Olio per manutenzione del legno di betulla

1/7 – Introduzione

Una superficie in legno può essere affascinante e versatile. Può rendere l’atmosfera di un ambiente sia moderna, sia rustica e risulta sicuramente essere il materiale più desiderato per i complementi d’arredo. Oggi la scelta fra le numerose essenze è piuttosto ampia, ma è sempre consigliabile abbinare il giusto tipo di legname all’utilizzo che se ne intende fare; anche la manutenzione è importante, anzi, è fondamentale per conservarlo sempre bello e curato nel tempo e la presente guida, spiegherà come deve essere trattata la betulla utilizzando un apposito olio per legnami.

2/7 Occorrente

  • Olio di lino cotto
  • Sapone di Marsiglia
  • Spugna
  • Olio minerale

3/7 – Scegliere l’olio

La scelta del legno migliore non è certo facile, perché le varietà sono tante, ma in ogni caso si tratta sempre di un materiale assolutamente ecologico e può essere di due tipologie: ‘duro’ quindi più resistente, e ‘tenero’; quest’ultima tipologia, proviene solitamente da aree boschive di conifere scandinave e nordamericane. Si tratta di legname definito anche dolce di tinta chiara, spesso nodoso e poco costoso. Viene impiegato per le costruzioni edilizie, per mobili, accessori economici e rivestimenti.

4/7 – Proteggere il legno

Se il legno non viene trattato, specialmente quello molto tenero come la betulla (che tra i legnami teneri è il più robusto), tende ad assorbire in modo particolare le macchie e la polvere , quindi oltre ad essere regolarmente pulito, deve essere protetto con adeguati prodotti studiati per preservarlo ed esaltarne l’aspetto: uno di questi è sicuramente l’olio. Per la betulla è particolarmente indicato l’olio di lino cotto, ottimo sia per nitrire le fibre, sia per impermeabilizzare le superfici, ma è molto valido anche l’olio di Tung, da usare diluito con una percentuale di trementina che può essere anche pari al 50% ( si devono sempre leggere i consigli e le istruzioni sulla confezione).

5/7 – Pulire la superficie

Per stenderle questi oli, (ovviamente scegliendone solo una tipologia ), occorre procedere in questa maniera: si deve pulire perfettamente ogni superficie da proteggere con con un panno imbevuto in acqua e sapone di Marsiglia per poi asciugare bene tutto quanto. Con una spugnetta bagnata e ben strizzata, si inizia a stendere un leggero strato di olio avendo cura di distribuirlo uniformemente. Si lascia assorbire completamente, controllando ogni tanto che non ci siano eccedenze che affiorano: se ve ne sono, si devono togliere con uno straccio asciutto. Se occorre si ripete l’operazione. Infine, con uno straccio morbido di lana si provvede a lucidare bene le parti trattate passandolo più volte.

6/7 – Utilizzare l’olio minerale

L’olio minerale è molto efficace, per la manutenzione del legno di betulla, anche se non ti dà la stessa lucentezza degli altri olio di lino ma è perfetto per l’impiego di oggetti realizzati con la betulla come i taglieri da cucina, in quanto il suo rivestimento non è tossico. È necessario applicare l’olio minerale usando un metodo speciale chiamato brunitura bagnata su bagnato, è molto complessa come procedura, rispetto a molti altri metodi di applicazione dell’olio. La maggior parte dei dilettanti trova difficile questo processo. Mentre si applica l’olio minerale, proprio come l’olio di semi di lino, è necessario levigare la superficie dopo ogni applicazione e di solito occorrono almeno 3-5 mani più 2-3 giorni di tempo di asciugatura tra una mano e l’altra.

7/7 Consigli

  • Gli oli curano lentamente e penetrano nella superficie del legno. È possibile applicare più rivestimenti fino a quando il legno non è più in grado di assorbire.
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