare soltanto movimenti circolari se si vuole mantenere il fondo lucido e brillante. È opportuno comunque asciugare le pentole subito dopo la pulizia. Le superfici delle pentole antiaderenti infatti tendono a mostrare facilmente le macchie d’acqua. Ciò è più evidente ancora di più quando le pentole si conservano bagnate.

6/6 Consigli

  • Un consiglio che potete prendere in considerazione, è di utilizzare prodotti efficaci per la pulizia delle pentole.
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