Come sbiancare un mobile con candeggina

1/6 – Introduzione

Il passare del tempo e l’uso possono rovinare gli strati di pittura o macchiare la superficie naturale del legno. Nel primo caso il lavoro da svolgere è duplice: innanzitutto si deve eliminare lo/gli strati di vernice che coprono il legno, detta sverniciatura, con carta vetrata, soda caustica o con uno sverniciatore chimico come il decapante. Dopo aver tolto tutta la vernice si arriva al legno e talvolta potrebbe capitare che proprio il legno del mobile, specialmente se di abete, possa apparire macchiato e non omogeneo. È certamente in questo caso che entra in gioco la candeggina. Se volete avere maggiori informazioni in merito a tale argomento, seguendo i consigli presenti all’interno della seguente guida, vedrete come sia possibile sbiancare un mobile con la candeggina.

2/6 Occorrente

  • guanti, abiti da lavoro e mascherina
  • acqua
  • candeggina
  • spugna
  • spazzola
  • alcol etilico
  • acido ossalico
  • carta vetrata
  • varechina bicomponente

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Come prima cosa salvaguardate le vostre mani, indossando un paio di guanti, e gli abiti, utilizzando quelli da lavoro. Posizionatevi successivamente in un ambiente ben ventilato, perché le esalazioni del prodotto sono molto irritanti e dannose per la vostra salute. Se il liquido dovesse cadere accidentalmente sul vostro corpo, lavatevi la pelle e seguite alla lettera le istruzioni del produttore indicate sul prodotto. Preparate quindi una soluzione con acqua e candeggina al 30% e tamponate la superficie con una spugna passandola sul mobile nel senso della venatura, facendo dei passaggi lunghi e regolari.

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Terminato questo trattamento su tutta la superficie, lasciate agire la soluzione appena passata sul mobile per qualche ora. Trascorso il tempo necessario sciacquate tutto con acqua corrente e spazzola, fino a quando non avvertite più l’effetto viscido caratteristico della candeggina. Catalizzate infine con alcol etilico o acido ossalico e, sulle macchie particolarmente scure, versatene alcune gocce direttamente sul legno.

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Un’alternativa a questa metodologia può essere la smacchiatura con varechina bi-componente, prodotto molto potente, quindi da utilizzare con molta cautela per non provocare scolorimento al legno. Anche questo è un procedimento molto semplice: inizialmente applicate il primo componente e lasciatelo penetrare, poi stendete anche il secondo ed il legno si schiarirà. Neutralizzate seguendo le istruzioni sulle confezioni dei componenti. Arrivati a questo punto potete decidere di dare una mano di vernice sul legno o, in alternativa, lasciarlo grezzo.  

6/6 Consigli

  • Lavorate all’aperto o in un luogo molto areato.

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