Come Pulire Porte E Finestre

1/8 – Introduzione

Ecco pronta per te questa guida contenente le indicazioni per effettuare un’ottima pulizia di porte e finestre, senza tracce nè aloni.
Sono riportati i metodi per pulire legno, legno smaltato lucido, alluminio, utilizzando prodotti facilmente reperibili sul mercato che ti daranno una pulizia impeccabile e veloce!

2/8 Occorrente

  • Panno in microfibra
  • Prodotti appositi per la pulizia
  • Panni, stracci
  • Oli

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Si ottengono risultati migliori se lavi le porte dal basso verso l’alto, le sciacqui dall’alto verso il basso e le asciughi immediatamente. Se le tue porte sono di legno smaltato tenderanno a diventare gialle con il tempo o con l’esposizione ad agenti esterni quali, ed esempio, il fumo o i vapori della cucina.
Per evitare che si rovinino, puliscile spesso con un panno in microfibra umido ed una piccola spruzzata di sgrassatore delicato o, semplicemente, dell’aceto.
Per una pulizia più profonda usa un detergente delicato ma concentrato che andrai a diluire in acqua e utilizzerai su di un panno ben strizzato.

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Se hai porte di legno lucido, spolverale costantemente con un panno o un piumino catturapolvere e, se macchiate, utilizza prodotti specifici per legno e un panno umido.
Asciuga sempre immediatamente la superficie e, solo alla fine, passa una cera per legno del colore che più si adatta ai tuoi infissi.

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Invece se hai porte in legno bianco, allora lavale con acqua di crusca, tiepida, oppure strofinale con mezza patata cruda. Si ottengono buoni risultati anche con acqua e bicarbonato (1 cucchiaio per litro) oppure acqua con diluita della semplice candeggina delicata.

Per quanto riguarda i cardini che cigolano, ungili con un pennellino intriso d’olio apposito.
Ricorda di non utilizzare olii alimentari o naturali che con il freddo tendono a solidificarsi altrimenti otterrai l’effetto contrario.
Una volta passato l’olio, apri e chiudi l’infisso più volte per far sì che il prodotto penetri in tutta la cerniera.

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Se le tue porte sfregano per terra, passa la lama di un coltello fra porta e pavimento o metti un foglio di carta vetrata grossa sul pavimento, con la parte abrasiva in alto, e passaci la porta avanti e indietro finché si sarà liberata dagli intoppi. Oppure alza il battente dei cardini e introduci il ganghero in uno o due anelli di ottone, sollevando così la porta di qualche millimetro.
Le serrature puoi lubrificarle con olio apposito.

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Se le chiavi risultano arruginite, immergile per circa un’ora in una soluzione formata da una parte di petrolio e due di olio d’oliva oppure strofinale con olii e prodotti appositi.
I serramenti in legno, puliscili come le porte dello stesso tipo.
Mentre i serramenti in alluminio anodizzato, passali con acqua e sapone neutro oppure con un po’ di cotone leggermente imbevuto di acqua (80%) e alcool (20%), ripassali con uno straccio morbido e infine con la pelle scamosciata asciutta.
Non usare mai sostanze corrosive o abrasive poiché lascerebbero segni antiestetici sull’infisso.

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Per i serramenti esterni, puoi proteggere il legno non verniciato, perché non si scepoli, passandolo due volte all’anno con cera per legno oppure con una miscela di una parte di alcool e due di olio di lino. Invece le maniglie lucidale con gli appositi prodotti in commercio appena accennano ad annerire, limitandoti a passarle con un panno di lana o di flanella tra una lucidata e l’altra. Le maniglie moderne di solito sono trattate e conservano la loro brillantezza; se le tue non lo fossero, dai una mano della speciale vernice che le mantiene lucide.

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