Come rinnovare le vecchie porte

1/8 – Introduzione

Le porte sono un elemento imprescindibile di ogni edificio, sia nella loro forma classica, che in versione scorrevole o orientale. Le porte sono inoltre un elemento di design spesso trascurato, ma che può contribuire in modo significativo a determinare il carattere di un certo stile: questo vale soprattutto per le porte d’ingresso, che costituiscono una sorta di “introduzione” all’ambiente che racchiudono. Solitamente, a livello stilistico, le vecchie porte in legno massiccio mantengono nell’immaginario collettivo una forza che nemmeno i vari approcci moderni sono riusciti a scalzare. Certamente, se vi ritrovate ad acquistare una vecchia casa con questo tipo di porte, l’ideale sarebbe riuscire a conservarle con qualche piccolo ritocco. Una bella porta, lavorata e solenne, dà lustro alla casa e affascina chi vi si introduce per la prima volta. Vediamo, a questo punto, come rinnovare le vecchie porte, in pochi e semplici passi.

2/8 Occorrente

  • Spatola
  • Vernice
  • Pannello adesivo
  • Stencil
  • Nastro adesivo
  • Mensola
  • Carta vetrata
  • Phon (facoltativo)

3/8 – La colorazione

Le porte sono solitamente costituite da un unico pannello o da una cornice con più pannelli al suo interno. Se immaginate la vostra porta proprio come una tela, allora vi sarà più facile inventare una decorazione particolare. Innanzitutto, dovrete scrostare la pittura ancora presente: servitevi di una spatola e se necessario di un phon per scaldare la superficie. Lasciate quindi riposare e respirare il legno per un pomeriggio; nel frattempo prendete un pezzo di carta e studiate qualche idea. Se invece la vecchia vernice è ancora uniforme, basterà carteggiarla. In seguito, non dovrete fare altro che acquistare le vernici adatte e mettervi all’opera. Se non siete artisti provetti, considerate anche la tecnica del découpage, che può nascondere le “lacune” tecniche. Inoltre, per una maggiore ispirazione, potete consultare le porte realizzate dal paese di Valloria, vicino a Imperia, che ha fatto di questa arte un segno distintivo.

4/8 – Le mensole

Una volta ricolorata la porta, considerate l’idea di porvi delle mensole, che possono essere di vario genere. Per esempio, per una porta che conduce alla biblioteca domestica, potreste porre delle mensole che reggano dei libri, anche a puro scopo “ornamentale”. Per una porta della capanna degli attrezzi, invece, può essere utile un ripiano in cui riporre gli utensìli più utilizzati in giardino. Infine, un’altra idea è per la porta di ingresso: una mensola può fungere o da portalettere o da ripiano su cui mettere le briciole per gli uccellini. Come vedete, le possibilità sono innumerevoli; dovete solo dare spazio alla vostra fantasia e al vostro ingegno, perché oltre a decorare, le mensole sulle porte possono essere un utile stratagemma per guadagnare spazio oppure per nascondere danni alla porta che non possono essere riparati. Per attaccare la mensola è sconsigliato comunque l’uso della colla, per cui se lo spessore della porta lo consente optate per delle viti apposite, sicuramente più resistenti nel tempo.

5/8 – I pannelli adesivi

Se quello che cercate è invece una soluzione semplice, rapida e meno costosa, allora un rivestimento con pannelli adesivi fa al caso vostro. In certi casi le porte vecchie non sono antiche, cioè non hanno alcun valore artistico, perciò i pannelli adesivi sono l’ideale. Essi si possono trovare in tutti i fai-da-te ben forniti, proponendo anche riproduzioni di dipinti e fotografie. In ogni caso, i pannelli adesivi tendono a creare un maggiore effetto di continuità con le pareti: fate quindi attenzione a non cadere nella monotonia.

6/8 – Lo stencil

L’ultima tecnica decorativa che segnaliamo, utile a rinnovare una vecchia porta, è lo stencil, ovvero una matrice in acetato che funge da negativo, per poi essere “trascritta” sulla superficie interessata. I passaggi sono semplicissimi: si fissa la mascherina sulla porta con del nastro adesivo; si tampona una spugnetta sul colore e quindi si tasta la superficie da colorare. Per gli appassionati del fai-da-te questa è una soluzione consueta, che non richiede particolari abilità tecniche, ma valorizza di molto l’oggetto.

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8/8 Consigli

  • Al momento di scrostare il vecchio colore con la spatola, fate attenzione a non danneggiare la superficie, togliendo eventuali schegge
  • In negozio, chiedete consiglio per le vernici più adatte alla vostra superficie, in modo da non spendere soldi e tempo inutilmente

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